Recensione in breve Jumanji: Avventure Selvagge per PC

Salviamo l'isola, un'altra volta

Siete pronti a tornare a solcare le terre dell'isola di Jumanji? Oggi siamo qui proprio per raccontarvi come è andata la nostra avventura ambientata nella pericolosa isola nell'ultimo titolo della serie: Jumanji: Avventure Selvagge. Sviluppato dai ragazzi di Cradle Games e pubblicato da Outright Games (che ringraziamo per averci fornito un codice per poter provare il gioco), il titolo ci porta a vivere una nuova avventura sulla famosa isola. Se siete curiosi di conoscere il nostro parare sul titolo non dovete far altro che seguirci nella recensione di Jumanji: Avventure Selvagge per PC.
 

 

La trama di Jumanji: Avventure Selvagge

Partiamo subito col dire che Jumanji: Avventure Selvagge è un titolo pensato per i giocatori più giovani, sia dal punto di vista narrativo che da quello del gameplay infatti il titolo di Cradle Games non cerca di far molto per nascondere la natura della sua produzione. Detto questo non aspettatevi chissà che intreccio narrativo, il canovaccio narrativo di Jumanji: Avventure Selvagge è pensata più per dare un senso a quello che succede a video piuttosto che voler raccontare una vera e propria storia. Siamo anche contenti di potervi confermare che Jumanji: Avventure Selvagge è localizzato in italiano sia per quanto riguarda i testi scritti che il doppiaggio.
   
  
La trama di Jumanji: Avventure Selvagge è abbastanza banale: i nostri eroi dovranno mettere a posto le cose sull'isola perchè, anche questa volta, sembra che qualcuno abbia rubato il gioiello dell'isola, l'Occhio del Giaguaro. Come ben sapete l'Occhio del Giaguaro è quasi un elemento vitale per l'isola stessa e la sua sparizione scatena una serie di disastri (e non solo ndr.) per tutta l'isola. Ancora una volta dovremo vestire i panni di uno dei nostri eroi e cercare di rimettere a posto la questione. Da soli, o in compagnia di amici, potete scegliere chi impersonare per salvare l'isola tra: Ruby Roundhouse, Smolder Bravestone, Finbar o Shelly Oberon. La posta in gioco è alta, oltre alla sopravvivenza stessa dell'isola è in grave pericolo anche la vostra vita!
 

 

Il gameplay di Jumanji: Avventure Selvagge

Come abbiamo detto in apertura Jumanji: Avventure Selvagge è un titolo pensato per fare presa sopra tutto verso un pubblico giovane, il gameplay è infatti molto semplice da apprendere e pensato per essere adatto anche ai più piccoli tra voi. Jumanji: Avventure Selvagge vi mette nei panni di un personaggio scelto tra i quattro protagonisti dell'avventura e nel gioco sarete principalmente chiamati a procedere ambiente dopo ambiente affrontando le difficoltà che l'isola vi porrà davanti, il tutto mentre cercate di far luce sul mistero della scomparsa dell'Occhio del Giaguaro. Possiamo identificare Jumanji: Avventure Selvagge come un action adventure in cui si alternano fasi di combattimento ad altre di risoluzioni di enigmi ad altre da vero e proprio platform. 
  

Jumanji: Avventure Selvagge è un gioco pensato per i più giovani che si presta molto al gioco cooperativo.

 
Pad alla mano Jumanji: Avventure Selvagge si lascia giocare senza grossi problemi, il sistema di controllo è funzionale al gameplay e non abbiamo riscontrato problemi durante le nostre partite. Il titolo non da grosso spazio all'esplorazione dei vari livelli ma colma questa carenza con una serie di enigmi di varia natura che vengono proposti al giocatore per interrompere le fasi più action. In Jumanji: Avventure Selvagge dovete prepararvi a sfuggire ad eruzioni vulcaniche, a combattere contro gli indigeni, a salvarvi da animali feroci e molto altro. Pur non avendo particolarmente gradito la mancanza di originalità di molte ambientazioni dobbiamo dire che il ritmo di gioco è abbastanza variabile durante tutto l'arco dell'avventura. Chiaro che se state cercando qualcosa di più tecnico e profondo qui resterete delusi (non siamo certo di fronte a Lies of P per intenderci, e se non sapete di cosa stiamo parlando andate a dare una letta alla recensione) ma, nella sua semplicità, il titolo sa divertire. Molto buona anche la possibilità di giocare in cooperativa fino a quattro giocatori che rende l'esperienza particolarmente adatta per essere giocata da bambini in compagnia di adulti (il tipico gioco da padre/figlio per intenderci ndr.).
 

 

L'arte e la tecnica di Jumanji: Avventure Selvagge

Poco da dire anche parlando di direzione artistica e componente tecnica. Jumanji: Avventure Selvagge sfrutta molto bene la licenza di cui porta il nome riproponendo elementi tipici dei film e facendo, al contempo, buon uso degli attori che abbiamo imparato ad amare al cinema (nel caso siate appassionati delle pellicole cinematografiche chiaramente ndr.). I vari personaggi e gli avversari sono realizzati abbastanza bene cercando di evidenziare i tratti caratteristici dei protagonisti e non solo. 
 
Anche dal punto di vista tecnico non abbiamo molto da dire, Jumanji: Avventure Selvagge non è certamente la produzione che punta tutto sul comparto tecnico. Il motore di gioco fa il suo dovere nel senso che riesce a rendere delle ambientazioni decenti da vedere pur senza risultare particolarmente pesante. D'altra parte un titolo di questo tipo è pensato per essere giocato dal maggior numero di persone e non certo da un numero ristretto di hardcore gamer. Durante le nostre partite non abbiamo per altro riscontrato grossi problemi. Buona la componente audio che ben si sposa col contesto e buono anche il doppiaggio in italiano.