Il primo open world
Bentornati, oggi siamo qui per raccontarvi la nostra opinione di un titolo che, lo diciamo subito, potrebbe non essere interessante per molti di voi. Non perchè il gioco in se non sia valido ma perchè
Paw Patrol World (è questo il titolo protagonista della nostra
recensione) è un titolo pensato, ideato e sviluppato per un target ben preciso: i bambini. Certo, nulla vieta che possa essere giocato anche dagli ultra trentenni ma diciamo che non è propriamente per loro che è stato realizzato. Il titolo è stato sviluppato dai ragazzi italiani di
3DClouds.it ed è pubblicato da
Outright Games (che ringraziamo per averci fornito un codice per testare il gioco). Se siete alla ricerca di un gioco da regalare a vostro nipotino o di un titolo con cui passare qualche ora in compagnia di vostro figlio siete nel posto giusto: seguiteci nella
recensione di Paw Patrol World per Nintendo Switch.
La trama di Paw Patrol World
Cominciamo, come sempre, dalla trama del titolo e in questo caso la trama riveste un ruolo decisamente importante perchè
Paw Patrol World porta sulle spalle il peso di una serie TV per bambini che ha riscosso e sta riscuotendo un enorme successo. Se avete un figlio di età compresa tra i tre e gli otto anni sicuramente avrete già avuto a che fare con la serie prodotta da
Nickelodeon e conoscerete a menadito i vari
Ryder, Marshall e compagnia cantante. I protagonisti del titolo sono un gruppo di cuccioli (parlanti) che, puntata dopo puntata, sistema i vari problemi che affliggono Adventure Bay, un'allegra cittadina che confina con
Foggy Bottom, il cui sindaco volta per volta cerca di mettere i bastoni tra le ruote ai vari eventi che coinvolgono la città marittima.
Paw Patrol World racconta un'avventura inedita che prende spunto dalle varie puntante e che mette i nostri cuccioli e i loro amici al centro di una vicenda divertente e leggera. Scordatevi scene violente o problemi ingombranti, in
Paw Patrol World tutto è accessibile e a misura di bambino quindi dimenticate armi, ferite ecc ecc. La trama vede i nostri eroi, in compagnia del sindaco e degli altri abitanti della città, iniziare i festeggiamenti per il
Paw Patrol Day (una festa molto sentita in città) quando, il
sindaco Humdinger (il principale "cattivo" della serie, nonchè sindaco di
Foggy Bottom) arriva col suo dirigibile per cercare di rovinare, ancora una volta, la festa alla città e al gruppo di super-cagnolini. Inutile dire che, nei panni di Ryder, Marshall, Skye, Chase, Rubble, Rocky, Everest e Zuma dovrete viaggiare in lungo e in largo per risolvere i vari problemi che Humdinger e i suoi malvagi gattini stanno causando in città.
Ovviamente il racconto si adatta perfettamente ai canoni della serie TV e i bambini si troveranno subito a loro agio sia perchè i personaggi presenti nel gioco sono gli stessi che appaiono in TV sia perchè gli stessi luoghi che fanno da sfondo alla serie sono presenti nel videogioco. Ovviamente non mancano piccole missioni da svolgere qui e la, veicoli da guidare e collezionabili da raccogliere: insomma Paw Patrol World si presenta come un titolo perfettamente adatto ai bambini e con una storia che, ne siamo certi, è in grado di catturare la loro attenzione. Vi ricordiamo inoltre che
Paw Patrol World è localizzato in italiano, sia per quanto riguarda i menu e i sottotitoli che per il parlato.
Il gameplay di Paw Patrol World
Parliamo quindi del
gameplay di Paw Patrol World e della sua caratteristica principale: il titolo sviluppato dai ragazzi di
3DClouds.it è un
open world a tutti gli effetti e, per certi versi, potrebbe essere considerato come il primo open world da far giocare ai vostri bambini. Si, se i precedenti titoli tratti dalla serie TV erano infatti basati su un gameplay più action (con una deriva in stile Mario Kart per
Paw Patrol Gran Premio) questa volta il titolo offre ai piccoli giocatori le stesse meccaniche (ovviamente semplificate e rielaborate) degli open world pensati per i più grandi.
Paw Patrol World potrebbe essere considerato come "il primo open world" per vostro figlio o vostro nipote
Certo, la struttura ludica è molto semplice:
Paw Patrol World offre al giocatore una missione principale che segue il filone della trama raccontata nel gioco ma nulla vi vieterà di divagare andando a recuperare delle piccole missioni secondarie in giro per la città. Così come nessuno vi impedirà di mettervi alla ricerca di un particolare collezionabile o anche, banalmente, di esplorare
Adventure Bay e le zone limitrofe per solcare con i vostri piedi (virtuali) i luoghi che molto spesso avete visto in TV. Ovviamente non c'è possibilità di perdersi, il titolo è sempre prodigo di suggerimenti e di indicazioni per risolvere questo o quel problema e anche i più piccoli sono in grado di risolvere le varie missioni senza intoppi.
Pad alla mano (o console alla mano visto che abbiamo giocato a
Paw Patrol World su Nintendo Switch) il titolo si dimostra semplice da gestire e con uno schema di comandi che si rifà ai precedenti titoli. L'elemento più interessante per un genitore che volesse regalare Paw Patrol World al proprio figlio è la possibilità di giocare insieme al bambino grazie ad una modalità split screen che, se da un lato potrebbe risultare fastidiosa, dall'altro offre piena libertà ad entrambi i giocatori e, sopra tutto, vi permette di vivere un'avventura con vostro figlio introducendolo al mondo dei videogiochi passo dopo passo.
L'arte e la tecnica di Paw Patrol World
Dal punto di vista artistico e tecnico non dovete certamente aspettarvi un capolavoro da spaccamascella in Unreal Engine 5.
Paw Patrol World usa la chiave della semplicità e dell'immediatezza in ogni elemento che vedrete a video, dai menu fino al mondo di gioco e ai suoi personaggi. Molta enfasi è data alle ambientazioni e ai personaggi che sono sufficientemente fedeli alla controparte cinematografica. Ovvio che osservato da un punto di vista "da videogiocatore" il tutto potrebbe sembrarvi spoglio e poco dettagliato ma tutta la struttura tecnica e artistica è pensata in funzione dell'età degli utilizzatori.
Bene anche il profilo tecnico: ovviamente Paw Patrol World non fa gridare al miracolo ma gira decentemente su Switch sia in modalità portatile che su TV. Se volete giocarlo in compagnia il nostro consiglio è quello di collegare Nintendo Switch al dock e utilizzare la TV di casa per rendere lo split screen decente. Durante le nostre partite non abbiamo incontrato problemi particolari, ne bug particolarmente significativi (se non qualche sporadico caso di riavvio).
Molto bene anche la componente audio che riprende le musiche della serie TV e un doppiaggio in italiano che sarà immediatamente riconoscibile dai più piccoli tra noi.
