8.5

Recensione Mordheim City of the Damned XBOX One

Una cometa a due code ha devastato la citta di Mordheim, guida la tua warband alla ricerca della Warpietra e raggiungi i tuoi obiettivi!

Mordheim e l'Impero Umano

Mordheim: City of the Damned è un gioco di strategia a turni basato sull'universo di Warhammer, il titolo dei ragazzi di Rogue Factor è ambientato a Mordheim capitale dell'Ostermark, provincia dell'Impero Umano.La storia inizia con una cometa a due code che gli abitanti di Mordheim ritengono rappresentare il presagio del ritorno di Sigmar il Primo Imperatore.
 
La cometa si schianta però sulla città e si rivela per quello che è: una massa di WarPietra che ha devastato la città e messo in luce tutti i suoi punti deboli. All'interno delle mura di Mordheim si raggruppano diversi gruppi alla ricerca della WarPietra, particolare materiale dalle più varie caratteristiche. Le qualità della WarPietra sono infatti innumerevoli, dalla trasformazione del ferro in oro fino alla guarigione delle ferite ha fatto scattare una ricerca spasmodica della stessa da sempre più bande. In Mordheim il vostro compito sarà quello di guidare una di queste bande alla ricerca della WarPietra e della gloria.
  


 

L'unione fa la forza

Mordheim: City of the Damned vi creare una vostra warband personalizzata selezionando la tipologia di gruppo che volete creare tra 5 fazioni (i cacciatori di streghe sono disponibili come DLC):
  • Mercenari umani: sono alla ricerca della WarPietra per recuperare oro e potersi così preparare per le guerre future
  • Skaven: una razza di ratti antropomorfi che viveva nel sottosuolo di Mordheim ed ha acquistato più potere dalla mitica pietra verde
  • Sorelle di Sigmar: il cui unico scopo è quello di recuperare tutta la WarPietra e sigillarla nei sotterranei della loro fortezza e poter così purificare la città
  • Culto dei Posseduti: un culto di adoratori del Caos che vogliono impossessarsi della WarPietra per poter avere accesso ai doni del Caos.
  • Cacciatori di Streghe: Il cui scopo è ripulire la città dal caos e dal male che dilaga (disponibile come DLC)
 
Ognuna delle fazioni è disposta a fare qualsiasi cosa per poter mettere le mani su quanta più WarPietra possibile, e qui entriamo in gioco noi.
Una volta scelta la nostra fazione e creata la nostra WarBand potremo addentrarci tra le strade di Mordheim e combattere per la WarPietra e per la nostra gloria!
 
Grazie ad una serie di tutorial ottimamente realizzati Mordheim: City of the Damned vi guida nelle meccaniche di gioco passo passo, permettendo anche ai meno avvezzi ai giochi di strategia di apprendere le basi del gioco. Vi consigliamo caldamente di seguire tutti i tutorial poichè, conviene dirlo subito, Mordheim: City of the Damned non è un gioco adatto a chi cerca la cieca frenesia l'azione senza ragionamento. Il titolo è infatti uno strategico a turni che rispecchia fedelmente le regole della controparte cartacea dello stesso. Preparate quindi una bella tazza di the caldo, staccate il cellulare e preparatevi ad abbandonarvi ad un gioco che saprà catturarvi e ripagarvi di ogni difficoltà incontrata.
 
Mordheim City of the Damned
 

Strategia raffinata

Mordheim: City of the Damned presenta una struttura di gioco a turni, il sistema di gioco ricorda X-COM Enemy Uknown, diciamolo subito Mordheim è un gioco che va giocato con i suoi tempi studiando a fondo le regole e tutte le sfumature che caratterizzano il gameplay. Buttarsi alla cieca nel combattimento senza aver pianificato prima una strategia non paga. Mordheim: City of the Damned riprende, come dicevamo poco sopra, le regole dal gioco da tavolo, e prende proprio tutto dal sistema cartaceo. Non dovremo infatti solo essere degli ottimi strateghi per uscire vittoriosi dalle varie missioni, ma dovremo anche gestire e prenderci cura della nostra warband con un sistema che avvicina il gioco ad un gestionale. Dovremo infatti pagare i membri della nostra banda, armarli ed equipaggiarli, assumere nuove reclute e prestare le cure a chi è rimasto ferito nelle precedenti battaglie. 
 
