Recensione The Magical Mixture Mill per PC

Salagadula, magicabula...

Ah, l'alchimia! Quante volte su queste pagine abbiamo parlato di titoli che, chi più da vicino, chi più da lontano, ne parlavano o la citavano? Da titoli dove la pratica era, praticamente la protagonista come in Potion Craft (di cui vi invitiamo a leggerne la recensione nel caso ve la foste persa) fino ad intere saghe come Atelier Ryza (anche in questo caso, link alla recensione così potete dargli un occhio se volete). Oggi però affrontiamo l'argomento da un altro punto di vista: da quello di chi vuole far rinascere un negozio di pozioni e che deve, per forza di cose, scontrarsi con ingredienti, produzione ecc ecc. Stiamo parlando di The Magical Mixture Mill, titolo sviluppato dai ragazzi di Glowlight e pubblicato da HOOK (che ringraziamo per averci fornito un codice per provare il prodotto). Se volete saperne di più sul titolo, a questo punto, non dovete far altro che seguirci nella recensione di The Magical Mixture Mill per PC (giocato su Steam Deck).
 

 

La trama di The Magical Mixture Mill

E cominciamo, come facciamo di solito, parlando della componente narrativa e della trama di The Magical Mixture Mill. Possiamo dire subito che la trama di The Magical Mixture Mill non è certamente l'elemento portante della produzione e che più che avere a che fare con un racconto articolato e che vuole raccontare una storia abbiamo a che fare con un incipit che giustifica la nostra presenza in game e che spiega perchè siamo finiti a preparare pozioni dopo il nostro passato da eroe. Si perchè il nostro protagonista non è un personaggio qualunque ma un avventuriero che, in passato appunto, ha vissuto la vita da eroe, da famoso avventuriero e che ora si ritrova, a causa di un'intolleranza alle pozioni, a trovare qualcosa da fare cisto che senza di esse è dura affrontare lunghe avventure. 
  
 
È così che ci troviamo a dare una mano a Grimelda, un'anziana strega che possiede una piccola bottega di pozioni, un posticino tranquillo dove anche noi ci siamo riforniti più volte prima di affrontare le varie missioni durante le nostre mirabolanti avventure. Questa volta però non arriviamo al negozio in veste di cliente ma di aiutante e le cose cambiano, in modo radicale tra l'altro. La gentile (e simpatica! ndr.) vecchina è disposta ad insegnarci tutto quello che sa ma dovremo metterci del nostro per far funzionare a dovere il Magical Mixture Mill, il negozio della simpatica vecchina. Con questo incipit il gioco accompagna il giocatore in un mondo magico, fatto di personaggi buffi e assurdi e di tanto, tanto lavoro. Prima di parlare del gameplay vogliamo ricordarvi che The Magical Mixture Mill non è localizzato in italiano e che per poter comprendere tutto quello che succede a video una conoscenza, almeno sufficiente, della lingua inglese è necessaria.
 

 

Il gameplay di The Magical Mixture Mill

Possiamo dire senza timore di essere smentiti che The Magical Mixture Mill può essere classificato come un gestionale dalla forte componente di automazione presente nel suo DNA. Se la vecchia Grimelda era infatti una instancabile artigiana noi, dal canto nostro, vogliamo migliorare la produzione e vogliamo (anche grazie all'aiuto di uno strano gnomo) automatizzare il più possibile la produzione di pozioni potendo così ampliare il negozio e il suo giro d'affari. A differenza di altri titoli simili però The Magical Mixture Mill non getta il giocatore subito alla linea di produzione ma, anche grazie ad un prezioso e dettagliato tutorial, spiega all'utente cosa fare e come passo dopo passo portandolo, davvero, per mano in questa fase iniziale. Non ci vorrà quindi molto a scoprire che, in realità, non dovremo occuparci solo della produzione ma anche della raccolta degli ingredienti, della parte di "marketing" possiamo chiamarla e di quella di ampliamento e gestione della struttura (e non solo).
  

The Magical Mixture Mill è un gestionale completo che sa toccare le corde giuste del giocatore e sa come farlo divertire

 
Imparerete quindi che, per rendere felici i vostri clienti (elemento fondamentale per la salute del negozio ndr.), dovrete saper preparare pozioni di vario tipo e che evolvono durante il tempo come, d'altro canto, fanno gli eroi quando salgono di livello. Se all'inizio una pozione di salute comporta poca fatica per essere prodotta (qualche funghetto e un po' di magia), procedendo con le ricette il tutto si complica. Non preoccupatevi però perchè, come dicevamo pocanzi l'automazione della produzione può venirci incontro. E così che si sblocca tutta un'altra parte del gameplay dove il giocatore è chiamato a progettare e a strutturare linee di produzione con ingredienti in ingresso, macchinari in grado di lavorarli e prodotti in uscita. Una volta che il processo è concluso troveremo (solitamente al mattino se lanciamo la produzione nel pomeriggio) le ampolle di pozioni da raccogliere e portare al bancone del negozio.
 
Praticamente possiamo immaginare (in modo molto semplicistico ma giusto per farsi capire ndr.) come The Magical Mixture Mill diviso in tre grandi blocchi: al mattino (solitamente) si vanno a raccogliere gli ingredienti, al nostro ritorno si pianifica la produzione e durante la notte si produce quello che è necessario. The Magical Mixture Mill è infatti diviso in diversi momenti della giornata e, ogni giorno, dovremo andare a letto per far progredire il gioco e quindi i vari avanzamenti. Abbiamo giocato a The Magical Mixture Mill su Steam Deck e abbiamo trovato il sistema di controllo ben strutturato e perfettamente godibile col controller integrato della console. A tutto questo dovete poi aggiungere che il vostro personaggio (che potete selezionare da classi diverse all'inizio dell'avventura) ha le sue abilità speciali e che potrà trovare e indossare equipaggiamento che gli permetterà di migliorare ulteriormente le sue performance durante la partita.
 

 

L'arte e la tecnica di The Magical Mixture Mill

Da punto di vista estetico The Magical Mixture Mill è un titolo che sa come presentarsi e che è caratterizzato da una direzione artistica, molto generica in ambito fantasy, ma colorata e perfettamente in linea con lo stile scanzonato della produzione. Abbiamo trovato perfette le scelte stilistiche relative ai personaggi principali e anche il modo in cui gli sviluppatori hanno pensato e "dato vita" a Grimelda ci ha lasciato piacevolmente convinti. 
 
Parlando della dimensione tecnica della produzione dobbiamo dire che, per essere goduto a pieno su Steam Deck in ambienti aperti siamo dovuti scendere a qualche compromesso tecnico ma la resa estetica ci è sembrata comunque ottima. Il piccolo schermo di Steam Deck (nel caso in cui vogliate giocarlo in portabilità come abbiamo fatto noi ndr.) si rivela perfetto per godersi il titolo. Durante le nostre partite non abbiamo poi riscontrato problemi bloccanti e abbiamo trovato questa versione 1.0 decisamente stabile (il titolo esce da un periodo di Early Access abbastanza intenso).
 
Bene anche la componente musicale e di accompagnamento che si sposa molto bene con le atmosfere sognanti della produzione. Anche gli effetti audio non risultano fastidiosi e, anzi, ci sono sembrati sempre adatti al contesto.