Il titolo di cui parliamo oggi è decisamente particolare e lo è per svariate ragioni: prima fra tutti la natura della produzione, Barotrauma è infatti un simulatore di gestione di sottomarino ambientato con elementi GDR misti a survival horror. Già di per se questo basterebbe a classificarlo come "titolo particolare", se poi a questo aggiungiamo il fatto che è ambientato su Europa (una delle lune di Giove) capite bene che il tutto suscita un erto interesse. Ad ogni modo non fermiamoci in superficie e proseguiamo nella recensione di Barotrauma per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Barotrauma
Difficile identificare una vera e propria trama in Barotrauma, il titolo dei ragazzi svedesi di FakeFish e pubblicato da Daedalic Entertainment (che ci ha gentilmente fornito un codice per testare il prodotto) sembra più concentrarsi sul setting e sulle ambientazioni piuttosto che su un vero e proprio filone narrativo. Considerate che l'obiettivo del titolo è quello di controllare un sottomarino che naviga sotto il mare ghiacciato di Europa, una delle lune di Giove. Già questo fatto apre il titolo a soluzioni che riescono ad abbracciare diversi elementi horror, dagli alieni ai mostri di lovecraftiana memoria.
In un futuro non molto distante dall'attuale l'uomo è arrivato fino a lambire il pianeta Giove e la luna di Europa (sopratutto il suo mare ghiacciato) è diventata presto un punto di interesse notevole per l'umanità intera. Siccome la superficie del mare è completamente ghiacciata l'unico modo per continuare ad esplorare è scendere sott'acqua, ed ecco il motivo per cui ci troviamo a bordo di un sommergibile col compito di esplorare e scoprire i misteri del satellite.
Andiamo però con ordine e iniziamo col dire che Barotrauma non è localizzato in italiano e che per portare a termine le missioni vi occorre avere una buona conoscenza della lingua inglese altrimenti risulta davvero difficile comprendere cosa fare e come farlo, sopratutto all'inizio del gioco. Per venire incontro ai giocatori novizi (vi ricordiamo che il titolo è stato in Early Access per diversi anni) gli sviluppatori hanno preparato un sistema di tutorial che vi permette di conoscere sia i tipi di personaggi (meccanici, medici ecc) che i meccanismi di funzionamento. Questa parte è davvero fondamentale per riuscire a prendere confidenza col sistema di gioco.
Una volta terminati i tutorial e presa quindi la giusta cognizione dei comandi di gioco potrete gettarvi nella campagna principale dove leggerete la scritta game over decine e decine di volte perchè Barotrauma non è assolutamente un titolo semplice e alla portata di tutti: serve dedizione e attenzione per sopravvivere in un mondo poco ospitale come può essere un sottomarino che naviga in un mare alieno...
Il gameplay di Barotrauma
Al netto della componente narrativa l'elemento che più ci ha colpito del titolo è il suo gameplay. Daedalic Entertainment ha dato fiducia ad un team di sviluppo che ha avuto, senza ombra di dubbio, le idee molto chiare e lo ha dimostrato a più riprese durante la fase di Early Access e non solo. Barotrauma non è il genere di gioco che cerca di fare tutto e lo fa male, ha sicuramente delle meccaniche di gameplay che possono sembrare (e in certi casi lo sono anche) complesse ma tutti i meccanismi funzionano molto bene e il tutto gira come gli ingranaggi di un orologio che non perde un colpo.
Barotrauma è complesso e difficile, non permette errori ma da grandi soddisfazioni
Abbiamo giocato a Barotrauma su Steam Deck e temevamo che la portatile di casa Valve non fosse adatta ad un gameplay come quello di Barotrauma dove avere sempre tutto sotto controllo è essenziale per portare a casa la pellaccia ma alla nostra prova il sistema di controllo si è rivelato ottimo e lo schermo abbastanza grande da poter rendere quello che succede a video sempre leggibile. Ma come si gioca a Barotrauma? E cosa bisogna fare? Beh, tante cose: prima di tutto dovete considerare che potete o giocare in solitaria vivendo la vostra avventura oppure in compagnia di amici o sconosciuti cercando di sopravvivere nei sottomarini di altre persone. In questo dovrete decidere che classe impersonare e iniziare ad occuparvi di quello che è di vostra competenza. Se siete un meccanico dovrete tenere sotto controllo il motore e i sistemi del sottomarino per riparare i guasti ecc, se siete un medico dovrete preoccuparvi di salvare la vita degli altri personaggi che magari sono incappati in incidenti o sono stati assaliti da alieni (si, ci sono anche loro) e via di questo passo.
L'obiettivo è fare in modo che il nostro viaggio duri il più possibile e, per fare che ciò accada, è fondamentale collaborare tra membri dell'equipaggio e tenere sotto controllo lo stato di salute del sottomarino e dei suoi abitanti e tutto questo è tutto fuorchè facile. Per prendere confidenza col sistema di controllo vi servirà qualche oretta ma sarà tutto tempo ottimamente investito. Insomma per giocare a Barotrauma dovrete imparare a impartire ordini, a produrre elementi, a sviluppare ricerche e a combattere, il tutto in un contesto dove la psiche vostra e dei vostri personaggi sarà sempre appesa ad un sottilissimo filo.
L'arte e la tecnica di Barotrauma
Abbiamo adorato la direzione artistica di Barotrauma, il titolo di FakeFish spruzza originalità e carisma da tutti i pori. La caratterizzazione dei personaggi e delle ambientazioni è notevole ma anche la lore di base del titolo è profonda e originale. Ovvio che Barotrauma prende spunto da molti punti di riferimento: si va da mostri che sembrano usciti dalla penna di H.P. Lovecraft ad alieni che non stonerebbero in un film di Alien... Se state cercando atmosfere cupe dove immergervi siete assolutamente nel posto giusto.
Buone notizie arrivano anche dal comparto tecnico del titolo: il motore di gioco è leggero e Barotrauma gira perfettamente su Steam Deck con un consumo della batteria proporzionale alla complessità del titolo. Bene anche il netcode che non ha mai mostrato problemi durante le nostre partite.
Un plauso particolare dobbiamo farlo alla componente audio che risulta fondamentale per creare la giusta atmosfera (e proprio per questo vi consigliamo di giocare con gli auricolari).
Barotrauma è un titolo che non ha mezze misure: o si ama o si odia. È un gioco che, sicuramente, non è adatto a tutti: è difficile e ostico (sopratutto all'inizio), è un titolo che da il meglio di se giocato in cooperativa sopratutto se si gioca con amici e si riesce a mettere in piedi un'organizzazione decente. Peccato per l'assenza della lingua italiana che crea un problema in più per chi non ha dimestichezza con la lingua inglese. Ottima la direzione artistica che ci ha letteralmente rapito.