Oggi parliamo di un titolo sviluppato da un piccolo studio indie brasiliano, Manalith Studios e pubblicato da DANGEN Entertainment (che ringraziamo per averci fornito un codice per testare il titolo), stiamo parlando di Dungeon Drafters. Il titolo di cui parliamo oggi è un po' particolare perchè cerca di unire (e ci riesce anche bene) due meccaniche molto apprezzate dai videogiocatori: quella degli strategici a turni (che abbiamo visto un po' in tutte le salse) e quella dei deck building game sotto un'unica bandiera. Se siete curiosi di saperne di più non dovete far altro che seguirci nella nostra recensione di Dungeon Drafters per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Dungeon Drafters
Cominciamo parlando della trama di Dungeon Drafters, anche se dobbiamo dire che questa componente del titolo è forse anche la sua parte più debole. Il titolo sviluppato dai ragazzi di Manalith Studios infatti non fa molto per spiegare ai giocatori il motivo per cui il nostro eroe (che potrete scegliere tra una rosa abbastanza corposa di personaggi) si trova su una barca ne, tanto meno, quale sia la sua destinazione. O meglio, diciamo che Dungeon Drafters cerca di essere abbastanza criptico nelle fasi iniziali e ci riesce anche molto bene. Una volta selezionato il nostro personaggio tra i sei disponibili (tutti, per altro molto caratterizzati e anche abbastanza originali) ci troveremo a bordo di un'imbarcazione che solva un mare in tempesta.
Non abbiamo modo di conoscere il background o la storia dei vari personaggi se non per una breve descrizione che li presenta e che, sopra tutto indica il tipo di magia a cui sono più affini. Nel nostro caso abbiamo scelto la maga per una semplice affinità al tipo di archetipo che rappresenta e per un discorso prettamente estetico. Ogni personaggio rappresenta una classe e, ovviamente, offrirà un modo di approcciare il titolo diverso rispetto ai compagni presenti. Ad ogni modo, una volta selezionato il personaggio ci troveremo a bordo della stessa imbarcazione dove abbiamo effettuato la nostra scelta. Non passeranno che pochi minuti quando un'onda dalle dimensioni decisamente anomale che spezzerà, letteralmente, in due la nostra barca.
Ecco quindi che ci risveglieremo su una spiaggia con dei pezzi di nave intorno a noi e scopriremo molto presto di essere approdati su un'isola in cui svetta una torre che trasmette magia e potere da ogni dove. Di fronte a noi si staglia però un labirinto che sembra arrivato da un lontano passato. Una volta varcata la soglia inizierà il tutorial che spiega al giocatore le meccaniche alla base del titolo fino allo scontro col boss di turno che, senza troppi preamboli, è in grado di eliminarci con poca difficoltà. Non siamo però "morti" in senso stretto e ci troviamo all'interno di un castello dove, solo a questo punto, inizia realmente la nostra avventura. Non ci addentreremo in ulteriori particolari ma sappiate due cose: primo che Dungeon Drafters si approccia al giocatore un po' come facevano gli RPG con visuale dall'alto che andavano di moda negli anni '90 e, secondo (ma molto importante) è che dovete mettere in conto di leggere i testi in inglese perchè Dungeon Drafters non è localizzato in italiano.
Il gameplay di Dungeon Drafters
Appreso che la narrazione è si presente in Dungeon Drafters ma che non è certamente la punta di diamante della produzione spostiamoci a parlare di quello che è, a tutti gli effetti, il cuore pulsante del titolo: il suo gameplay. Iniziamo subito col dire che Dungeon Drafters non inventa nulla di nuovo ma tutto quello che fa lo fa molto bene e cerca di metterci del suo. Già dalle immagini che vedete in questa pagina potete capire la cura certosina che i ragazzi di Manalith Studios hanno riposto in ogni singolo dettaglio del titolo dalle scelte cromatiche fino al design di ambientazioni e personaggi. Ecco, la stessa cura l'hanno riposta anche nel gameplay che riesce ad unire in modo intelligente e divertente meccaniche da strategico a turni con elementi da giochi di carte.
La cura riposta nella realizzazione di Dungeon Drafters è visibile in ogni singolo dettaglio del titolo.
Ma partiamo dalla meccanica alla base del titolo: in Dungeon Drafters dovete affrontare diverse missioni e quest in dungeon ricolmi di nemici. Il vostro personaggio ha un determinato numero di punti azione, ogni suo movimento, attacco o sfruttamento di una carta costerà un punto azione, al termine del suo turno la palla passa nelle mani degli avversari presenti sul mondo di gioco. Anch'essi (siano essi mostri, cavalieri o qualsiasi altra cosa il titolo sia in grado di proporvi) starà alle stesse vostre regole. Ecco quindi che dovrete sempre tenere sott'occhio la posizione dei vostri avversari sul campo di battaglia e valutare con attenzione ogni vostra mossa. Potrete decidere di utilizzare un approccio più diretto o cercare di portare i vostri avversari verso un punto specifico della mappa per poi scatenare un tremendo incantesimo ad area. Nulla vi vieta di provare un approccio ibrido colpendo gli avversari con la vostra arma per poi finirli con un incantesimo.
