8.00

Recensione Stasis: Bone Totem per PC

Un'avventura horror in fondo al mare... pronti ad affrontare la paura? Seguiteci nella recensione di Stasis: Bone Totem per PC

In fondo al maaaar, in fondo al marrrrr!

Ecco, lasciamo da parte la sirenetta e i suoi amici, oggi parliamo di qualcosa di più tetro, qualcosa che ha saputo incuterci timore e curiosità allo stesso tempo. Oggi parliamo di Stasis: Bone Totem, titolo sviluppato e pubblicato da TheBrotherhood (che ringraziamo per averci fornito il codice con cui abbiamo potuto provare il titolo), un'avventura punta e clicca particolare e claustrofobica ricca di tensione e imperniata da un'atmosfera davvero unica. Uscito a metà dello scorso anno Stasis: Bone Totem è uno dei classici titoli che rischia di passare inosservato e che invece merita molte più attenzioni. Se siete curiosi di sapere la nostra opinione non dovete far altro che seguirci nella recensione di Stasis: Bone Totem per PC (giocato su Steam Deck).
 

 

La trama di STASIS: BONE TOTEM

Prima di parlarvi delle trama di Stasis: Bone Totem (o meglio, prima di accennarvi della trama visto che non vogliamo assolutamente incorrere in spoiler) vi vogliamo parlare dei ragazzi che stanno dietro il progetto perchè, anche se dagli screen in questa pagina sareste portati a pensare che il team di sviluppo sia abbastanza numeroso in realtà Thebrotherhood è composto unicamente dai due fratelli con una grande passione per i videogiochi. Abbiamo già parlato di loro sulle nostre pagine e più precisamente per un loro precedente titolo: Beautiful Desolation anch'essa un'avventura grafica decisamente interessante anche se meno incisiva rispetto a Stasis: Bone Totem.
  

 
Fatta la doverosa premessa vogliamo rassicurarvi sulla localizzazione del titolo visto che, pur essendo una produzione indie, Stasis: Bone Totem vanta la traduzione in lingua italiana di tutti i testi e, possiamo garantirvelo, questa è davvero un'ottima notizia perchè il titolo è ricolmo di testi. Spesso vi troverete ad avere a che fare con intere pagine di testo. Approfittiamo di questo dettagli per mettere in luce uno dei pochi difetti macroscopici del titolo: alle volte Stasis: Bone Totem è davvero prolisso. Certo, i contenuti testuali aiutano il giocatore a conoscere il mondo di gioco, a prendere confidenza con quello che gli gravita attorno ma siamo sicuri che una quantità meno oppressiva di testo avrebbe fatto bene alla produzione. 
 
Stasis: Bone Totem porta il giocatore in un'avventura sottomarina in compagnia di Charlie e Mac, i due proprietari di una piccola società che si occupa di scandagliare i fondali marini in cerca di missione da soccorrere. Questa volta però i due si ritrovano ad avere a che fare con qualcosa di più insolito: hanno a che fare con una piattaforma petrolifera in disuso, certo, solitamente non si occupa di questo genere di missioni ma la prospettiva di guadagno sembra interessante e questa potrebbe essere la classica "svolta nella vita". Per certi versi sarà davvero una svolta nella vita perchè, una volta raggiunto il fondale quello che troveranno non sarà assolutamente paragonabile a nulla che abbiamo avuto modo di vedere e provare prima di allora. Chi ha seguito i lavori di TheBrotherhood sarà felice di sapere che Stasis: Bone Totem non è un titolo da considerare come un gioco a se ma va ad incastrarsi perfettamente nell'universo creato dagli sviluppatori: ritroverete infatti la Cayne Corp e non solo. Seguire i due protagonisti in questa avventura vi obbligherà a mettere in discussione molte delle vostre priorità e vi obbligherà ad affrontare orrori che nessun uomo vorrebbe mai vedere.
 

 

Il gameplay di STASIS: BONE TOTEM

Dal punto di vista del gameplay Stasis: Bone Totem può essere classificato come una delle più classiche avventure punta e clicca. Fermi, fermi, vediamo anche noi che le differenze con il classico Monkey Island sono decisamente tangibili (ecco, se vi siete persi la nostra opinione sull'ultima avventura di Guybrush recuperate dando una letta alla recensione di Return to Monkey Island) ma le meccaniche di gioco sono molto più simili di quello che si è portati a credere. Certo, come dicevamo poco sopra qui troviamo tanto, molto più testo rispetto a tante altre avventure grafiche e, d'altra parte, i ragazzi di TheBrotherhood ci hanno abituato a questo approccio molto prolisso al racconto e Stasis: Bone Team non fa eccezione.
  

