Recensione Mini Metro

Linee in città

Mini Metro è un gestionale dedicato all'organizzazione (e gestione appunto) di infrastrutture metropolitane cittadine. Detto così sembra una cosa estremamente noiosa, ma invece non lo è, Mini Metro rischierà infatti di diventare il vostro passatempo preferito tra una fermata e l'altra della vera metro o tra una partita e l'altra ad un titolo tripla A. Vediamo quindi perchè Mini Metro ci ha entusiasmato così tanto e quali sono pregi, e difetti del titolo di Dinousaur Polo Club.
  

 

Semplicità e chiarezza

Iniziamo con la prima cosa che salta subito all'occhio, la grafica minimalista, quasi intangibile del titolo. Linee, quadrati, triangoli e cerchi, insieme ad altre forme geometriche e non, sono infatti i protagonisti indiscussi del gioco. I ragazzi di Dinosaur Polo Club hanno deciso di proporre una formula grafica ridotta ai minimi termini e la scelta è estremamente azzeccata, sul monitor del vostro pc (o dei vostri smartphone) avrete sempre sotto controllo tutto quello che c'è da vedere senza distrazioni. Anche l'audio è estremamente minimal, pochi effetti e rumori ci accompagneranno durante la nostra partita.
 
La grafica semplice è completamente funzionale al gameplay, le varie stazioni della metropolitana sono rappresentate da forme geometriche, ogni forma rappresenta il punto di arrivo di una persona (rappresentata anch'essa da una forma), la grafica risulta di facile compressione sia su mobile che sui più capienti monitor pc.


 

Un gameplay "lineare"

Anche dal punto di vista del puro gameplay, Mini Metro usa come parole d'ordine: semplicità e chiarezza. Lo scopo del gioco è chiaro: dobbiamo costruire e far crescere la struttura della metropolitana di alcune grandi città del mondo.

Ad ogni avvio di partita la mappa presenta tre stazioni che devono essere collegate tra loro, un cerchio, un quadrato e un triangolo sono i nostri punti di partenza, selezionando una stazione e trascinando il mouse (o il dito in caso di smartphone) verso la stazione di prescelta creeremo (o prolungheremo) una linea della nostra metro.
Sulla linea viaggeranno i treni che trasporteranno lei passeggeri tra una stazione e l'altra fino alla stazione di destinazione. Ogni passeggero è disegnato come una figura geometrica che rappresenta la sua destinazione. Ogni treno ha una capienza di 8 persone. Più linee possono passare per la stessa stazione (e questo facilita i cambi tra treni e passeggeri) e, tramite power up che ci vengono offerti alla fine di ogni settimana, potremo potenziare le nostre linee con ponti, stazioni di scambio più efficienti, vagoni aggiuntivi, treni ad alta velocità o nuove linee.

All'inizio di ogni partita tutto sembrerà molto semplice, le stazioni sulla mappa molto gestibili, ma ci si accorgerà ben presto che all'aumentare del numero di stazioni, della distanza tra le stesse e quindi del traffico cittadino le cose si complicheranno.
Dosare con astuzia il numero di stazioni servite da una linea, gli scambi tra le stazioni, il numero di treni per linea e le traversate via ponti (o gallerie sotterranee) sarà fondamentale per restare in partita il più possibile.
Il gioco termina quando una o più stazioni saranno sature di persone.
 

 

Gioco e rigioco

L'effetto "droga" di Mini Metro è innegabile, il "dai finisco questa settimana e poi smetto" è sempre presente, anche il "libero questa stazione e chiudo" è all'ordine del giorno. Il gioco si presta a partite mordi e fuggi giocato su smartphone (magari con il tempo accelerato) o a pianificazioni più attente alla scrivania del nostro pc.

Il titolo presenta inoltre una sfida giornaliera con classifica mondiale dove dovremo servire più passeggeri possibile in una città scelta dal sistema, le partite classiche possono invece essere giocate in modalità "classica" o "estrema", la modalità estrema vi impedisce di modificare i percorsi della metro già tracciati, rendendo di fatto le cose molto più complesse.
 
La rigiocabilità del titolo è altissima, un po' perchè la posizione delle stazioni sulla mappa varia di partita in partita, un po' perchè la rincorsa al punteggio più alto è sempre dietro l'angolo e un po' perchè potete provare diverse strategie su diverse città presenti nel gioco.