7.50

Recensione Nightingale per PC (Early Access)

Scopriamo insieme questo particolare survival da poco entrato in Early Access nella recensione di Nightingale per PC

Un survival vittoriano?

Sicuramente il genere dei survival cooperativi è assolutamente "di moda" in questi ultimi anni, su queste stesse pagine abbiamo portato più volte questa tipologia di giochi e proprio pochi giorni fa abbiamo recensito di Enshrouded entrato da poco in Early Access. Ovviamente proporre qualcosa di originale si sta facendo sempre più complesso ma i ragazzi di Inflexion Games sembrano avere le idee molto chiare in merito e le hanno espresse in Nightingale, il protagonista dell'odierna recensione. Se siete pronti a gettarvi in un mondo vittoriano steampunk seguiteci nella nostra recensione di Nightingale per PC.
 

 

La trama di Nightingale

Grazie ad un codice fornitoci dal publisher di NightingaleImprobable abbiamo avuto modo di giocare al titolo che è da pochi giorni entrato nella fase di Early Access su Steam. Ci teniamo quindi a precisare che le opinioni che leggerete in questa recensione riguardano una versione effettivamente preliminare del titolo che, seppur giocabile, potrebbe subire importanti variazioni nel corso del suo sviluppo. Detto questo, prima di parlare della trama di Nightingale e del suo team di sviluppo (perchè in effetti è un tema importante da affrontare ndr.) vogliamo rassicurarvi sul fronte della localizzazione visto che Nightingale è tradotto in italiano e che quindi non avrete difficoltà a comprendere quello che succede a video anche se non avete conoscenza della lingua inglese. 
  

 
Prima di parlare dell'incipit narrativo di Nightingale e del contesto in cui si svolge l'avventura vogliamo fare due parole sui ragazzi di Inflexion Games perchè dietro al piccolo team di sviluppo ci sono alcuni degli autori di capolavori del calibro di Mass Effect & co visto che la software house è nata proprio da un gruppo di sviluppatori che hanno deciso di lasciare Bioware. L'impronta "professionale" del titolo si vede fin dai primi minuti una volta avviato il gioco: tutto in Nightingale sembra ragionato, dalla direzione artistica, alla presentazione, alla UI. Ci tenevamo a fare questa precisazione perchè Nightingale sembra proprio la dimostrazione di come, spesso (anzi, sempre più spesso ndr.), anche piccole produzioni indipendenti possono vantare caratteristiche da produzioni tripla A. 
 
Fatta la doverosa premessa torniamo a bomba sulla prima cosa che ci ha colpito di Nightingale: la sua ambientazione. Il titolo è infatti ambientato in una timeline alternativa dove la magia e la tecnologia si sono fuse. Questa fusione è avventura in quello che possiamo definire come periodo vittoriano. Siamo quindi in un 1800 alternativo dove, grazie alla magie delle fate la tecnologia ha conosciuto un'evoluzione completamente diversa rispetto a quella che abbiamo vissuto come razza umana nella nostra timeline. Se il progresso e la collaborazione tra magia e tecnologia sembra essere a tutti gli effetti il futuro dell'umanità le cose non vanno esattamente così e  ci troviamo a dover lasciare il mondo che conosciamo per gettarci in una serie di portali verso mondi sconosciuti e, ve lo possiamo garantire, ben poco felici di avere visite. È con questa introduzione che il giocatore viene immerso nel mondo di Nightingale, un mondo affascinante che, almeno per quanto riguarda l'ambientazione, è riuscito a catturare la nostra attenzione e il nostro interesse.
 

 

Il gameplay di Nightingale

Abbiamo detto in apertura che Nightingale è, di fatto, un survival game ed in effetti le meccaniche esplose dal gioco rientrano a pieno titolo nei canoni del genere. Se infatti l'ambientazione del gioco è assolutamente originale il gameplay del titolo è ripreso da altri noti (e meno noti) esponenti del genere. Prima di tutto va detto che potrete affrontare il mondo di Nightingale sia in solitaria che in compagnia di amici visto che il gioco propone sia un'avventura single player che una modalità cooperativa. Se quindi preferite non avere nessuno tra i piedi mentre esplorate i fantasiosi mondi di Nightingale non ci sono problemi, viceversa se siete appassionati di esperienze cooperative rimarrete comunque soddisfatti. A differenza di altre produzioni però i ragazzi di Inflexion Games hanno pensato di guidare, almeno nelle prime fasi, il giocatore proponendo un sistema di missioni che funge da tutorial e che introduce il giocatore al mondo di gioco e alle sue dinamiche. 
   

Nightingale è un survival game dall'ambientazione originale e interessante che offre, al momento, meccaniche di gioco molto classiche, ad eccezione di una!