Il gampleay del titolo si sviluppa infatti su due piani diversi, uno prettamente strategico e uno più manageriale. Sul campo di battaglia dovremo essere attenti e verificare sempre ogni nostra mossa, spostando i nostri personaggi con cura e attenzione. Fuori dal campo di battaglia invece dobbiamo essere in grado di gestire la squadra e le sue esigenze. Queste due facce della stessa medaglia si articolano in due tipi di gioco: la campagna e le schermaglie online. 
 
Mordheim offre infatti anche un sistema multiplayer nel caso la campagna e le 4 fazioni (5 con il DLC) tra cui scegliere vi sembrassero poco.
 
Mordheim: City of the Damned
 

Le regole sono tutto 

Sul campo di battaglia bisogna prestare attenzione a tutta una serie di regole ferree che comandano il mondo di gioco, il titolo vi mette infatti di fronte a buff e debuff, turni e oggetti magici, saccheggi e scontri contro avversari extra-fazione. Ogni personaggio ha una gestione simil-rpg e se morirà sul campo di battagli gli avversari potranno saccheggiare il suo bottino. 
 
Il fatto che il vostro personaggio possa perdere quanto guadagnato è punitivo ma rispetta fedelmente le regole del gioco originale. Lo ricordiamo a costo di diventar ripetitivi, Mordheim non è un titolo per tutti, non è adatto a chi vuole partite rapide, non è adatto a chi cerca la frenesia senza usare la testa. Mordheim è un gioco da giocare con una tazza di the in mano e con tutto il tempo (e la calma) che un'attenta pianificazione necessita. 
Le soddisfazioni che otterrete quando riuscirete ad eliminare quell'avversario che vi aveva sterminato metà squadra perchè troverete il modo di accerchiarlo ed eliminarlo sono indicibili.

Ogni partita termina con la resa della squadra avversaria, starà quindi a voi eliminare i vari membri, o portare il loro morale a terra e costringerli alla resa. Durante la partita potreste avere anche delle missioni extra da compiere che vi permetteranno di ottenere bonus in malapietra, oro o equipaggiamenti.

Mordheim: City of the Damned
 

L'Occhio di Sigmar

La grafica non è certo l'elemento fondamentale ne quello più importante per un titolo come Mordheim, è però inutile girarci intorno, anche l'occhio vuole la sua parte e dal punto di vista prettamente visivo Mordheim: City of the Damned appaga la vista senza far gridare al miracolo. Il gioco è mosso dall'Unity Engine e in certi frangenti non sembra nemmeno di riconoscerlo.  
 
Le ambientazioni sono molto ampie e dettagliate, anche il campo visivo è molto ampio e questo è un elemento importante anche a livello di gameplay. Le animazioni sono ben realizzate e risultano fluide e mai scattose. Il comparto sonoro del titolo non lascia il segno, non brilla per originalità ne rimane impresso, ma non è un problema, l'attenzione del giocatore è sempre spostata altrove.
 
Dal punto di vista artistico il gioco attinge all'universo di Warhammer e lo rende subito riconoscibile, per gli appassionati del brand è ovviamente un grande punto di forza, le atmosfere dark fantasy sono rese benissimo. 
  
Mordheim: City of the Damned

Mordheim: City of the Damned

Mordheim: City of the Damned si lancia in un settore, quello degli strategici a turni, che su console ha pochi concorrenti, sopratutto se pensiamo all'ambientazione dark fantasy. Il titolo non è un gioco adatto a tutti i palati ma gli appassionati di Warhammer e gli strateghi più raffinati non possono non prenderlo in considerazione. Il gioco è localizzato in italiano (e gode anche di un'ottima localizzazione). La longevità è molto alta, così come il fattore rigiocabilità, c'è un'infinità di cose da fare e la parte multiplayer rende il titolo praticamente infinito.

8.5

Trama 7.50

Gameplay 8.50

Arte e tecnica 8.00

Pro:

strategicamente appagante

Contro:

grafica buona e chiara

Scarica l'app ufficiale di Gamernews.it, è gratis

Gamernews.it app su App Store Gamernews.it app in Google Play Store