Dove tutto ebbe inizio
Non è la prima volta che su queste pagine sentite parlare di
Nexomon, parecchio tempo fa infatti abbiamo
recensito Nexomon: Extinction per Nintendo Switch ed eravamo rimasti piacevolmente colpiti da come il team di
Vewo Interactive avesse cercato una formula per innovare le meccaniche sviluppate dai titoli della serie
Pokemon. Oggi ci ritroviamo qui per parlarvi, invece, del titolo che aprì la strada a questa serie:
Nexomon che arriva, per la prima volta, su console. Allora, se siete dei veri cacciatori di strambe creature non potete far altro che seguirci nella nostra
recensione di Nexomon per Nintendo Switch.
La trama di Nexomon
Non staremo qui a dirvi ogni tre per due che
Nexomon è, a tutti gli effetti, un
vero e proprio clone di Pokemon, e questo per due motivi molto semplici: primo, guardando gli screen molto probabilmente l'avrete già capito da voi e secondo il titolo di
Vewo Interactive in realtà cerca di ritagliarsi uno spazio tutto suo anche se non sempre riesce nel tentativo. Iniziamo a parlare della
trama di Nexomon e di come gli sviluppatori abbiano cercato di creare qualcosa di diverso ma di come, in effetti, non ci siano riusciti un granchè.
In Nexomon, come nei titoli di
The Pokemon Company impersonerete un giovane trainer di Nexomon, delle creature dagli incredibili poteri legati indissolubilmente ai poteri della natura. Il nostro giovane tamer (così vengono chiamati i ragazzi che si dilettano nella ricerca e raccolta di queste creature) è un ragazzo come tanti altri che si ritrova a dover fronteggiare un avversario temibile e decisamente più forte e preparato di lui. Il nostro avversario è il temuto
Nexolord, un tamer effettivamente molto potente che ha affrontato (e battuto) praticamente ogni singolo Nexomon del mondo di gioco. Da bravi ragazzini non possiamo certo vedere di buon occhio tutto questo strapotere e vogliamo a tutti i costi battere il Nexolord e conquistare così la fama.
La trama di Nexomon prosegue serenamente fino ai titoli di coda senza riuscire mai a regalare dei momenti davvero epici ma senza nemmeno scadere nel ridicolo più totale, insomma Nexomon si lascia giocare senza problemi e, l'unico elemento che potrebbe darvi effettivamente qualche problema è l'
assenza della lingua italiana che vi obbligherà a giocare il titolo in Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Coreano o Cinese.
Il gameplay di Nexomon
Abbiamo detto che le somiglianze con la serie Pokemon sono numerose vero? Questo non è però solo un difetto, anzi, come la ben più blasonata serie, anche Nexomon offre dei controlli eccellenti che si adattano perfettamente alle meccaniche di gioco. Abbiamo giocato a
Nexomon su Nintendo Switch in modalità portatile e dobbiamo dire di esserci trovati molto bene con il sistema di controllo, non abbiamo mai rimpianto un vero pad e i comandi si sono dimostrati sempre reattivi e ben penasti.
Nexomon è un titolo che somiglia dannatamente alla serie di Pokemon ma, come la famosa serie, è altrettanto curato
Per quanto riguarda il gameplay, anche in questo caso, il titolo prende ampiamente spunto dai titoli di
Game Freak, anche qui vi troverete a dover viaggiare in un mondo pervaso dalle creaturine protagoniste dell'avventura (i Nexomon in questo caso) dove sembra che tutti conoscano e venerino ogni minimo dettaglio di questi mostriciattoli. Sarete quindi chiamati ad esplorare il mondo di gioco e affrontare le varie missioni che vi verranno assegnate per poter progredire nell'avventura e sconfiggere il malvagio Nexolord. Esplorando il mondo di gioco avrete la possibilità di catturare varie speci di Nexomon e, schierandoli in battaglia potrete farli sviluppare ed evolvere.
Anche il combat system attinge a piene mani meccaniche già viste altrove ma, come per gli altri elementi del titolo, la cura riposta nella realizzazione del tutto è quasi certosina e questo va indubbiamente premiato. Avrete modo di portare con voi svariati Nexomon e potrete schierarli nei combattimenti a turni usando la testa e non solo la velocità delle vostre dita sul pad. Ogni Nexomon infatti soffre di debolezze e ha delle doti importanti che ogni buon allenatore deve conoscere per poter sfruttare al meglio le sue creature. Considerate che avrete a che fare con
trecento e passa creature ognuna diversa dall'altra (anche se organizzate in gruppi logici) che potrete catturare, far crescere ed utilizzare sul campo di battaglia.
L'arte e la tecnica di Nexomon
Anche sotto il profilo artistico
Nexomon cerca di metterci del suo ma non riesce completamente nel suo intento, l'influenza della serie di
Game Freaks è talmente intrisa nel titolo che, per un giocatore occasionale, il titolo potrebbe essere scambiato per un titolo Pokemon in 2D a caso. Se poi si vanno a cercare di dettagli si vede una ricerca anche importante di elementi nuovi ma tutto richiama in modo eccessivo il mondo del colosso giapponese. Detto questo abbiamo apprezzato tantissimo il tratto dei vari personaggi, la realizzazione delle creature e del mondo di gioco è curata e sicuramente notevole: insomma, al netto dell'effetto fotocopia, c'è una gran cura anche nel comparto artistico.
Buone notizie anche dal fronte tecnico,
Nexomon si comporta benissimo su
Nintendo Switch e oltre a girare bene non presenta nemmeno problemi tecnici che ne impediscano le fruizione o che influiscano col gameplay. Giocato in modalità portatile su Switch poi il titolo da il meglio di se poichè riesce a far risaltare molto bene la cura riposta nella realizzazione artistica.
Evocativa la colonna sonora e buoni gli effetti audio, in questa nuova versione per console ci è sembrato anche che anche questo elemento sia stato più curato.