7.5

Recensione Race The Sun

Arriva su console e PC un running game moderno, essenziale ed evocativo, siete pronti per affrontare Race The Sun?

Tra luce e geometrie

Uno dei generi più in voga tra i giochi mobile è senza ombra di dubbio l’endlesss running games, ovvero quei giochi dove ci troviamo a correre per livelli infiniti con l’unico scopo di gonfiare a dismisura il nostro punteggio. Questo tipo di titoli ha difficilmente attecchito nel mondo delle console e pc, vuoi perché tendenzialmente sono titoli “mordi e fuggi” adatti all’ambito mobile, vuoi perché sono stati considerati per diverso tempo “giochini”.

Oggi parliamo invece di un titolo che si è guadagnato il rispetto di una bella fetta di pubblico: Race The Sun sviluppato dai ragazzi di FlipFly Studio, un gioco che probabilmente vi farà cambiare idea sugli endless running.
 Race The Sun

Il crepuscolo del mondo

Race The Sun non ha una vera e propria storia alle spalle, nel gioco comandiamo una navicella che funziona ad energia solare e il nostro scopo è quello di proseguire quanto più possibile nei vari mondi che il titolo ci propone, in modo indefinito fino a quando non ci schianteremo contro un’ostacolo.

Niente incipit narrativi e niente storie complottaste, puro e semplice gameplay. C’è da dire che le ambientazioni proposte riescono ad essere evocative e a toccare ricordi e sensazioni di dejavù in diverse occasioni. In effetti sembra di giocare in un mondo dove la luce sta morendo, ecco se avete letto La luce Morente di George R.R. Martin (si, non ha scritto solo le Cronache del ghiaccio e del Fuoco…) capirete subito di cosa stiamo parlando. 
 
Race The Sun

Semplicità e un colpo di genio

Mentre dal punto di vista della storia c’è poco da dire, da quello del gameplay le cose si fanno interessanti e originali (si abbiamo scritto originali in un endless games) e ora vi spieghiamo perché Race the Sun è così diverso dai “giochini” visti su mobile. Il titolo di FlipFly Studio vi catapulta subito nell’azione, come scrivevamo poco sopra nessun incipit narrativo viene fornito al giocatore che viene invece lanciato subito nel gioco. Comandiamo una navicella che funziona ad energia solare e vediamo costantemente davanti a noi il sole che si abbassa nel cielo, il nostro compito è quello di proseguire nei livelli senza schiantarsi contro ostacoli di vario genere e varia natura. Se detto così può sembrare noioso beh sappiate che non lo.è affatto perché è proprio sulle meccaniche di gioco che gli sviluppatori ci hanno messo del loro.

I livelli continuano uno dopo l’altro, senza soluzione di continuità, raggiunto un determinato punteggio (o completate determinate missioni), l’ambiente di gioco cambia radicalmente modificando colori, strutture e incrementando costantemente il livello di difficoltà. Race the Sun ci mette davanti ad una sfida crescente ma sempre equilibrata che ci aiuta ad imparare dai nostri errori anche perché lo scopo del gioco è farci migliorare il nostro punteggio ad ogni run e riesce ad ottenere questo mantenendo la struttura dei livelli senza generarla casualmente ad ogni run. Il gioco rosetta (e quindi modifica) la struttura dei livelli una volta al giorno, quindi avrete ventiquattro ore di tempo per poter giocare i livelli senza che questi cambino “forma”.

Come potete intendere questo sistema vi permette di studiare il livello, migliorare, apprendere dai propri errori e lanciarsi verso la successiva run con una consapevolezza maggiore rispetto alla partita precedente. I punteggi finiscono ovviamente in una leaderboard online dove potrete poi vantarvi con amici e parenti, ma anche questa viene resecata ogni ventiquattro ore, quindi dovrete vantarvene in fretta. Per quanto riguarda i comandi Race The Sun risponde in maniera impeccabile ad ogni nostro input e durante la nostra prova non abbiamo mai avuto modo di incolpare il sistema di controllo per i vari game over.
  Race The Sun

Essenzialità anche nella grafica

La parola semplicità o essenzialità sembra essere il leitmotiv di tutta la produzione. La direzione artistica di Race The Sun si concentra infatti sull’assoluta semplicità di forme e colori ma riesce, come potete vedere voi stessi dalle immagini, ad essere assolutamente affascinante e per qualche verso onirica.

L’idea che sta alla base del titolo, di questa gara al tramonto con le ombre che si stagliano dall’orizzonte a noi e i colori che cambiano in base a quale livello stiamo giocando sembra qualcosa di magico. Sia ben inteso non è il titolo che userete come benchmark per le vostre schede grafiche, ne per mostrare la forza bruta della vostra console ma la resa grafica è godibile. L’utilizzo di una grafica low-poly ha permesso al team di sviluppo di lavorare sulla grafica senza dover necessariamente mettere in campo milioni di poligoni e rendendo quindi il loro motore sicuramente più snello e scalabile di altre produzioni. Interessante anche il comparto audio anche se vi resterà difficilmente impresso svolge egregiamente il suo lavoro.  

Race The Sun

Race The Sun

Race The Sun non è il classico endless runner che trovate sui cellulari, il titolo di FlipFly Studio riesce ad essere originale e interessante sopratutto per il suo modo di ricrearsi ogni giorno che lo rende costantemente diverso ma, allo stesso tempo, non affida completamente al caso ogni singola run, questo sistema vi permette infatti di studiare i livelli e cercare di migliorare partita dopo partita, cosa impensabile nei giochi dove i livelli vengono sempre generati proceduralmente.

7.5

Trama 5.00

Gameplay 7.50

Arte e tecnica 7.00

Pro:

gameplay immediato ma profondo

Contro:

trama praticamente assente

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