Oggi parliamo di un GDR dalla trama molto interessante che ha catturato la nostra attenzione fin dal giorno del suo annuncio, stiamo parlando di The Thaumaturge. Abbiamo avuto modo di giocare al titolo sviluppato dai ragazzi di Fools Theory grazie ad un codice ricevuto dal publisher, 11 bit studios. Ambientato nella Varsavia di inizio 900, The Thaumaturge si presenta come un gioco di ruolo dalla forte componente narrativa che mira a immergere il giocatore in un mondo unico e originale in un contesto, per di più, poco sfruttato dal media videoludico. Se siete curiosi di sapere come se la cava il titolo o semplicemente volete saperne di più non vi resta che seguirci nella recensione di The Thaumaturge per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di The Thaumaturge
Prima di raccontarvi della trama di The Thaumaturge dobbiamo fare una premessa importante che riguarda il titolo: purtroppo The Thaumaturge non è tradotto in italiano e questa è una mancanza assolutamente impattante per chi non mastica l'inglese. Ovviamente essendo un gioco di ruolo è fondamentale poter comprendere fino in fondo ogni dialogo a video e il contesto in cui ci stiamo muovendo e, secondariamente, perchè il linguaggio utilizzato non è nemmeno dei più semplici. Se quindi non avete una buona conoscenza della lingua inglese potrebbe risultare problematico godersi il gioco così come è stato pensato da parte degli sviluppatori. Speriamo che una patch possa aggiungere la nostra lingua anche se, al momento, la vediamo un'opportunità abbastanza remota.
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Ma torniamo a bomba a parlare della trama di The Thaumaturge: il titolo è ambientato nel 1905 in Polonia, a quel tempo la Polonia era decisamente diversa da come la conosciamo oggi, era sotto il controllo sovietico e la città era una delle classiche città europee di inizio novecento pronta a lanciarsi verso il moderno ma ancora ancorata ad un passato fatto di miti e tradizioni. Noi ci muoviamo proprio in questo sottobosco a metà tra il mito e la fantasia: nel titolo impersoniamo Wiktor, un taumaturgo che, come si scopre dopo pochi minuti dall'avvio del titolo, ha un problema abbastanza grave da risolvere. Già, ma vi sarete domandando cos'è un taumaturgo! Un Taumaturgo è un uomo in grado di avere a che fare con creature eteree: i Salutor. In poche parole il nostro protagonista ha, come suo padre prima di lui, un potere che gli permette di passare oltre il velo tra la realtà e il regno degli spiriti. Capirete bene che questa caratteristica gli offre un ventaglio di possibilità precluse alla maggior parte degli esseri umani.
Avviato il titolo facciamo subito la conoscenza di Wiktor, il protagonista ha perso parzialmente il suo legame col suo Salutor ed è alla ricerca di qualcuno che possa aiutarlo. Sembra che quel qualcuno sia attualmente in un piccolo villaggio ed è anche una persona nota alla storia: Grigorij Efimovic Rasputin, già proprio quel Rasputin di cui avete letto nei libri di storia. Grazie all'aiuto di Rasputin Wiktor torna ad avere sotto controllo il proprio Salutor e fa ritorno a Varsavia. È una volta che mettiamo piede a Varsavia che diventa lampante quanto i ragazzi di Fools Theory abbiano curato il contesto urbano della Varsavia di inizio '900: muoversi per le vie di quella che diverrà la capitale della Polonia è affascinante e ci si rende presto conto che la città è parte stessa della narrazione: parte del cuore pulsante e del motore dell'intera avventura. Non vi sveleremo oltre riguardo la trama e i suoi intrecci perchè la narrazione di The Thaumaturge (che risulta forse troppo lineare per un GDR) è assolutamente affascinante e in grado di catapultare il giocatore in un mondo unico e incredibile e non vogliamo assolutamente rovinarvi la sorpresa.
