Sonic e i suoi compagni tornano in pista (in tutti i sensi) in Team Sonic Racing. Mettetevi comodi e godetevi la nostra recensione dell'ultima fatica targata SEGA
Il porcospino blu di SEGA sta vivendo un periodo decisamente carico, la mascotte della storica casa videoludica infatti sembra stia vivendo una nuova giovinezza. Dopo l’ottimo Sonic Mania e il discreto Sonic Forces oggi ci troviamo a discutere dell’ultimo titolo che vede protagonista l’amato porcospino: Team Sonic Racing. Se siete affamati di piste da kart e siete curiosi di conoscere la nostra opinione sul gioco continuate a leggere la nostra recensione di Team Sonic Racing.
Pur essendo un titolo di corse, Team Sonic Racing, basa gran parte dei suoi contenuti sulla modalità avventura, o modalità storia che dir si voglia. I ragazzi dello studio Sumo infatti hanno dedicato molte risorse alla struttura di questa modalità di gioco. Dal punto di vista puramente narrativo Team Sonic Racing non brilla certo per originalità o colpi di scena ma c’è da dire che il risultato finale è, tutto sommato, godibile soprattutto se si considera il genere di appartenenza del titolo.
Tutto ha inizio quando Dodon Pa, un misterioso tanuki invita i nostri eroi (e nella fattispecie Sonic, Tails e Knuckles) a partecipare ad un misterioso torneo che, avanzando nella trama, riunisce pian piano tutti i personaggi più famosi e importanti dell’universo di Sonic. Al netto delle piste coloratissime e delle ambientazioni davvero lussureggianti i nostri eroi sentono nell’aria che c’è qualcosa che non va e tengono sotto stretta sorveglianza l’organizzatore del gran premio.
Come scrivevamo poco sopra la trama del titolo non verrà certo nominata al premio Strega ma se non altro dobbiamo dare atto agli sviluppatori che sono stati in grado di mettere all’interno del tessuto narrativo tutta una serie di elementi interessanti che giustificano la presenza di diversi personaggi tratti dall’universo del porcospino più veloce del globo (come salti temporali, ecc ecc).
Ed eccoci finalmente a parlare del vero nocciolo, del cuore pulsante di Team Sonic Racing: il gameplay. E d’altra parte è proprio questa la parte più interessante di ogni racing game che si rispetti: il gameplay vero e proprio. Team Sonic Racing è un gioco arcade, scordatevi quindi (anche giustamente) di poter mettere mano a mille statistiche o modifiche ai vostri mezzi. I ragazzi di Sumo hanno invece deciso di approcciare la questione “diversificazione dei mezzi” in modo molto più semplice e diretto: ogni team è composto da tre kart (guidati da altrettanti personaggi) e ogni modello di kart è focalizzato su un particolare approccio alla gara.
Abbiamo quindi i kart votati alla velocità, quelli più legati al controllo del mezzo e quelli “di sfondamento”, più resistenti ai colpi ma che soffrono in termini di accelerazione e velocità di punta. Non preoccupatevi però, gli sviluppatori hanno comunque introdotto un sistema che permette di modificare (sia dal punto di vista estetico che prestazionale) i vari mezzi; questo è reso possibile grazie ad un sistema di sblocco dei vari componenti legato ai box che si ottengono con le varie vittorie.
Ma qual’è la peculiarità del titolo SEGA? La caratteristica principale che differenzia Team Sonic Racing dalla concorrenza sta proprio nel suo titolo: Team. A differenza di molti altri titoli simili infatti il focus del gioco Sumo è legato alla collaborazione tra componenti dello stesso team, nella modalità storia infatti la vittoria non è mai individuale ma è sempre legata alla posizione dei vari membri della squadra all’arrivo. Gli sviluppatori hanno quindi introdotto delle meccaniche volte e potenziare proprio la componente di collaborazione con dei sistemi decisamente intelligenti. Il primo meccanismo è legato alle scie che i compagni di squadra lasciano quando sono in testa alla gara, queste scie consentono ai propri compagni di avere un’importante accelerazione e guadagnare quindi terreno rispetto agli avversari. Non è l’unico elemento particolare però, è possibile infatti donare i power up ai propri compagni e questo permette di ottenere due vantaggi in un sol colpo: primo possiamo aiutare un compagno in difficoltà e, soprattutto caricare la barra di cooperazione e, una volta caricata, possiamo sfoggiare un poderoso turbo che ci verrà in aiuto in più di una situazione. Mentre siamo in "Turbo mode" non subiremo danni e aumenteremo notevolmente la nostra velocità.
Come potete ben capire questa meccanica serve per obbligare (in un certo senso) i giocatori a collaborare. Team Sonic Racing non offre un numero impressionante di modalità, si contano infatti la modalità avventura e le classiche gare singole e gran premi (affrontabili in single player o in multiplayer) e non ha nemmeno un enorme numero di piste presenti nel titolo, se ne contano infatti ventuno (un po' poche per il tipo di gioco). Pur non numerosissime le varie piste offrono spunti interessanti e una discreta varietà di ambientazioni e situazioni.
Team Sonic Racing è un buon kart racing game, niente di innovativo o di unico nel panorama ma sicuramente divertente. La modalità di gioco che cerca di far coopearare i vari piloti funziona e riesce a dare un taglio abbastanza diverso rispetto al solito. Purtroppo il titolo di SEGA e Sumo Studio non riesce ad eguagliare l'inarrivabile Mario Kart ma è fuor di dubbio che, chi è alla ricerca di un titolo divertente e immediato, troverà in Team Sonic Racing pane per i suoi denti.
Trama 7.00
Gameplay 8.00
Arte e tecnica 7.00
immediato
gameplay basato sul team
un po' ripetitivo
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