Recensione The Escapist 2

The Escapist 2

Mouldy Toof Studios | Team 17

In prigione direttamente e senza passare dal Via!

Dopo un primo capitolo che ha letteralmente diviso la critica in due torna The Escapist 2 e dobbiamo, un’altra volta, organizzarci per fuggire di prigione! Siete pronti ad indossare la tuta arancio e mischiarvi ad altre decine e decine di detenuti? Si? Allora seguiteci nella recensione di The Escapist 2 ultima fatica dei ragazzi di Moudly Toof Studios e pubblicato da Team17.
 

Fuga da Alcatraz

Esattamente come nel primo capitolo, anche in The Escapist 2 vestiamo i panni di un detenuto il cui scopo è quello di fuggire, quando più rapidamente possibile da una serie di prigioni. Il lavoro di rifinitura rispetto al capitolo precedente è immediatamente visibile, fin dai primi istanti si può infatti notare come il team di sviluppo abbia lavorato sodo per limitare i difetti e i problemi che affliggevano The Escapist.
 
La nostra storia inizia su una spiaggia, il sole caldo, il mare e i ricordi, si sono i ricordi di Robinson, un ex detenuto, che racconta di come è fuggito di prigione, cosa ha fatto passo per passo. E’ il tutorial di The Escapist 2 che ci racconta un pezzo della vita di prigione e ci trasmette le meccaniche di base del titolo portandoci per mano fino alla rocambolesca fuga del nostro alter ego.

Storie di pale, picconi ed altri oggetti

E’ interessante come in The Escapist 2 sia stata ulteriormente aumentata la libertà d’azione offerta al giocatore, in questo secondo capitolo infatti i ragazzi di Moudly Toof Studios hanno aggiunto la modalità multi giocatore, suddivisa anch’essa in due tipi di gameplay, il versus mode e la cooperativa. Possiamo dire con certezza che la modalità più riuscita è quella cooperativa in locale poiché permette ai giocatori di parlarsi a quattr’occhi ed organizzare meglio la propria fuga, nella stessa modalità online invece il titolo soffre di un problema, quello dei lamer che faranno di tutto per rovinarvi la fuga piuttosto che renderla più semplice. Nella modalità versus invece è proprio il riuscire a mettere i bastoni tra le ruote agli altri giocatori la chiave del successo per la vittoria.

Oltre alle novità introdotte con la modalità multiplayer abbiamo un sacco di buone notizie anche per quello che riguarda la modalità single player. The Escapist 2 offre infatti una serie ancora maggiore di oggetti e di possibilità per pianificare la nostra grande fuga dai vari tipi di carcere. Tanto per cominciare ogni prigione fa un po’ da storia a se per quanto riguarda i modi per evadere, su passa da carceri in movimento in cui dobbiamo fuggire entro un tempo limite ad altre strutture di massima sicurezza dove non potremo commettere il minimo errore, pena la perdita della partita. Come nell’originale The Escapist, anche in questo seguito la chiave per vittoria sarà l’attenta pianificazione dell’evasione e il recupero di tutto quello che ci serve per fare in modo che questa avvenga senza problemi. Nel titolo di Team 17 dobbiamo infatti trovare compromessi con gli altri detenuti per raggiungere il determinato oggetto che ci serve o svolgere dei compiti per loro per poter sbloccare determinate situazioni. 
 
I metodi per procurarci i materiali necessari alla fuga sono infatti aumentati a dismisura, così come i sistemi per scappare dalle varie prigioni, ogni carcere ha infatti tre o quattro metodi diversi che potremo utilizzare per fuggire (indisturbati) dalla galera. Rispetto al predecessore la ripetitività di fondo è diminuita sensibilmente e la quasi totalità di aiuti (a parte il tutorial) e guide per evadere dalle varie prigioni aumenta considerevolmente la longevità.

Otto per due uguale sedici

Anche dal punto di vista grafico The Escapist 2 segna un netto miglioramento rispetto al predecessore. Il titolo dei ragazzi di Moudly Toof Studios presenta ancora una grafica in pixel art ma questa volta più “morbida”, quasi un passaggio dall’era a otto bit a quella a sedici. La grafica fumettosa e simpatica riesce bene a stemperare la vita carceraria e le sue dinamiche ed offre al gioco un’aurea divertente anche per situazioni che tanto divertenti non lo sono.
 
Adeguata la colonna sonora che riesce ad accompagnarci nelle nostre fughe senza risultare ripetitiva o noiosa. Molto buono anche il netcode e l’ottimizzazione generale del sistema, non abbiamo infatti riscontrato freeze o disconnessioni durante le nostre partite online, ne bug bloccanti durante quelle offline.