Pubblicato un nuovo video di gameplay per Vampire: The Masquerade - Bloodlines 2

Paradox Interactive e The Chinese Room hanno pubblicato oggi due video di gameplay per il prossimo RPG d'azione in prima persona Vampire: The Masquerade - Bloodlines 2. Il Direttore Creativo di The Chinese Room, Alex Skidmore, è stato affiancato da Joshua Matthews, Community Manager di TCR, per approfondire le meccaniche e l'ambientazione del gioco esplorando Seattle nei panni di un Brujah Kindred. Altri video di gameplay che illustrano i Brujah e gli altri clan di Vampire: The Masquerade - Bloodlines 2 saranno pubblicati nei prossimi mesi.
  

 
Matthews e Skidmore hanno messo in evidenza una missione del gioco iniziale, spiegando perché il personaggio del giocatore, Phyre, si infiltra in un magazzino abbandonato per scoprire indizi sul misterioso marchio sulla sua mano. I giocatori devono scegliere le loro azioni con saggezza, sia che affrontino il custode segreto della corte, come Willem, sia che incontrino ghoul indisciplinati e illusioni che offuscano l'ambiente. Agendo come "sceriffo" della Corte, le scelte di Phyre influiscono sul modo in cui il mondo li percepisce e li avvicinano alla scoperta dei segreti di Seattle.
  
  
Ogni clan ha il proprio stile di gioco e le proprie Discipline, che creano modi diversi di esplorare. Che si tratti della forza bruta dei Brujah, dell'approccio a cappa e spada dei Banu Haqim, della manipolazione dei tagliagole dei Ventrue o della magia del sangue dei Tremere, i giocatori hanno un'ampia gamma di opzioni. I dettagli sulle rispettive Discipline di ogni clan saranno disponibili quest'anno.
   

"Il gameplay e l'azione di Bloodlines 2 sono una sorta di danza. Mentre i giocatori esplorano il mondo, si immergono nell'atmosfera e compiono scelte strategiche, influenzano le loro relazioni con i personaggi che li circondano. I giocatori possono scegliere la loro leggenda, ma il mondo è dinamico e i personaggi ricordano come li trattate. Pensate bene e non fidatevi di nessuno"

ha spiegato Alex Skidmore, direttore creativo di The Chinese Room.