Annunciata la data d'uscita di Infection Free Zone

Gli infetti cercheranno di prendere il controllo della tua città l'11 aprile quando Infection Free Zone arriverà su Steam.
  
Quando la Terra affronta una catastrofe globale, l'unica speranza di sopravvivenza risiederà nell'umanità unita. Oltre 400.000 persone che hanno giocato alla demo e al prologo di Infection Free Zone hanno dimostrato di essere pronte a combattere il terribile virus. Gli sviluppatori di Jutsu Games e il team editoriale di Games Operators confermano che presto il conflitto tra i sopravvissuti e gli infetti si intensificherà al livello successivo. Infection Free Zone entrerà in Accesso Anticipato su Steam l'11 aprile.
  
Nessuno sa davvero qual è la fonte del virus, ma la velocità con cui si diffonde su tutto il pianeta è spaventosa. Le persone infette perdono il controllo di sé stesse, precipitando in una follia inarrestabile. L'aggressività li spinge costantemente verso gli ultimi sopravvissuti. Il compito del giocatore, essendo una delle ultime speranze dell'umanità, è creare la titolare Infection Free Zone. Come leader di un gruppo che lotta per tutto, dovrà costruire e guidare una base che getti le fondamenta per una nuova civiltà.
  

  
La posizione dell'Infection Free Zone dipende interamente dai giocatori. Potranno scegliere qualsiasi città del mondo, tutto grazie ai dati del mondo reale di OpenStreetMap. Questa funzionalità consente loro di selezionare una posizione e trasformarla in un'arena di combattimento. La battaglia finale tra l'umanità e le orde infette potrebbe accadere ovunque nel mondo, che si tratti di New York, Miami, Parigi, Pechino, Tokyo, o anche quel piccolo e incantevole paese nel sud Italia che hai visitato dieci anni fa - tutto dipende dai giocatori. Il sistema replica la topografia della città nel gioco, inclusi le sue strade e edifici. Conoscere il terreno può essere incredibilmente utile nella pianificazione di azioni e strategie.
 
Infection Free Zone è un gioco di strategia post-apocalittico che può essere descritto come un ricostruttore di città, direttamente legato alla necessità di costruire sulle rovine rimanenti, da ciò che è rimasto. L'umanità era completamente impreparata per questo attacco improvviso e brutale, e i sopravvissuti rimanenti mancano di tutte le risorse. Adattarsi alla nuova realtà costringerà i comandanti a prendere decisioni ferme e precise, come costruire rifugi e fabbriche negli edifici abbandonati, costruire fattorie o stabilire difese con mura, cancelli e torri. Raccogliere risorse da ciò che è rimasto aumenterà significativamente le possibilità di sopravvivenza, ma bisogna ricordare che gli infetti non sono l'unica minaccia.