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Recensione in breve Terra Alia per Nintendo Switch

Maghi, lingue perdute e misteri da scoprire, questo e molto altro nella recensione Terra Alia per Nintendo Switch

Harry ti presento Terra Alia

Spesso si parla dell'utilità del videogioco nell'ambito della formazione e come il media videoludico possa "insegnare" qualcosa al videogiocatore, il titolo di cui parliamo oggi parte proprio da questo presupposto come base fondamentale del suo gameplay: stiamo parlando di Terra Alia: The Language Discovery RPG, titolo sviluppato dai ragazzi di 30 Parallel e pubblicato su Nintendo Switch da Boombox Games (che ringraziamo per averci fornito un codice per provare il gioco). Con un mix tra avventura grafica e RPG tattico il titolo cerca di insegnare qualcosa e, al contempo, divertire. Saranno riusciti nel loro intento i ragazzi di 30 Parallel? Continuate la lettura della nostra recensione di Terra Alia per Nintendo Switch per scoprirlo!
 

 

La trama di Terra Alia

Imparare una lingua straniera, lo sappiamo tutti, è un passo decisamente importante: conoscere (almeno) l'inglese aiuta quando si va in vacanza all'estero, fa comodo nella vita di tutti i giorni per informarsi di quello che succede nel mondo e risulta spesso molto utile anche per la nostra passione considerando che non tutti i giochi escono localizzati nella nostra lingua. Terra Alia cerca i aiutare il giocatore ad imparare una nuova lingua e lo fa facendoci giocare. Abbiamo giocato a diversi giochi con fini educativi, ci vengono in mente l'ottimo while True: learn() o il più recente Bots Are Stupid dove la programmazione era al centro del titolo, Terra Alia si concentra invece sul farci conoscere vocaboli di una lingua straniera. 
 
Al netto della finalità del gioco in se e per se la trama di Terra Alia è molto semplice e serve più da scusa per spedire il giocatore in un regno magico dove le lingue sono il centro nevralgico dell'universo stesso. In effetti il nostro giovane mago si vede convocato alla Scuola di Apprendisti Maghi per imparare, per l'appunto, l'arte arcana della magia, strettamente legata al linguaggio. Prendiamo quindi baracca e burattini e, come novelli Harry Potter ci troviamo a varcare i cancelli della scuola di stregoneria per scoprire che la professoressa Esperanto (nome casuale eh? ndr.) è sparita e toccherà proprio a noi scoprire che fine ha fatto. Vi lasciamo il piacere della scoperta ma, prima di parlarvi del gameplay del titolo, vi ricordiamo che Terra Alia è localizzato in italiano.
 

 

Il gameplay di Terra Alia

Ma passiamo a parlare del gameplay di Terra Alia: il titolo sviluppato dai ragazzi di 30 Parallel può essere diviso in due grandi momenti, il primo relativo ad una componente quasi da avventura punta e clicca mentre il secondo con un approccio da strategico a turni. La prima cosa che vi viene chiesta nel gioco è qual'è la lingua che desiderate apprendere o meglio, di cui volete conoscere qualche vocabolo. Durante le fasi da punta e clicca avrete modo infatti di conoscere i termini per indicare determinati oggetti e potrete usare proprio questi nomi per risolvere piccolo enigmi ambientali e avanzare quindi nella trama. Ecco, chiariamolo subito, Terra Alia non vuole insegnarvi una lingua: il titolo di 30 Parallel può arricchire il vostro vocabolario, o meglio, farvi conoscere qualche termine di una lingua straniera ma non vi insegnerà nulla sulla grammatica o sulla strutturazione delle frasi.
  

Terra Alia è un titolo strano, non ha l'obiettivo di insegnarvi una nuova lingua ma vi aiuta a crearvi un piccolo vocabolario di termini della lingua selezionata

 
Quando entriamo in modalità combattimento (con dei combattimenti a turni sparsi in modo casuale per la mappa) Terra Alia si trasforma e diventa uno strategico a turni come i tanti presenti sul mercato ma con un grosso ma: non riesce ad avere la profondità dei titoli dedicati proprio al combattimento strategico. In buona sostanza vi ritroverete ad avere a che fare con le solite regole prive tipiche del genere tarate, per altro, su un livello di difficoltà decisamente basso. Insomma, non siamo rimasti molto colpiti dal gameplay del titolo ma abbiamo apprezzato la volontà di creare qualcosa di nuovo, almeno sul piano della meccanica di apprendimento di nuovi vocaboli.
 

 

L'arte e la tecnica di Terra Alia

La componente che forse ci ha deluso di più dell'intera produzione è però da ricercarsi nella componente artistica e tecnica. Se il contesto alla base del titolo sembra originale e, quanto meno, non si trovano soluzioni molto simili sul mercato, sul piano artistico Terra Alia non offre particolari spunti creativi. Il design dei personaggi, delle ambientazioni, ma anche delle situazioni stesse che andiamo a vivere, non riesce a dimostrarsi mai originale e sembra sempre "rubato" qua e la da altre produzioni: non c'è un vero estro creativo dietro l'art direction del titolo.
 
Le cose non vanno molto meglio quando si parla del comparto tecnico. In un periodo in cui abbiamo visto uscire su Nintendo Switch titoli come The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom o Super Mario Bros. Wonder vedere un titolo con texture così sfuocate, animazioni legnose e una mole poligonale davvero imbarazzante fa male al cuore. Di contro va detto che non abbiamo trovato problemi o bug nel titolo. Niente da dire sulla componente sonora che non si fa ricordare ne in senso negativo ne in quello positivo.
 

 

Terra Alia

Terra Alia: The Language Discovery RPG è un titolo che parte con una buona premessa ma che non riesce a centrare il suo obiettivo. Se l'idea di creare un titolo dove i giocatori potessero imparare qualcosa mentre giocano è decisamente buono (e l'abbiamo già visto in azione in passato) questo non viene centrato nella produzione in cui l'unico vero buon risultato è quello di imparare una manciata di nuovi termini ma che, senza delle basi grammaticali, risultano di difficile utilizzo nel mondo reale. Durante le otto ore circa che vi serviranno per arrivare ai titoli di coda non avrete modo di conoscere personaggi particolarmente ispirati o originali e tutto si rifà ad una sorta di "impara la parola, sfruttala per l'enigma e combatti gli avversari". Proprio la parte di combattimento ci è poi sembrata "buttata li" e poco sviluppata. 

6

Trama 6.00

Gameplay 6.00

Arte e tecnica 5.50

Pro:

buona l'idea originale

Contro:

realizzazione tecnica sotto le aspettative

poco originale

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