8.00

Recensione S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy per XBOX ONE

La trilogia di S.T.A.L.K.E.R. arriva su console! Seguiteci nella Zona con la recensione di S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy per XBOX One

Una piccola rivoluzione

Ai tempi del suo annuncio, S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl lasciò il mondo videoludico a bocca aperta, non solo la stampa specializzata ma anche i videogiocatori rimasero molto colpiti dalla presentazione e dalle promesse che il titolo portava con se. Tra leak e versioni trafugate però i titolo di GSC Game World uscì e riuscì a convincere anche i detrattori della sua effettiva qualità. S.T.A.L.K.E.R. univa la libertà di un mondo aperto e vivo ad una trama misteriosa in una location assolutamente evocativa: Chernobyl. Il successo del titolo portò gli sviluppatori a produrre altri due episodi e a mettere in lavorazione un sequel (che stiamo ancora attendendo con ansia ndr.) S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chernobyl. Dal 2007 (anno dell'uscita di S.T.A.L.K.E.R.) sono passati diversi anni e, finalmente, la trilogia è approdata su console. Grazie ad un codice ricevuto dai ragazzi di GSC Game World abbiamo avuto modo di tornare ad avventurarci nella Zona, seguiteci nella nostra recensione di S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy per XBOX One se volete saperne di più.
 

 

La trama di S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy

No, non vi racconteremo la trama dei tre titoli della trilogia di S.T.A.L.K.E.R. e non lo faremo per eviatre di rovinarvi la sorpresa, la sorpresa di una narrazione che, più che raccontata, può essere definita emergente e ambientale. Parlare oggi di S.T.A.L.K.E.R. ci riporta ai tempi del suo annuncio e ai relativi ricordi di quando, mascella a terra, tutto quello che sembrava muoversi nei video di presentazione sembrasse (a quei tempi) dannatamente futuristico. Il titolo ebbe uno sviluppo travagliato ma il 23 marzo del 2007 uscì sugli scaffali riscuotendo un buon successo di pubblico e critica. Prima di passare a parlarvi del contesto narrativo in cui si svolgono i tre capitoli presenti nella collection S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy (che è poi la vera protagonista della nostra recensione) vogliamo solo ricordare (per chi ancora non lo sapesse) li significato del termine S.T.A.L.K.E.R. che, dall'inglese, è ScavengersTrespassers, AdventurersLoners, KillersExplorers, Robbers, letteralmente sciacalli, trasgressori, avventurieri, solitari, assassini, esploratori, rapinatori... Insomma un ottimo biglietto da visita per quello che attende il giocatore nella Zona.
  

 
Iniziamo quindi proprio dal primo capitolo, S.T.A.L.K.E.R.: Shadows of Chernobyl che vede il giocatore vestire i panni del protagonista, il "marchiato". All'inizio del gioco il protagonista viene ritrovato da un altro stalker e portato da Sidorovich, un trafficante della zona sempre interessato alle novità. Il Marchiato non ha ricordi e, della sua vita passata, abbiamo solo un'informazione, una frase contenuta nel suo palmare che cita, testualmente: Uccidi Strelok. È così che ha inizio la nostra avventura nella zona, in un susseguirsi di missioni che consentono al giocatore di farsi largo nella vita intorno alla centrale facendo la conoscenza di amici, nemici e personaggi assolutamente fuori dal comune. S.T.A.L.K.E.R.: Shadows of Chernobyl non è certamente un titolo che "guida" il giocatore e spesso vi capiterà di sentirvi dispersi nella zona, ecco questa è forse la sensazione più forte e caratteristica dell'intera produzione che mira proprio a farvi vivere le avventure di uno stalker nei pressi della centrale nucleare di Chernobyl.
 
Il secondo capitolo della trilogia, S.T.A.L.K.E.R.: Clear Sky è invece un prequel e si svolge un anno prima rispetto agli avvenimenti narrati in Shadows of Chernobyl. In questa avventura vestirete i panni di Scar, uno stalker veterano che viene travolto da un'onda di energia mentre sta accompagnando degli scienziati nella Zona. Il nostro protagonista viene trovato in fin di vita da alcuni membri della Clear Sky una fazione segreta che sta studiando la Zona e i fenomeni unici che li avvengono. Il legame tra la zona e il protagonista è il vero filo conduttore della vicenda visto che, a quanto pare, Scar risulta in qualche modo meno colpito dalle radiazioni e dagli eventi che avvengono nella zona di alienazione. Anche in questo caso non vi racconteremo oltre per evitare rovinosi spoiler ma sappiate che i colpi di scena non mancheranno in Clear Sky.
 
Chiudiamo parlandovi della trama di S.T.A.L.K.E.R.: Call of Pripyat che è invece un seguito diretto degli avvenimenti precedenti. Per chi non avesse giocato i due titoli Call pf Pripyat accoglie il giocatore con un filmato che riassume gli eventi che hanno portato il Maggiore Alexander Degtyarev (protagonista di questo nuovo capitolo) ad indagare sulla Zona e su quello che sta succedendo intorno. Anche in questo caso la trama fa chiari riferimenti ai capitoli precedenti e, anche in questo caso, il giocatore si troverà probabilmente spaesato e senza molti punti d riferimento. Prima di passare a parlare del gameplay vogliamo ricordarvi che tutti i titoli inclusi nella S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy sono localizzati in italiano, sia per quanto concerne i sottotitoli che per il doppiaggio.
 