Il gameplay di The Thaumaturge
Possiamo considerare il prologo di The Thaumaturge come una sorta di piccolo grande tutorial: il gioco infatti sfrutta proprio le prime fasi per inizializzare il giocatore alle meccaniche di gameplay, che si tratti di avere un semplice dialogo con un capostazione fino al combattimento e alla meccanica di dialogo avanzata oltre che all'esplorazione dell'ambiente di gioco. Possiamo dire che in The Thaumaturge oltre a seguire le vicende personali (e sociali) di Wiktor il giocatore è chiamato ad investigare, ad intrattenere conversazioni con diversi personaggi e, quando è necessario, scontrarsi con gente poco simpatica. Il bello è che tutte queste meccaniche sono molto semplici da padroneggiare anche se, in alcuni casi, ci sarebbe piaciuto avere qualche facilitazione in meno rispetto a quelle proposte. Stiamo parlando, ad esempio, del fatto che duranti le fasi di esplorazione basterà premere un tasto per avere sott'occhio tutti gli elementi con cui è possibile interagire e questo toglie un po' il senso di investigazione.
The Thaumaturge è un titolo dal fortissimo carisma che sfrutta alla grande le incredibili ambientazioni create dagli sviluppatori.
Dal punto di vista del GDR duro e puro dobbiamo dire che The Thaumaturge non spicca per la libertà di scelta offerta al giocatore, il gioco è infatti molto guidato e, se questo da un lato permette alla narrazione di avere una sua solidità, dall'altro limita molto l'impatto che le nostre scelte hanno sul mondo di gioco. Il nostro personaggio ha comunque modo di crescere e abbiamo la possibilità di plasmarlo secondo le nostre preferenze (grazie ad un sistema di attribuzione di punti esperienza interessante) ma, pur modificando questi parametri gli impatti sul mondo di gioco e sulla storia sono minimi.
The Thaumaturge offre un sistema di combattimento a turni semplice ma funzionale che permette di sfruttare sia le caratteristiche fisiche del giocatore che gli attacchi del sui Salutor. Inutile dire che il nostro spirito è spesso in grado di ribaltare il risultato di uno scontro. Pad alla mano non troverete grosse differenze (a parte la difficoltà in se e per se ndr.) tra i vari combattimenti nel corso del gioco e il grosso delle vostre potenzialità lo avrete già disponibile subito dopo le fasi iniziali. Al netto del sistema di combattimento (che funziona ma che non ci ha particolarmente colpito) l'elemento che ci è rimasto nel cuore è relativo all'esplorazione della città di Varsavia, città che diventerà, per il tempo in cui giocherete a The Thaumaturge, un po' anche casa vostra. Varsavia è brulicante di vita, ricca di contraddizioni, composta da scorci incantevoli e luoghi in cui non vorreste mai essere passati.
L'arte e la tecnica di The Thaumaturge
Sul fronte artistico dobbiamo fare i complimenti ai ragazzi di Fools Theory: The Thaumaturge gode di una direzione artistica ispirata e originale, ricca di spunti interessanti e davvero unica nel suo genere. Fin dai primi attimi ci si rende presto conto della cura che gli sviluppatori hanno riposto in ogni singolo angolo della produzione: si passa dai personaggi, spesso carismatici e molto bene caratterizzati alle location che hanno, ognuna, qualcosa da dire. Inoltre Wiktor è un protagonista che riesce a bucare lo schermo e a cui è molto facile affezionarsi.
Dal punto di vista tecnico non abbiamo molto da dire: abbiamo giocato a The Thaumaturge su Steam Deck e possiamo dire che il titolo gira anche sulla piccola portatile di casa Valve (già che ci siamo vi ricordiamo che prossimamente verrà rilasciato anche su Playstation 5 e XBOX Series X). Ovviamente siamo dovuti scendere a qualche compromesso grafico ma, anche con le opzioni estetiche non pompate al massimo, il mondo di gioco di The Thaumaturge rimane iconico e incredibile.
Bene anche la colonna sonora che si sposa perfettamente con le atmosfere del gioco. Anche gli effetti sonori fanno la loro parte e spesso rappresentano la classica "ciliegina sulla torta".
Definire The Thaumaturge un GDR potrebbe sembrare fuorviante, per certi versi il titolo di Fools Theory e 11 bit studios è sicuramente classificabile come "gioco di ruolo" ma, pad alla mano e cuore nel gioco preferiamo classificarlo come avventura narrativa tanta è la potenza della narrazione. Peccato per l'assenza della lingua italiana che rischia di tenere lontani molti possibili giocatori e peccato anche per un sistema di combattimento che ha davvero poco da dire e che risulta, probabilmente, l'anello più debole di tutta la produzione. The Thaumaturge resta comunque un'esperienza assolutamente coinvolgente e potente da giocare e da vivere.