Oggi parliamo di quella che è, con tutta probabilità, l'uscita esclusiva più importante per XBOX e Microsoft dell'intero semestre: stiamo parlando di Senua's Saga: Hellblade II. Sviluppato dai ragazzi di Ninja Theory e pubblicato da Microsoft (che ringraziamo per averci fornito un codice per poter testare il gioco), il titolo segue le vicende del primo capitolo: Hellblade: Senua's Sacrifice che ha saputo, a suo tempo, guadagnarsi il rispetto di pubblico e critica. A distanza di sette lunghi anni Senua torna sulla scena e lo fa con un titolo che è destinato a far discutere per parecchio tempo, ma ora bando alle ciance e seguiteci nella recensione di Senua's Saga: Hellblade II per P (giocato su Steam Deck).
La trama di Senua's Saga: Hellblade II
Prima di iniziare a parlare di Senua's Saga: Hellblade II dobbiamo fare una premessa: se siete alla ricerca di un titolo che esploda gameplay da ogni poro, che vi facciamo sfruttare al massimo i vostri riflessi e che vi metta in competizione col mondo intero siete nel posto sbagliato. Il seguito di Hellblade: Senua's Sacrifice è tutto fuorchè un titolo action, per certi versi è quasi difficile definirlo "videogioco" nel senso più stretto del termine. Forse la definizione più corretta per l'ultima fatica di Ninja Theory è quella di "esperienza interattiva", si perchè le regole del gioco, la storia, la narrazione... tutto è già scritto e predefinito in Senua's Saga: Hellblade II e al giocatore non resta che vivere l'avventura della protagonista da un punto di vista privilegiato.
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Fatta la doverosa premessa possiamo dirvi che Senua's Saga: Hellblade II inizia proprio dove il primo capitolo finiva e, anche questa volta, al giocatore viene chiesto di prendere il controllo di Senua, del suo personaggio, delle sue paure e dei suoi disturbi. Se vi state chiedendo se c'è bisogno di aver giocato al primo capitolo per poter giocare il secondo la risposta è un convinto no, Senua's Saga: Hellblade II è un titolo assolutamente giocabile (e godibile) anche se non si è conoscitori o amanti della saga (questo non vieta di andare a recuperare e giocare Hellblade: Senua's Sacrifice perchè il titolo merita moltissimo ndr.). Non vi racconteremo nulla della trama perchè, insieme alla narrazione e all'incredibile comparto tecnico, rappresenta il cuore stesso della produzione e ogni più piccolo dettaglio potrebbe risultare come uno spoiler e rischiare di rovinarvi l'esperienza, cosa che non vogliamo assolutamente fare.
Possiamo però dirvi è che Senua's Saga: Hellblade II è localizzato in italiano e che la traduzione è di ottima fattura, traduzione che riguarda solo menu di gioco e sottotitoli perchè il doppiaggio è rimasto in inglese (con una recitazione, per altro, davvero da brividi ndr.). Non vogliamo però lasciarvi all'asciutto quando si parla di storia e quindi vi offriamo solo qualche piccolo accenno. Senua stavolta si trova in Islanda, la fredda isola dove (sembra) che degli incredibili e spaventosi giganti stiano mettendo in grave difficoltà i popoli che abitano l'isola. È con questo incipit che Senua si trova in viaggio verso l'isola, un viaggio che fin dai primi minuti sa già come far incollare i giocatori allo schermo.
Il gameplay di Senua's Saga: Hellblade II
Ok, abbiamo già scritto che di gameplay in Senua's Saga: Hellblade II ce n'è poco ma questo non vuol dire che il titolo di Ninja Theory sia banalmente una sorta di filmato della durata di qualche ora, il titolo presenta delle sue meccaniche di gioco che possiamo suddividere in tre grandi gruppi: la componente più action riguarda i combattimenti e fin dai primi minuti di gioco avrete modo di impugnare la spada e mettere al loro posto chi si opporrà tra voi e il vostro obiettivo (siano esseri viventi, soprannaturali o creati dalla nostra mente ndr.).Vi è poi la meccanica dei puzzle ambientali e, infine quella dell'esplorazione e del racconto dell'avventura in se e per se, un po' come avviene in un qualsiasi walking simulator.
Senua's Saga: Hellblade II è un titolo che vi lascerà a bocca aperta per sotto diversi aspetti
Bene, ma andiamo con ordine perchè, se come avrete ben capito, è la trama e la narrazione che fanno da filo conduttore alle vicende della nostra protagonista (e non solo ndr.), è vero anche che il titolo non si limita a portarvi in posti incredibili da vedere alla ricerca di "cose da leggere", ma chiama l'attenzione del giocatore all'interno della narrazione in modi decisamente diretti e assolutamente emozionali ed emozionanti. Quello che hanno cercato di fare i ragazzi di Ninja Theory (e che hanno assolutamente centrato secondo il nostro punto di vista ndr.) è far vivere al giocatore una serie di emozioni forti, in grado di dargli una scossa, di toccare alcune corde dell'anima che difficilmente altri titoli avvicineranno. Va anche detto che gli argomenti trattati sono assolutamente delicati: la schiavitù, il libero arbitrio, i problemi mentali... ognuno di questi elementi riveste un ruolo fondamentale nella produzione ed è trattato con grandissima cura.
