IO ODIO LE FESTE .
Siamo usciti (e speriamo di non rientrarci) da un periodo di lock down che ci ha obbligati a casa, anche in questo momento le misure di prevenzione sono restrittive e le feste immaginate in
Party Hard 2 sono solo un lontano ricordo. Lasciamo stare la (triste) realtà e torniamo invece a bomba sul titolo di oggi:
Party Hard 2, seguito del divertente
Party Hard sviluppato da quei geniacci di
Pinokl Games. Il titolo è stato rilasciato su PC molto tempo fa ma quest'anno ha fatto la sua comparsa anche su console ed è proprio di questa versione che vi parliamo nella nostra
recensione di Party Hard 2 per XBOX One.
La trama di Party Hard 2
E iniziamo come di consueto dalla trama che, ad onor del vero, non di discosta molto da quanto abbiamo già avuto modo di vedere nel
primo capitolo della serie. Possiamo dire con ragionevole certezza (e senza timore di essere smentiti) che la trama di
Party Hard 2 è più una scusa per farci affrontare diversi livelli di gioco (uno più folle dell'altro) piuttosto che un racconto vero e proprio.
Ad ogni modo, immaginate di avere una vita abbastanza regolare: lavoro, casa, lavoro, casa, poco riposo visto i turni incessanti: insomma una vita in cui molti lettori potranno ritrovarsi senza grossi problemi. Ecco in
Party Hard 2 impersonate una persona comune (oddio comune non proprio, e fortunatamente anche) spossata dal vicinato che organizza feste a ritmo costante rovinandogli il sonno e, di fatto, la vita. La pazienza è però finita e, il nostro anti-eroe, decide che è ora di agire, esce di casa con un solo intento: far cessare la festa (e le successive) con
ogni mezzo possibile. E' così che si passa da persona comune a serial killer.
Party Hard 2 è il classico seguito: contenuti raffinati, grafica rivista e trama che ricalca l'originale. Infine potrete seguire gli obiettivi e i frammenti di storia in tutta tranquillità visto che
Party Hard 2 è tradotto in italiano.
Il gameplay di Party Hard 2
Quello che ci aveva stupito (e non solo a noi a giudicare dalle recensioni che potete trovare in giro) del primo capitolo era quel mix di gameplay stealth, action e strategico che rendeva
Party Hard un gioco più unico che raro. Esattamente come nel suo predecessore, anche in
Party Hard 2 dovrete infiltrarvi in delle feste ed usare ogni escamotage per eliminare tutti i partecipanti. Si, detto così sembra un po' macabro (ed in effetti lo è) ma è anche estremamente divertente. I modi per porre fine alla vita dei chiassosi festaioli sono molteplici, si va dal classico omicidio a colpi di coltello fino a ben più elaborate meccaniche: perchè non avvelenare (ad esempio) il cocktail e lasciare che i disgraziati periscano lontano da noi, oppure far cadere un ramo in testa a quella coppietta che si è appartata proprio sotto l'albero fuori dalla casa.
In
Party Hard 2 potrete impersonare uno dei quattro protagonisti, ovviamente ognuno di essi ha delle caratteristiche che lo rendono unico e che influenzano il gameplay. La regola d'oro è, a prescindere dal protagonista, sempre la stessa: sterminate tutti senza farvi beccare. Si, perchè se per caso un testimone vi vedesse darebbe l'allarme e in pochissimo tempo la polizia sarebbe sul posto (con buona pace della nostra libertà). Considerate che i poliziotti possono mettervi KO con un singolo colpo e che la loro velocità di movimento è superiore alla nostra (anche se abbiamo a disposizione un breve scatto). Completando poi le side quest che il titolo ci mette a disposizione guadagneremo diversi punteggi divisi in categorie che sbloccheranno nuovi elementi con cui effettuare kill. Ottima infine l'introduzione della party vision, una funzione che permette al giocatore di evidenziare gli oggetti nell'ambiente circostante da utilizzare per eliminare i nostri obiettivi.
Pad alla mano
Party Hard 2 risulta più fluido del predecessore, il personaggio risponde in modo preciso ai nostri comandi. L'implementazione della componente stealth è stata ulteriormente migliorata e abbiamo trovato molto più reattivi anche i vari invitati alle feste. I vari livelli di difficoltà permettono infine a Party Hard 2 di essere approcciato da utenti con skill e background completamente diversi. Peccato per le boss fight, molto sottotono rispetto al ritmo generale del titolo
L'arte e la tecnica di Party Hard 2
I grandi cambiamenti si registrano invece sotto il profilo estetico della produzione:
Party Hard 2 passa infatti da una pixel art in 2D ad una più complessa (ed elaborata) resa visiva a tre dimensioni. Non temete però, i cari vecchi pixel sono presenti anche ora: anche se il motore di gioco è in effetti in 3D la resa dei vari personaggi e ambientazioni è stata "spixellata" di proposito per dare un gusto retrò alla produzione e per mantenere un filo conduttore col passato.
Ottime le scelte cromatiche e il character design generale, ispirati e vari i luoghi delle feste ricchi di particolari e dettagli che faranno la gioia di molti tra voi. Buona anche la resa di luci e ombre, così come quella delle animazioni, sempre ben legate e rifinite. Sotto il profilo tecnico non abbiamo molto da dire, abbiamo giocato a
Party Hard 2 su XBOX One X e come potrete immaginare non abbiamo mai notato rallentamenti o problemi.
Varia, infine, la colonna sonora e gli effetti audio in generale: la componente audio di Party Hard 2 ben si sposa con quella visiva e il risultato finale è decisamente interessante.