7.5

Recensione ReCore XBOX One

Da un game designer che ha scritto pagine della storia videoludica arriva un'avventura ambientata in un futuro remoto tra sabbie del deserto e robot.

Un pianeta deserto

ReCore era stato presentato alla stampa parecchio tempo fa, da esclusiva di punta è stato rinviato, ridimensionato e ridiscusso parecchie volte. Il nome altisonante di Inafune aveva accesso delle aspettative altissime per il titolo, aspettative che nelle prime demo e presentazioni avevano subito dei grossi colpi. Microsoft ha quindi deciso di proporre il titolo a prezzo budget (39 €) e dare una ridimensionata considerevole al progetto, insomma il gioco ha avuto una gestazione abbastanza travagliata.
 
Dopo tutte queste peripezie abbiamo il titolo nelle nostre mani e possiamo darvi la nostra opinione.
 
 

In un futuro lontano lontano

ReCore ci porta a Far Eden, un pianeta desertico che la razza umana aveva selezionato come futuro mondo per un'umanità ormai impossibilitata a vivere sulla Terra. La nostra protagonista, Joule Adams, si sveglia da un sonno criogenico durato 200 anni, periodo nel quale i robot inviati sul pianeta avrebbero dovuto costruire tutte le strutture per terraformarlo e renderlo quindi abitabile.
Qualcosa deve essere però andato storto perchè al nostro risveglio troveremo il pianeta deserto, disabitato e ostile. L'unico nostro amico è Mack, un robot dotato di un'avanzata IA che ci accompagnerà nella nostra avventura.
 
Il titolo ci butta subito nell'azione chiedendoci di investigare su un segnale energetico che i nostri sistemi hanno individuato in una caverna. La prima missione fa da tutorial e ci permette di acquisire le meccaniche di base del titolo. ReCore è in sostanza un action adventure in cui possiamo muoverci nell'ampia mappa per risolvere dei piccoli enigmi ed eliminare gli avversari che si parano davanti a noi.
 
ReCore
 

Di grafica e gameplay

I ragazzi di Armature Studio hanno svolto un lavoro di tutto rispetto per quanto riguarda la parte grafica del titolo. ReCore non fa di certo gridare al miracolo e di sicuro non verrà usato nei prossimi mesi come benchmark di riferimento per la grafica su XBOX One, ma quello che fa lo fa dignitosamente. Il design degli avversari è curato e studiato, le ambientazioni anche se ripetitive mostrano dei tratti caratteristici e volte unici. L'ambientazione scelta d'altra parte mostra il fianco ad una certa ripetitività di fondo.

Fortunatamente il combat system si è dimostrato frenetico e divertente, Joule è molto atletica e può effettuare scatti e doppi salti he ci aiutano nell'esplorazione del territorio. Un efficace sistema di lock permette di avere sempre sotto controllo il combattimento anche nelle situazioni più concitate. Durante gli contri scontri anche Mack ci darà una mano attaccando i nemici o distraendoli. La presenta di Mack merita un discorso a se, il nostro cane robot è infatti integrato molto bene nelle meccaniche di gioco e non fa da mero orpello. Grazie e lui potremo scandagliare dei pezzi di terreno alla ricerca di elementi che ci aiutino ad avanzare nel gioco.

Oltre al fucile in dotazione, Joule, potrà contare anche su un'altra arma, una sorta di rampino che può essere usato o per arrampicarsi o per estrarre dai nemici i loro "core" e quindi recuperarli.
 
ReCore
 

I robot sono pezzi 'e core

Durante la nostra avventura potremo utilizzare dei nuclei diversi per assemblare dei robot che ci aiutino nelle situazioni più disparate. Dal nostro fedele segugio robotico Mack a Duncan un gorilla che ci permetterà di disfarci di elementi dello scenario che bloccano il nostro passaggio e diversi altri.

L'utilizzo dei core di colori differenti, recuperati dagli avversari o in vari scrigni presenti nel gioco, è un'altra meccanica molto interessante del titolo. Potremo infatti equipaggiare la nostra arma con dei nuclei di colori diversi, se equipaggiassimo il fucile con un nucleo rosso renderemo la nostra arma più efficace contro i nemici che hanno il nucleo rosso.
 
Durante le nostre esplorazioni troveremo anche dei componenti con cui potremo evolvere i nostri robot allo Spazzasabbia introducendo una meccanica di evoluzione simil-RPG al gioco.
Lo Spazzasabbia è la nostra base operativa e fa da hub di gioco, da qui possiamo iniziare le varie missioni o esplorazioni per i vari dungeon sparsi per la mappa.
 
ReCore

Recore

ReCore è un titolo interessante che unisce diverse meccaniche di gioco, dall'esplorazione all'evoluzione RPG dei propri compagni di viaggio, alle fasi di combattimento concitate e frenetiche. Il titolo di Armature Studio vi terrà impegnati per una ventina d'ore circa di cui di "vero" gameplay solo una decina, si perchè durante il finale dovrete ripercorrere le varie aree per recuperare nuclei e proseguire nei livelli finali. Il gioco si poteva chiudere tranquillamente nella prima metà senza bisogno di allungare il brodo per portare il titolo oltre le 20 ore. Per essere una nuova IP ReCore fa bene il suo compito e speriamo che in caso di un eventuale seguito gli sviluppatori possano imparare dai propri errori perchè le basi per un titolo molto interessante ci sono tutte. Il titolo è completamente localizzato in italiano, scritto e parlato.

7.5

Trama 7.00

Gameplay 8.00

Arte e tecnica 7.00

Pro:

combat system frenetico

ambientazione interessante

Contro:

ci aspettavamo di più

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