 

Il gameplay di S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy

Ed eccoci a parlare del gameplay di S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy, in questo caso possiamo fare un discorso più generico evitando di parlare dei singoli capitoli. Questo perchè le meccaniche di gameplay esplose dai tre titoli che compongono la trilogia sono le medesime e si differenziamo più per le ambientazioni e i tempi in cui i fatti si svolgono che non per la loro modalità. Parlare della trilogia di S.T.A.L.K.E.R. vuol dire parlare di tre titoli che non sono inscrivibili in un genere unico e granitico: la forza più grande dei ragazzi di GSC Game World è stata quella di essere in grado di fondere diversi generei in un unico titolo (o meglio, in tre titoli) mantenendo un certo bilanciamento che lascia di stucco ancora ai giorni nostri. 
   

S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy è una grande raccolta che permette di riscoprire tre grandi titoli anche su console

 
In S.T.A.L.K.E.R. troviamo elementi da FPS: gli scontri con gli avversari infatti si risolvono, solitamente, con sparatorie varie e il gunplay del titolo è assolutamente buono anche per gli standard odierni. Avrete la possibilità di imbracciare diversi tipi di armi da fuoco, proiettili e di potenziare e personalizzare le armi. Proprio in questa parte comincia a farsi viva un'altra anima del titolo, quella più da gioco di ruolo e d'altra parte come possiamo non parlare di questo elemento quando il titolo vi chiede di prendere il ruolo di un personaggi di cui non sapete niente e di vivere all'interno della zona? Non è solo questo ovviamente, anche tutti i personaggi che incontrerete fanno parte di fazioni, hanno un loro equipaggiamento e "vivono" la zona esattamente come la vivete voi, con le loro routine comportamentali e quant'altro. Proprio da questo punto di vista S.T.A.L.K.E.R. introdusse un concetto assolutamente esaltante per l'epoca (e non solo per allora): le varie creature e i vari personaggi vivono la loro vita nella zona a prescindere da quello che fa il protagonista e questo permette di avere a che fare con un mondo (aperto, d'altra parte stiamo parlando di un open world) in continuo mutamento dove non è raro trovare situazioni diverse a seconda del momento in cui ci troviamo. Ci è capitato di vedere interi avamposti messi a ferro e fuoco da altre fazioni, o accampamenti attaccati da mutanti che, fino a poche ore prima, erano piene di persone. A tutto questo dovete poi aggiungere le meccaniche da survival che vi obbligano a trovare cibo e a riposare per poter essere efficaci in combattimento e non solo. 
 
Probabilmente vi starete domandando come si può giocare ad uno sparatutto uscito diciassette anni fa su console sfruttando il gamepad anzichè mouse e tastiera. I ragazzi di GSC Game World hnano fatto un ottimo lavoro per rimappare i comandi e giocare a S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy su XBOX One (potete giocarci anche su XBOX Series X tramite retrocompatibilità) è assolutamente appagante e divertente come giocare ad un FPS più moderno. Il sistema di controllo risulta preciso e, una volta presa un po' di confidenza con i comandi, tutto risulta comodo e pratico. Dobbiamo fare un piccolo appunto sulla mira assistita che, durante le nostre prove, ci ha dato più grattacapi che benefici ma basta rimuovere l'opzione dalla configurazione e passa la paura.
 

 

L'arte e la tecnica di S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy

S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy non è una remastered ne tanto meno un remake dei precedenti capitoli: i titoli sono stati portati su console adeguando semplicemente il sistema di controllo e mantenendo il tutto esattamente come era stato fatto ai suoi tempi. Per questo motivo gli screen in questa pagina possono sembrarvi "datati" ma, se guardate bene, al netto del numero dei poligoni e delle (ovvie) differenze rispetto alle produzioni odierne, quella che è la qualità artistica e di ambientazione del titolo è rimasta immutata. S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy riesce ancora ad emozionare e a trasmettere forti emozioni anche ai giorni nostri, merito di un grande lavoro di art direction che gli sviluppatori hanno fatto ai suoi tempi.
 
Dal punto di vista tecnico non abbiamo molto da dire S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy gira perfettamente su XBOX One. In alcuni casi abbiamo rilevato qualche incertezza nel frame rate ma nulla che possa realmente creare problemi nel gameplay. Poter giocare alla trilogia di S.T.A.L.K.E.R. su console è un sogno che si avvera e la qualità generale della produzione è assolutamente buona. 
 
Bene anche la colonna sonora che fa da sfondo ai tre capitoli e anche il doppiaggio (in italiano) fa il suo lavoro. Certo non è il doppiaggio migliore a cui avrete assistito nella vostra vita ma è assolutamente una nota positiva.
 

 

S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl

Sembrava impossibile poter giocare alla trilogia di S.T.A.L.K.E.R. e invece GSC Game World è uscita, quasi a sorpresa con questa S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy che ha saputo convincerci a più riprese. In un momento storico dove si continua a parlare di "salvaguardia dei vecchi videogiochi" vedere operazioni come questa è assolutamente positivo. Ci sentiamo di consigliare caldamente S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy a tutti gli appassionati di GDR / FPS perchè i tre capitoli ambientati a Chernobyl hanno molto da dire anche ai giorni nostri.

8.00

Trama 8.00

Gameplay 9.00

Arte e tecnica 8.00

Pro:

atmosfera incredibile

divertente e immersivo

Contro:

sistema di mira non perfetto

Scarica l'app ufficiale di Gamernews.it, è gratis

Gamernews.it app su App Store Gamernews.it app in Google Play Store