Ad ogni inizio turno il vostro personaggio vedrò rimpinguarsi il numero di carte che possiede. Un po' come avveniva in Slay the Spire (se non sapete di cosa stiamo parlando correte a leggere la nostra recensione) anche qui vi troverete a dover sfruttare strategicamente le carte presenti nel vostro mazzo (mazzo che potrà essere gestito direttamente dal voi stessi e che potrete rendere più potente e più adatto al vostro stile di gioco). Il combat system del titolo risulta quindi estremamente vario e profondo oltre che molto ben bilanciato. Ovvio che una buona dose di fortuna è sempre utile ma non è essenziale in Dungeon Drafters. Dobbiamo anche fare un plauso agli sviluppatori per come hanno strutturato il tutorial, decisamente esplicativo e chiaro: in pochi minuti sarete a conoscenza di tutte le meccaniche di base per affrontare gli scontri nel titolo (anche se, per raffinare le vostre tattiche, un po' di tempo in più è strettamente necessario).
Abbiamo giocato a Dungeon Drafters su Steam Deck e troviamo che il titolo sia perfetto per essere apprezzato (e goduto) in portabilità. I testi a video sono leggibili e il sistema di controllo permette una gestione precisa e completa di qualsiasi cosa dobbiate fare a video senza necessitare di mouse e tastiera. Oltre al combat system in Dungeon Drafters c'è di più: tutta la componente di creazione e gestione del mazzo, tutta la parte di esplorazione dei vari dungeon a seguito delle queste recuperate nell'hub centrale e tutta la parte di personalizzazione del personaggio è un'altro elemento che rende il titolo godibile sotto molti altri punti di vista. Un altro elemento importante riguarda la morte del vostro personaggio che comporterà una pesante perdita di quello che avrete guadagnato fino a quel momento, per questo capire quando è l'ora di mollare un dungeon e salvare il bottino diventerà una vostra priorità.
L'arte e la tecnica di Dungeon Drafters
È difficile non restare incantati dalla direzione artistica di Dungeon Drafters. I ragazzi di Manalith Studios hanno saputo dare un tocco particolare agli elementi presenti a schermo e, lo ripetiamo nel caso non si sia capito, la cura riposta in ogni elemento è davvero assurda. Le immagini non riescono a rendere completamente l'idea di come in movimento si possano notare mille dettagli che sfuggono alla vista di un singolo screenshot. Una nota di merito va alla caratterizzazione dei personaggi e degli ambienti di gioco esaltati da una pixel art di gran pregio che va in coppia con una fluidità delle animazioni di molto sopra la media.
Nulla da dire sotto il profilo tecnico: Dungeon Drafters gira perfettamente su Steam Deck (macchina che abbiamo utilizzato per le nostre partite). Il motore di gioco è leggero e i tempi di caricamento sono rapidissimi, la resa a video è eccellente anche in modalità portatile e i testi a video sono sempre perfettamente leggibili (in merito a questo abbiamo optato per l'opzione di utilizzo dei font in alta definizione piuttosto che quelli in pixel art, più belli da vedere ma meno fruibili).
Bene anche la componente audio che fa degnamente il suo lavoro.
Aggiornamento versione Nintendo Switch
A distanza di quasi un anno dalla release PC, abbiamo avuto modo di provare anche la versione Nintendo Switch del titolo e abbiamo pensato bene di aggiornare la recensione. Partiamo dal presupposto che il titolo è un porting su Nintendo Switch e che non ci sono sostanziali novità se non gli aggiornamenti che (giustamente ndr.) sono stati riportati su questa nuova versione. Nelle nostre precedenti prove avevamo utilizzato Steam Deck come piattaforma di riferimento e possiamo dire che l'esperienza su Nintendo Switch è assolutamente simile a quella sulla portatile di casa Valve.
Certo, la comodità di giocare a Dungeon Drafters si può ritrovare in una durata della batteria maggiore della console di casa Nintendo rispetto alla controparte Valve ma, per quanto riguarda il gameplay vero e proprio non abbiamo notato differenze di sorta. Dungeon Drafters resta assolutamente godibile in portabilità, adatto sia a partite mordi e fuggi che a sessioni di gioco prolungate il titolo di Manalith Studios e DANGEN Entertainment sa regalare al giocatore un divertente mix di meccaniche da strategico a turni con quelle da deck builder.
Anche sul comparto estetico non abbiamo molto da dire, d'altra parte la pixel art di Dungeon Drafters non è certamente in grado di mettere a ferro e fuoco il processore di Switch. Il look 'n feel della produzione resta decisamente buono e, per finire, possiamo dire di non aver trovato particolari problemi durante le nostre partite su Nintendo Switch.
Dungeon Drafters è il classico titolo di cui si parla troppo poco e che meriterebbe decisamente più attenzione. Certamente non stiamo parlando del game of the year ma è una produzione che, siamo sicuri, è in grado di far innamorare gli amanti degli strategici a turni e quelli dei giochi di carte. Una certa ripetitività di fondo e presente e in alcuni casi ci siamo trovati davanti a momenti abbastanza frustranti ma Dungeon Drafters è sempre riuscito ad offrire qualcosa anche nei momenti più difficili. Se state cercando un gioco con cui perdere qualche ora senza dovervici necessariamente dedicare anima e corpo siete nel posto giusto.