Stasis: Bone Team riesce ad immergere il giocatore in un mondo claustrofobico e ricco di tensione

 
Nel gioco avrete modo di impersonare i due protagonisti e di farli muovere per la base lasciandoli liberi di seguire due percorsi differenti. È proprio questa dualità del racconto che ci ha lasciato piacevolmente colpiti: quello che i due vivono viene continuamente riflesso e il giocatore si trova a vivere due storie in un unico racconto, un racconto che, seppur seguendo due binari diversi, riesce a tenere sempre una connessione tra i due. Il fatto, ad esempio, che i due possano scambiarsi gli oggetti presenti nei rispettivi inventari in qualsiasi momento (grazie ad un sistema di teletrasporto decisamente futuristico) li tiene uniti e, in qualche modo, legati. Abbiamo trovato gli enigmi proposti sempre interessanti, mai impossibili ma sufficientemente complessi da non risultare mai banali.
 
Abbiamo apprezzato molto anche il sistema di controllo, molto tradizionale ma assolutamente funzionale alle dinamiche di gameplay. Abbiamo giocato a Stasis: Bone Totem su Steam Deck e abbiamo trovato il sistema di controllo ottimizzato a dovere anche per la portatile di casa Valve. Certo, il piccolo schermo di Steam Deck non è sempre l'opzione migliore per questo genere di giochi ma nel complesso l'esperienza di gioco ci è sembrato assolutamente di ottimo livello. Stasis: Bone Team è un titolo in grado di adattarsi bene a tanti tipi di giocatore, può essere apprezzato sia dagli appassionati di avventure grafiche che dai giocatori occasionali, magari attratti da quella atmosfera da fantascienza anni '90 in cui è calato il titolo.
 

 

L'arte e la tecnica di STASIS: BONE TOTEM

Se la componente narrativa e la lore sono sicuramente l'elemento più riuscito e profondo della narrazione, la componente artistica si giudica senza ombra di dubbio il secondo posto. Il gameplay di Stasis: Bone Totem è interessante e divertente ma decisamente classico, quando si parla invece di direzione artistica dobbiamo fare i complimenti agli sviluppatori. Certo, quello che vedrete a video non può essere definito "originale al 100%" ma la cura e il gusto con cui tante contaminazioni trovano posto in Stasis: Bone Totem ci ha lasciato senza fiato. Nel titolo troverete ambienti in grado di ricordarvi Alien, altri che vi porteranno alla memoria di classici di Lovecraft e non solo. 
 
Tecnicamente parlando Stasis: Bone Totem non ha mostrato il fianco ad alcun tipo di problema. Il titolo gira molto bene su Steam Deck (è anche classificato come Deck Verified) e, a parte qualche caso in cui lo schermo della portatile di casa Valve ci è sembrato un po' troppo piccolo non abbiamo avuto altri problemi. Il frame rate è risultato assolutamente solido e durante le nostre partite non abbiamo mai riscontrato problemi bloccati o bug che potessero creare problemi. 
 
Ottima anche la colonna sonora e tutta la componente di effettistica che contribuisce in modo significativo a creare la giusta atmosfera per godersi a pieno la produzione.
 

 

STASIS: BONE TOTEM

Stasis: Bone Totem è una piccola perla, un titolo in grado di emozionare e di far riflettere, un gioco che riesce, pur con meccaniche molto semplici se prese distintamente, ad impegnare e a divertire. I ragazzi di TheBrotherhood hanno dato dimostrazione, ancora una volta, delle loro capacità e sono riusciti a legare anche questa nuova produzione all'universo narrativo che, tassello dopo tassello stanno costruendo. Ottima la presenza della lingua italiana sopra tutto per la smodata quantità di testi presenti nell'avventura. Ecco, il difetto più grosso della produzione è forse l'eccessiva quantità di elementi testuali che rischia di annoiare i giocatori più votati all'azione tra voi.

8.00

Trama 8.00

Gameplay 8.00

Arte e tecnica 8.00

Pro:

storia interessante e ben scritta

atmosfera eccellente

colonna sonora epica

tradotto in italiano

Contro:

forse ci sono davvero troppi testi

Scarica l'app ufficiale di Gamernews.it, è gratis

Gamernews.it app su App Store Gamernews.it app in Google Play Store