 
Dicevamo che in Nightingale troviamo le classiche meccaniche da survival: il titolo non si fa mancare un sistema di crafting fondamentale per forgiare i nuovi reami che andrete ad esplorare. Un sistema, per l'appunto, di esplorazione che consente al giocatore di scoprire volta per volta nuovi biomi e mondi. Non manca chiaramente un sistema di combattimento che permette al giocatore di scegliere l'approccio che più gli aggrada tra armi bianche, a distanza, con tecniche e mosse speciali di diversi tipi. Parlando proprio del sistema di combattimento abbiamo avuto modo di affrontare i classici mob "riempitivi" presenti nell'ambiente e boss o mid-boss dalle dimensioni generose e assolutamente divertenti da tirare giù. Prima di passare all'elemento che più contraddistingue il gameplay di Nightingale lasciateci dire che siamo rimasti colpiti dal sistema di crafting del gioco che permette di creare dagli oggetti più piccoli fino a vere e proprie ville. Certo, questo si vede già anche in altre produzioni ma vedere questo livello di dettaglio già in Early Access non è assolutamente comune. 
 
L'elemento che ci ha colpito di più è però il sistema di carte magiche che permette al giocatore di decidere il "salto successivo" verso un altro mondo di gioco. In Nightingale non avrete infatti a disposizione un unico bioma ma potrete (non vi sveliamo come ndr.) saltare ad altri reami diversi da quello in cui vi trovate. Prima di effettuare i salto potrete, grazie ad un sistema di carte, definire come sarà il reame in cui vi recherete. Potrete decidere il bioma in cui recarvi con diverse personalizzazioni e sfaccettature. Ecco quindi che potrete passare da foreste tropicali a torridi deserti passando per ambienti più miti: il tutto per fare in modo che il gioco si adatti al meglio alle caratteristiche del giocatore. Pad alla mano abbiamo trovato i controlli del titolo già molto reattivi, a livello di gameplay serve ora una bella dose di bilanciamento perchè ci siamo trovati (sopra tutto giocando in cooperativa) in situazioni dove era chiaro che un lavoro di polishing del gameplay è assolutamente necessario.
 

 

L'arte e la tecnica di Nightingale

Ed eccoci infine a parlare della direzione artistica e della componente tecnica di Nightingale. Per affrontare questo argomento dobbiamo fare, necessariamente, due discorsi e trattare l'argomento quasi in modo a se stante. Se da una parte infatti l'art direction di Nightingale è assolutamente ispirato e gli sviluppatori hanno dimostrato di avere sia gusto che occhio per ambientazione e personaggi, dall'altra ci scontriamo con una realizzazione tecnica che necessita ancora di diverse ottimizzazioni. Abbiamo apprezzato moltissimo l'idea di fondere il mondo vittoriano con quello magico creando una sorta di universo steam punk vittoriano bello da vedere e molto originale. 
 
Tecnicamente però si vede che Nightingale è in Early Access: durante le nostre partite abbiamo assistito a evidenti problemi di stuttering o, in alcuni casi di disconnessioni improvvise. La scelta di Inflexion Games di fornire dei server dedicati per la componente cooperativa aiuta sicuramente a mitigare problemi di lag ma la sensazione è che bisogni lavorare ancora un po' da questo punto di vista (d'altra parte ora gli sviluppatori devono fare i conti con giocatori veri e non solo con player di test). Abbiamo provato Nightingale anche su Steam Deck e possiamo dirvi che sulla portatile di casa Valve il titolo gira ma che per garantire un framerate stabile sui 30 fps dovrete scendere a forti compromessi estetici. 
 
Bene anche il sonoro, particolare come tutta la componente artistica, si sposa perfettamente con i mondi immaginati da Inflexion Games.
 

 

Nightingale

Nightingale non è il survival perfetto ma è un titolo che sa attirare le dovute attenzioni a se. È un gioco appena entrato in Early Access che ha già molto da offrire ma che richiede ancora del lavoro da parte degli sviluppatori per essere rifinito, smussato e reso grande come merita. Ovviamente lo scopo dell'Early Access è proprio quello di costruire e far crescere il gioco con la community e, a giudicare da come è stato accolto, sembra che questa avventura sia iniziata decisamente bene per Inflexion Games e Improbable. Se siete alla ricerca di un survival con del potenziale dall'ambientazione originale non lasciatevelo scappare.

7.50

Trama 7.50

Gameplay 7.50

Arte e tecnica 7.50

Pro:

artisticamente interessante

sistema di generazione dei biomi interessante

Contro:

meccaniche di gameplay molto classiche

c'è da lavorare sul bilanciamento

qualche problema tecnico

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