A spezzare il ritmo e a far riprendere il giocatore dagli eventi vissuti restano le due meccaniche di gameplay più prettamente ludiche: quella relativa alla risoluzione di puzzle ed enigmi ambientali, molto classica serve per "staccare" da momenti di forte intensità emotiva e permette al giocatore di riprendere fiato. La stessa funzione, ma in veste più action, la rivestono i combattimenti che Senua dovrà affrontare nelle sette / otto ore necessarie ad arrivare ai titoli di coda. Non aspettatevi la profondità dei combattimenti di Elden Ring, in Hellblade II anche i combattimenti rivestono quasi un ruolo da supporto alla narrazione, un modo per rimetterci nei panni (e nella mente) di Senua ma, stavolta, con un'arma in pugno. Notevoli alcune boss fight, anche in questo caso, non tanto per il gameplay in se e per se ma per le implicazioni con la trama e con l'anima di Senua.
L'arte e la tecnica di Senua's Saga: Hellblade II
Senua's Saga: Hellblade II è un titolo maestoso, forse il più maestoso dell'intera generazione, con un comparto artistico e tecnico che lascia senza fiato. La cura che i designer e gli sviluppatori hanno riposto nella realizzazione del titolo ci ha lasciato senza parole. Senua's Saga: Hellblade II è forse l'esempio più vicino al fotorealismo che possiamo trovare ai giorni nostri (per lo meno in ambito ludico) e la cosa più incredibile è che tutto questo è fondamentale per aumentare la sensazione di immersione nel mondo di gioco. Un titolo come Senua's Saga: Hellblade II deve avere un comparto grafico importante perchè è proprio grazie ad esso che il titolo porta il giocatore nel suo mondo, nell'universo di gioco.
Troppi gli elementi positivi da elencare, dalle animazioni praticamente perfette che, anche nei combattimenti, rendono ogni azione fluida e naturale, come se fosse un girato cinematografico. Impossibile non restare incantati dal colpo d'occhio di alcune ambientazioni che possono essere scambiati senza troppi problemi per foto di loghi reali dell'Islanda. Non manca poi una gestione della mimica facciale incredibile e un lip sync praticamente perfetto. Grande merito va poi anche all'utilizzo della luce ambientale e dei vari tool che Unreal Engine 5 mette a disposizione e che segnano una distanza netta tra una produzione come Senua's Saga: Hellblade II e tanti altri titoli presenti sul mercato. Per dare ulteriore risalto alla componente tecnica di ragazzi di Ninja Theory hanno aggiunto una modalità foto che vi permette di creare screenshot davvero incredibili.
Abbiamo giocato a Senua's Saga: Hellblade II su Steam Deck, non certo la piattaforma ideale per mostrare i muscoli a livello tecnico eppure siamo rimasti incredibilmente colpiti dalla resa a schermo del titolo di Ninja Theory. Certo, sulla portatile di casa Valve abbiamo dovuto scendere a compromessi grafici e abbiamo dovuto accontentarci di un frame rate più o meno stabile sui 30 FPS ma veder girare il titolo sul piccolo schermo di Steam Deck ci ha lasciato senza parole.
Un ultimo plauso va poi al comparto audio del titolo che riesce a dare sostanza e dimensione all'intera esperienza di gioco. Ottimo il doppiaggio così come gli effetti sonori, siamo rimasti colpiti dall'espressività delle voci presenti nella testa si Senua ma anche degli effetti ambientali che riescono a calare il giocatore nel mondo di gioco in modo magistrale. Il nostro consiglio è quello di giocare a Senua's Saga: Hellblade II sfruttando le cuffie per immergervi ulteriormente nel mondo di Senua.
In un mondo dove si parla continuamente di tripla A che deludono le aspettative, di titoli fotocopia tutti uguali fra loro, veder emergere un titolo come Senua's Saga: Hellblade II lascia senza fiato. Ninja Theory ha proposto un titolo che si discosta in modo assoluto dalle produzioni main stream e che cerca di portare il giocatore in un mondo unico, un mondo vivo e vibrante, in grado di trascinarti al suo interno e di farti vivere emozioni forti. Ecco, forse più di tutto, Senua's Saga: Hellblade II riesce a far vivere al giocatore emozioni che difficilmente troverà in altre produzioni. Senua's Saga: Hellblade II è un titolo che va giocato e se siete abbonati al Game Pass potrete farlo senza dover spendere nemmeno un euro extra: se amata il mondo dei videogiochi non potete non provare Senua's Saga: Hellblade II. Ovviamente il rovescio della medaglia lo si trova nella scarsissima rigiocabilità del titolo: un motivo in più per godersi ogni secondo della produzione senza cercare corse verso i titoli di coda.
