Vroom, vroom scooteroni
Oggi parliamo di un titolo che sicuramente avete provato su Android o iOs, ne parliamo nella sua incarnazione dedicata a PC e console. Di che gioco stiamo parlando? Ma di
Riptide Gp: Renegade! Titolo di
Vector Unit dedicato alle corse futuristiche a tema “acquatico”, ma andiamo a vedere le novità introdotte in questa versione nella nostra recensione.
Stavolta, sei fuori!
Nel suo nuovo capitolo
Riptide GP: Renegade ci propone non solo una serie di gare come già succedeva nelle precedenti versioni dedicate al mondo mobile ma, come il “
Renegade” nel titolo fa immaginare, questa volta c’è di più, si perché il nostro protagonista è in un certo senso veramente “rinnegato”.
Ma andiamo con ordine e non mettiamo subito troppa carne al fuoco,
Riptide GP: Renegade è ambientato in un non precisato futuro, dove le città sono state sommerse da quella che potrebbe essere stata una gigantesca inondazione.
Tra palazzi e giardini, fabbriche abbandonate e quartieri che sembrano usciti da Ken Shiro le persone si divertono a sfrecciare all’impazzata con delle sorti di moto d’acqua ultra futuristiche. Queste corse sono, solitamente, gestite da un’organizzazione che si occupa appunto di organizzare gare dove far scontrare i migliori corridori del pianeta e noi, manco a dirlo, siamo tra questi.
Bene abbiamo la gloria e l’idillio della celebrità e cosa ci potrà mai mancare? Ma l’adrenalina di gare clandestine che domande! Colti sul fatto mentre disputavamo uno di queste gare illegali veniamo quindi messi al bando dai circuiti ufficiali e sbattuti in galera, lasciando quindi campo libero al nostro più acerrimo rivale.
Il gioco riprende quindi da quando, una volta usciti di prigione, veniamo reintrodotti nel sistema dal nostro miglior amico, pronti a cercare di recuperare la gloria e le vittorie passate, dobbiamo quindi ripartire da zero e scalare la classifica fino a dimostrare al mondo intero che il nostro valore non è diminuito col passare del tempo.
Sull’acqua non puoi tirare il freno a mano
A livello di gameplay il titolo di
Vector Unit riprende le stesse meccaniche che hanno fatto la fortuna della serie sui dispositivi mobili, un sistema di guida veloce, estremamente arcade (e che volevate un simulatore??) e molto semplice nelle sue meccaniche. Se da una parte la semplicità dei comandi e della tipologia di gioco in generale è un bene perché permette anche ai meno esperti di “godere” sin da subito di vittorie appaganti, dall’altro dalla sua trasposizione su console si poteva sperare in un approfondimento di alcune meccaniche.
Riptide GP: Renegade presenta percorsi abbastanza lineari, ambientati quasi sempre negli stessi posti, diciamo che la varietà non è la qualità principe del titolo. Ci aspettavamo, nella sua apparizione su console e PC che gli sviluppatori aggiungessero percorsi alternativi nelle corse, magari qualche scorciatoia (che tanto hanno fatto la fortuna di titolo come
Wipeout o del più recente
Redout di cui potete leggere
qui la nostra recensione).
Se non altro il titolo offre uno schema di comandi molto semplice, dove possiamo accelerare, frenare e utilizzare il turbo, la differenza tra noi e gli avversari in gara la fanno l’utilizzo di derapate e acrobazie che ci daranno del boost aggiuntivo.
Giocare a
Riptide GP: Renegade non vuol dire semplicemente arrivare prima degli altri al traguardo (certo, per portare a casa la vittoria è consigliabile arrivare prima di tutti), ma giocare in modo spettacolare e acrobatico è sicuramente più appagante e divertente, inoltre le varie tipologie di gara obbligano il giocatore a stare sempre “sul pezzo” visto che a seconda della modalità potremo venire eliminati se non nei primi “n” ad ogni giro ecc.
Tra una gara e l’altra il nostro protagonista potrà utilizzare l’esperienza guadagnata per migliorare le proprie abilità, con un sistema simil-rpg. Questo è davvero un tocco di classe che aiuta il giocatore a trovare un senso al susseguirsi degli eventi e a personalizzare e potenziare il proprio alter ego dove lo ritiene più opportuno.
Un mondo acquatico post apocalittico
Vector Unit ha mantenuto la stessa ambientazione e lo stesso universo dei precedenti titoli anche in questo
Riptide GP: Renegade che, pur non sprizzando originalità dai tutti i pori, mostra carattere e continuità della serie. Mentre giocate la grafica e la direzione artistica del titolo vi sembreranno di ottima fattura e, non fraintendete, lo sono, ma guardando qualcuno che gioca e potendo quindi osservare attentamente i particolari vi renderete subito conto che dal punto di vista tecnico poteva essere fatto di più, sia per la complessità poligonale, sia per la qualità (un po’ altalenante) delle texture.
Se su dispositivi mobili, l’effetto “wow” era garantito, nel porting su PC e console si è un po’ ridimensionato.
Considerando la natura low budget del titolo è stato fatto comunque un ottimo lavoro ed è innegabile la cura che gli sviluppatori hanno messo nella realizzazione del loro titolo.
Il comparto audio accompagna degnamente le nostre gare e difficilmente risulterà fastidioso durante le partite, garantendo anzi il giusto ritmo per affrontare le gare.