Dopo aver gestito ospedali con Two Point Hospital e scuole con Two Point Campus ma anche campi militari con One Military Camp potevano mancare all'appello i casinò? Certo che no! Ed infatti oggi siamo qui per raccontarvi la nostra esperienza con Blooming Business: Casino, titolo sviluppato dai ragazzi di Homo Ludens e pubblicato da Curve Games (che ringraziamo per averci fornito un codice di test) che vi permette di gestire un grande casinò: tavoli, slot machine e tutto il resto che ruota attorno al luccicante mondo di Las Vegas sarà sotto il vostro controllo! Saprete gestire al meglio il tutto? Scoprite con noi come è andata la nostra prova nella recensione di Blooming Business: Casino per PC.
La trama di Blooming Business: Casino
Solitamente i manageriali e i gestionali non hanno un vero e proprio comparto narrativo: di solito infatti al giocatore vengono affidati degli obiettivi e si gioca per completare gli obiettivi, mantenere quanto fatto, concludere la "missione principale" del livello e passare al successivo. In Blooming Business: Casino il nocciolo resta questo ma i ragazzi di Homo Ludens hanno voluto aggiungere un tocco di trama e hanno pensato ad un canovaccio narrativo che, se non altro, cerca di creare una base per cui i nostri sforzi hanno ragion d'essere.
Ci troviamo quindi nei panni di un vagabondo, il classico senza tetto americano, a corto di denaro che decide di investire tutti i pochi spiccioli in una scommessa. Neanche a dirlo la scommessa viene persa e il nostro eroe (non sappiamo se proprio di eroe si può parlare ndr)si ritrova con in mano le chiavi di un casinò fatiscente e qui, molti di voi diranno: "Eh ma se questa è la punizione per aver perso la scommessa chissà se avesse vinto", già se avesse vinto non avrebbe "guadagnato" un casinò fatiscente che ha contratto debiti milionari con la mafia, debiti che, guarda un po', tocca proprio a noi sanare. È così che Blooming Business: Casino getta le basi di una narrativa che ripropone la storia di Las Vegas dalla sua fondazione durante i favolosi anni '50 (nel gioco Fake Vegas).
In Blooming Business: Casino non vi troverete ad avere a che fare con gli esseri umani, i protagonisti sono tutti animali umanoidi che, purtroppo però, non parlano una parola di italiano visto che Blooming Business: Casino non è localizzato in italiano. Un minimo di conoscenza della lingua inglese è necessario per comprendere le meccaniche e proseguire nell'avventura.
Il gameplay di Blooming Business: Casino
Come ogni altro gestionale che si rispetti anche Blooming Business: Casino offre al giocatore diverse modalità di gioco e più precisamente, nel titolo di Homo Ludens trovano posto due modalità: la modalità storia e quella sandbox. Nella prima dovrete affrontare undici missioni che vi consentiranno di gestire undici differenti casinò all'interno della città, ogni missione ha degli obiettivi specifici e delle criticità uniche che il giocatore è chiamato a controllare e risolvere per poter fare soldi (tanti soldi) e passare quindi alla missione successiva. Vi consigliamo di iniziare proprio da questa modalità perchè fa un po' da tutorial e vi consente di comprendere a pieno le meccaniche di Blooming Business: Casino.
Il mondo di Blooming Business: Casino è stravagante e controverso proprio come i suoi abitanti
La seconda modalità disponibile è quella sandbox dove il vostro obiettivo sarà quello di far crescere il vostro business il più possibile. È la modalità sandbox quella che, con tutta probabilità, vi terrà impegnati più a lungo visto che la libertà concessa al giocatore è pressochè totale. Possiamo dire senza timore di smentita che Blooming Business: Casino è un gestionale molto classico, dobbiamo però segnalare la presenza di una meccanica molto particolare: quella dei clienti Vip. Questi clienti sono un po' dei "boss di fine livello" e il nostro compito è riuscire a soddisfare le loro (spesso esorbitanti) richieste. Ecco, questa componente ci ha divertito e l'abbiamo trovata decisamente azzeccata.
Le meccaniche di gameplay di Blooming Business: Casino sono abbastanza tradizionali, come succedeva in Theme Park diversi decenni fa, anche in Blooming Business: Casino dovrete soddisfare le esigenze dei vostri avventori e, al contempo, cercare di guadagnare soldi per poter ampliare il casinò e fare sempre più soldi. Un comodo indicatore a schermo da sempre la situazione del vostro business e del casinò stesso: da li potrete vedere se i locali necessitano di pulizia, se i clienti sono soddisfatti o meno e via di questo passo. Ovviamente un casinò per avere successo deve essere unico e particolare, Las Vegas (quella vera) lo insegna molto bene: più un casinò è atipico, eccentrico e di tendenza e più farà generare soldi.
L'arte e la tecnica di Blooming Business: Casino
Anche se il gameplay di Blooming Business: Casino risulta, come abbiamo già detto, molto (molto) tradizionale, dobbiamo dire che i ragazzi di Homo Ludens hanno sviluppato una direzione artistica azzeccata e particolarmente funzionale al contesto. L'idea di ambientare il titolo in un mondo gestito da animali umanoidi non è certo una novità ma gli sviluppatori hanno sfruttato questa scelta caratterizzando molto bene i singoli personaggi. Buona anche la realizzazione dei vari elementi e, nel suo insieme, Blooming Business: Casino risulta piacevole e sicuramente riconoscibile.
Dal punto di vista tecnico Blooming Business: Casino non introduce novità di rilievo: il titolo non è particolarmente pesante e durante le nostre partite non abbiamo assistito a problemi bloccanti o a bug che potessero rovinare la partita.
Bene il comparto audio sia per quanto riguarda il fronte colonna sonora che quello degli effetti speciali.
Blooming Business: Casino è un gestionale che fa bene i compiti a casa ma che non riesce a brillare o a elevarsi significativamente sopra la concorrenza. Il titolo sviluppato dai ragazzi di Homo Ludens e pubblicato da Curve Games non innova il genere ma riesce a dimostrarsi solido e divertente. Buona l'introduzione la meccanica dei clienti VIP che anima un po' il gameplay altrimenti un po' ripetitivo. Peccato per l'assenza della lingua italiana.