Theme Hospital non ti temo
Abbiamo giocato a gestionali d'ogni genere, dai titoli che ci mettono a capo di un ospedale come
Two Point Hospital (di cui potete leggere la nostra
recensione nel caso vogliate approfondire) ad altri che ci guidano nella gestione di un campus come
Two Point Campus e via di questo passo. Oggi parliamo di un titolo che unisce le meccaniche da city builder nello spazio a quelle di gestione di un'ospedale: stiamo parlando di
Galacticare, titolo in sviluppo presso gli studi di
Brightrock Games e pubblicato da
CULT Games (che ci ha gentilmente fornito un codice per poter testare in anteprima il titolo). Se volete esportare la medicina nell'universo non dovete far altro che mettervi comodi e seguirci nell'
anteprima di Galacticare per PC.
La trama di Galacticare
Siamo abituati a non aspettarci molto dalle componenti narrative dei titoli gestionali ed, effettivamente, è raro che questo genere presenti una reale trama o una narrazione forte e importante all'interno del gameplay del titolo. Ora, forse è un po' presto per dirlo, ma
Galacticare sembra voler prendere una direzione leggermente diversa rispetto alla concorrenza. Chiaramente, conviene mettere le mani avanti, la nostra è un'anteprima del titolo non la sua recensione completa e quello che abbiamo potuto testare del titolo di
Brightrock Games era comunque limitato rispetto a quello che sarà il prodotto finito.
Galacticare presenta al giocatore due modalità: la
modalità campagna e quella
sandbox. Nella versione in anteprima che abbiamo avuto modo di provare dovevamo affrontare una situazione un po' particolare, ai limiti dell'assurdo (ma d'altra parte tutto il tema del titolo è strettamente legato alla follia più totale). La missione di prova ci ha chiesto di allestire un ospedale per gestire i possibili disagi legati ad un mega evento e a tutto quello che questo evento avrebbe portato con se. Al netto della follia generale la componente narrativa sembra servire più da incipit alla parte di gameplay che non da vera e propria storia narrata ma, lo ripetiamo, è forse un po' troppo presto per poterlo dire.
Non poteva ovviamente mancare la modalità sandbox che assicurerà ai giocatori ore e ore di divertimento in un contesto (come quello spaziale) decisamente ampio. Vista inoltre la grande varietà di alieni, di malattie e di possibili disastri il tutto dovrebbe essere molto ampio e variegato. In
Galacticare che stiate giocando alla modalità campagna o a quella sandbox investirete comunque i panni del direttore della società il cui compito è quello di sovrintendere la costruzione (e la gestione) di una catena di ospedali in giro per la galassia. Al momento in cui scriviamo queste righe
Galacticare non è localizzato in italiano e non sappiamo se lo sarà nella sua release finale.
Il gameplay di Galacticare
Se già
Two Point Hospital ci aveva abituato a situazioni per così dire "bizzarre", le cose vanno in modo ancora più assurdo con
Galacticare. D'altra parte qui abbiamo a che fare con specie aliene completamente diverse dalla razza umana, dobbiamo combattere con malattie e ferite ad arti di cui nemmeno sapevamo dell'esistenza e così via. Dal punto di vista prettamente ludico
Galacticare si presenta come un gestionale abbastanza classico, al giocatore sono infatti assegnati compiti da portare a termine e situazioni pensate per creare problemi specifici e meritevoli di una (spesso rapida) soluzione.
Galacticare unisce follia e componente gestionale in un unico, divertente, titolo
Pad alla mano (
Galacticare è compatibile con i controller) il titolo di
Brightrock Games risulta facile da apprendere e divertente da giocare: il sistema di ampliamento e di costruzione delle varie aree è semplice e intuitivo. Anche i giocatori meno avvezzi al genere potranno approcciare il titolo senza troppi problemi visto che il tutto (almeno nelle fasi iniziali che abbiamo avuto modo di provare) risulta guidato. Fondamentalmente in
Galacticare dovrete costruire le nuove aree, assumere (e gestire) il personale, curare i pazienti ed espandervi (ah certo, dovete anche investire in ricerca perchè tutta quella nuovissima tecnologia non si creerà da sola!). Il fatto di gestire una realtà legata alal salute dei pazienti rende il gameplay sempre molto dinamico e veloce, se infatti alcune dinamiche sono prevedibili, in altri casi dovremo essere in grado di improvvisare alla bene meglio, sperando di avere in organico le risorse necessarie a risolvere particolari tipi di situazioni.
Come sempre poi è chiesto al giocatore di tenere sotto controllo non solo la salute dei pazienti ma anche lo stato di servizio dei propri collaboratori, il livello di usura delle varie camere e via di questo passo. Abbiamo apprezzato molto anche il sistema con cui il gioco rende partecipe il giocatore dei problemi in arrivo e delle cose da sistemare che richiedono un'attenzione particolare. Molta dell'assurdità di tutto il titolo va poi ricercata in un trittico decisamente interessante e composto da: medici (che molto spesso medici nemmeno lo sono), pazienti e strutture sanitarie. Abbiamo visto macchinari incredibili durante le nostre partite ma spesso i medici erano molto più incredibili delle macchine.
L'arte e la tecnica di Galacticare
La componente che più ha attirato la nostra attenzione dall'
annuncio di Galacticare è però la sua direzione artistica: folle, ispiratissima e immediatamente riconoscibile. Ottimo l'utilizzo delle palette cromatiche, originali e curatissimi i modelli poligonali sia del personale sanitario che degli avventori dell'ospedale. Pur rifacendosi per certi elementi alla fantascienza classica Galacticare ha saputo trasmetterci un senso di originalità decisamente poco comune di questi tempi.
Bene, anche se forse è un po' presto per dirlo, anche il comparto tecnico. Durante le nostre partite non abbiamo riscontrato particolari problemi o bug che potessero inficiare il regolare svolgimento della partita. Certo, qualcosa da sistemare ancora c'è come il frame rate che non è sempre stato granitico ma, visto che stiamo ancora parlando di una versione non definitiva, ci può stare alla grande.
Molto bene anche il comparto sonoro che regala motivetti orecchiabili e un buon ventaglio di effetti sonori.
