Fulqrum Publishing e Terminist Arcade hanno annunciato che HYPERVIOLENT, uno sparatutto old-school gloriosamente violento, sarà lanciato in Early Access per PC il 6 aprile tramite Steam, Epic Games Store e GOG.com.
Abbiamo incorporato i contenuti di YouTube. Poiché YouTube potrebbe raccogliere dati personali e tracciare il tuo comportamento di visualizzazione, caricheremo il video solo dopo aver acconsentito all'uso dei cookie e tecnologie simili a quelle descritte nella loro Privacy policy
Ispirato ai classici giochi 3D in sprite degli anni '90, HYPERVIOLENT vede i giocatori bloccati sull'asteroide Commodus 27-C, una remota colonia mineraria basata su asteroidi e stretta nelle fauci della violenza. Bloccati e circondati da nemici mostruosi, i giocatori devono portare la violenza al livello successivo, annientando i loro nemici mentre cercano una risposta alla follia che sta inghiottendo la colonia e scoprono i segreti del male nascosto nelle profondità delle buie e claustrofobiche miniere dell'asteroide.
HYPERVIOLENT offre una vasta gamma di armi da fuoco e da mischia che possono essere impugnate in combinazioni quasi infinite. Tuttavia, i giocatori sono tutt'altro che eroi d'azione invincibili; un'attenta gestione delle risorse e un occhio attento sono fondamentali per la sopravvivenza, poiché i nemici possono tendere - e tenderanno - un'imboscata quando meno se lo aspettano.
Durante il periodo di Accesso Anticipato, la campagna per giocatore singolo di HYPERVIOLENT crescerà, aggiungendo segmenti caratterizzati da esperienze di gioco completamente diverse, e al momento del rilascio completo, il gioco introdurrà il supporto multigiocatore per un massimo di 30 giocatori insieme a una varietà di emozionanti modalità di gioco.
Al lancio i giocatori potranno sperimentare i primi cinque livelli, ricchi di atmosfera e di intensità (circa 4-5 ore di gioco), e impugnare 12 armi per affrontare dieci tipi di nemici e due impegnativi scontri con i boss.
Hyperviolent è in sviluppo per PC e verrà rilasciato il 06 Aprile 2023.
