8.5

Recensione West Of Loathing - Un'esilarante avventura nel vecchio West

Avete presente il west visto dai vecchi film in bianco e nero? Serio, pericolo e tutto il resto? Bene dimenticatelo perche' West Of Loathing ne mostra un'altra faccia della medaglia: quella divertente

C’era una volta nel vecchio west

Tutto il mondo videoludico è in trepida attesa per Red Dead Redemption 2, i titolo di Rockstar Games ha infatti praticamente monopolizzato l’attenzione di praticamente chiunque. Nell’attesa che l’annunciato capolavoro R* sia disponibile abbiamo però una piccola perla con cui sfamare la nostra fame di vecchio West: stiamo parlando di West of Loathing e oggi parliamo proprio di lui nella sua incarnazione per Nintendo Switch.
 
West Of Loathing

La trama di West of Loathing

Se avete dato un’occhiata alle immagini in questa pagina vi sarete sicuramente resi conto che West of Loathing non è un titolo che si prende molto sul serio, o meglio, il sense of humor è decisamente un elemento in primo piano. Dopo aver creato il nostro alter ego con un edito che definire essenziale è poco, un breve tutorial iniziale ci consente di apprendere i comandi e le meccaniche di base del gioco, ci troviamo a Boring Spring e possiamo prendere confidenza col gioco nell’attesa che l’avventura vera e propria inizi.

E’ nel paesino di Dirtwater, classico avamposto umano e ultima frontiera della civiltà che saremo chiamati a risolvere diversi misteri che sembrano affliggere il piccolo agglomerato urbano. Il polveroso paesello (in tipico stile western) è teatro di numerosi avvenimenti che variano dall’inspiegabile (almeno finché non troveremo noi stessi la soluzione) al terrificante. E’ da qui che partono le nostre peripezie ed è qui che inizia il nostro viaggio attraverso un mondo assurdo, popolato di personaggi folli e bizzarri, fino all’arrivo alla cittadina di Frisco epilogo della nostra avventura.

Arrivati ai titoli di coda, la sensazione che si ha, dopo aver giocato a West of Loathing è quella di volerne ancora, tanto ci si appassiona rapidamente alle avventure del nostro improvvisato cowboy.
 
West Of Loathing

Il gameplay di West of Loathing

West of Loathing è un fondamentalmente un RPG, la produzione dei ragazzi di Asymmetric infatti ha tutte le caratteristiche dei giochi di ruolo già classici. Da un certo punto di vista ci troviamo davanti ad un piccolo South Park: Scontri di retti, esattamente come il titolo Ubisoft sotto uno stratto scanzonato e divertente sono nascoste meccaniche più raffinate e meno evidenti a prima vista. Intanto che gironzoleremo per le tre aree che West of Loathing mette a disposizione del giocatore possiamo aumentare le nostre statistiche crescendo di livello e scegliendo le perk che preferiamo per il nostro personaggio e, sopratutto, per la nostra tipologia di gioco.

Esattamente come negli RPG più tradizionali anche in West of Loathing siamo chiamati a scegliere una classe, questa scelta influenzerà soprattutto le prime fasi di gioco visto che poi possiamo scegliere come adeguare il nostro approccio al gioco a seconda di come decidiamo di livellare il nostro personaggio. Più precisamente avete a disposizione tre classi tra cui scegliere: il Cow Puncher (in buona sostanza la classe più legata al combattimento e alla forza), lo Snake Oiler (per chi vuole specializzarsi nell’arte del cecchinaggio) e il Beanslinger (una sorta di combattente mistico), come potete ben vedere le classi sono decisamente atipiche.

West of Loathing offre un combat system a turni che riesce ad essere divertente e immediato pur offrendo la possibilità al giocatore di pianificare con attenzione le proprie mosse per portarsi a casa la pellaccia.

La difficoltà di West of Loathing è tarata verso il basso e vi basteranno poco più di otto ore per portare a termine l’avventura, se volete invece sviscerare ogni mistero del titolo, esplorare ogni anfratto e spaccare in quattro ogni singolo pixel di West of Loathing preparatevi a mettere da parte oltre sedici ore di divertenti avventure. Inutile dire che, pad alla mano, West of Loathing risulta estremamente godibile, divertente e scanzonato; il tempo passa molto rapidamente in queste terre di confine e il nostro consiglio è quello di sviscerare il titolo dei ragazzi di Asymmetric fino all’ultimo pixel. 
 
West Of Loathing

L’arte e la tecnica di West of Loathing

Qui abbiamo davvero molto poco da dire, o meglio, basta guardare gli screenshot in questo articolo per farsi un’idea. Gli sviluppatori hanno adottato uno stile decisamente particolare, tutto quello che vedete muoversi a video sembra infatti disegnato da un bambino di quattro anni.

Sicuramente possiamo dire che West of Loathing trasuda carisma e originalità da tutti i pori e riesce a dimostrare quando il comparto grafico e tecnico di un titolo sia decisamente marginale per definire la qualità dello stesso. Questo approccio da “disegno doodle” lo rende immediatamente riconoscibile sul mercato. Anche se a prima vista il tutto sembri “semplice” e poco curato è osservando attentamente i particolari che si vede come il piccolo schermo di Nintendo Switch si animi di dettagli e particolari che a prima vista potrebbero passare inosservati.

L’unico vero neo di questa produzione per Nintendo Switch è la mancanza della lingua italiana, se non conoscete in modo sufficiente l’inglese infatti potreste trovare delle difficoltà nella comprensione delle storie raccontate durante l’avventura così come potreste perdere parte dell’umorismo di cui è ricolma la produzione. 
 
West Of Loathing
 

West of Loathing

West of Loathing è un prodotto decisamente atipico, che è riuscito a ritagliarsi un posticino nel nostro cuore, divertente, irriverente e decisamente folle il titolo dei ragazzi di Asymmetric ci ha divertito dal primo istante fino ai titoli di coda. Per i non anglofoni occhio perché manca l’italiano, se non conoscete l’inglese proteste perdervi parte dell’avventura e del divertimento.

8.5

Trama 8.00

Gameplay 8.00

Arte e tecnica 8.00

Pro:

atipico e originale

diverte senza troppi fronzoli

Contro:

manca l’italiano

Scarica l'app ufficiale di Gamernews.it, è gratis

Gamernews.it app su App Store Gamernews.it app in Google Play Store