7.5

Recensione LA Cops

Team 17 e Modern Dream presentano LA Cops un titolo che riesce ad unire tattica a frenesia. Analizziamo insieme L.A. Cops nella nostra recensione.

Anni 80, Pistole e Los Angeles

Procediamo con ordine perchè di carne al fuoco L.A. Cops ne mette, e di nostalgia ne arriva a carrellate. Il nuovo titolo pubblicato da Team 17 e sviluppato da Modern Dream ha tutte le carte in regola per far gola a molti.
 
Ambientato nella Los Angeles degli anni 70 - 80, con una serie di poliziotti carismatici che sembrano usciti da Miami Vice e una grafica low poly che va tanto di moda le carte per essere un titolo che resterà impresso negli anni ci sono tutte, eppure...
 
 

Serie TV, che passione

L.A. Cops è uno strategico un po' particolare, comandiamo sul campo due agenti della polizia e dobbiamo, volta per volta, e con qualsiasi mezzo, concludere la missione portando a casa la pellaccia a discapito dei malcapitati avversari che ci si pareranno davanti.
 
L.A. Cops è strutturato come una serie TV, una volta terminato il tutorial che spiega brevemente le meccaniche di gioco, il giocatore viene messo direttamente sul campo di battaglia ad avere a che fare con la vera criminalità che affonda i suoi tentacoli nella soleggiata Los Angeles.
 
Nel tutorial vengono spiegate le meccaniche di base del titolo, il movimento del personaggio, le coperture, il cambio di protagonista e come posizionare il compagno di squadra per controllare una determinata area o chiamarlo in un'area a nostra scelta. 

Sulla carta sembra tutto molto semplice, ma nella realtà il game over è sempre dietro l'angolo. Un po' perchè gli avversari quando vedono un poliziotto sparano ad altezza uomo e un po' perchè i nostri personaggi (sopratutto ad inizio avventura) non sono così "corazzati" da resistere ad una raffia di mitra e per gli avversari non sarà difficile metterci KO. Il grosso problema del titolo è la bilanciatura, oltre ad essere in inferiorità numerica l'intelligenza artificiale ogni tanto va a farsi benedire e il nostro compagno non ci copre come dovrebbe, gli avversari reagiscono come se fossero super eroi e noi moriamo (miseramente).
 
Utilizzando però un minimo di strategia e fermandoci ad analizzare gli ambienti possiamo creare delle azioni corali tra i nostri due agenti e avere grandi soddisfazioni dalla messa fuori gioco di tutti gli avversari.

L.A. Cops

Occhiali da Ponciarello e Coffee Mug

Graficamente L.A. Cops risulta un titolo ben caratterizzato e dotato di una propria identità. I personaggi che possiamo selezionare se da una parte rappresentano i classici stereotipi di poliziotti americani, dall'altra hanno dei caratteri e delle caratteristiche precisamente delineate oltre a delle statistiche che rendono la scelta dei compagni di squadra a effettuare sempre con buon senso.
 
Tornando alla parte grafica il gioco si presenta come un action in visuale isometrica a telecamera mobile, con i dorsali del pad (abbiamo provato la versione XBOX One del titolo) possiamo muovere la telecamera e vedere parti della mappa altrimenti inaccessibili. Il motore di gioco non verrà ricordato per la sua forza bruta ma la resa a video degli ambienti, pur se fortemente stereotipati, regala sempre degli scorci interessanti. Le sparatorie mostrano senza troppi fronzoli macchie di sangue e corpi a terra, con una violenza non indifferente.
 
Il sonoro è ben realizzato e i colpi della armi da fuoco ben scandiscono l'incidere dell'azione, la colonna sonora aiuta a creare l'atmosfera anche durante i piccoli siparietti che vengono visualizzati a schermo prima di una missione per spiegare l'avanzamento della trama.

L.A. Cops

Morire, oh oh

In L.A. Cops morirete, più e più volte, questo perchè il titolo vi invita ad andare avanti a testa bassa, ma senza un'attenta pianificazione la morte è sempre dietro l'angolo. Per i meno pazienti il rischio di trovarsi bloccati in una missione è alto, anche perchè una volta che tutti e due i nostri personaggi sono KO toccherà di rifare la missione da capo. Pur non essendo lunghissime a molti potrebbe dar fastidio non avere dei checkpoint in missione. Inoltre come già accennato in precedenza non sempre l'intelligenza artificiale si comporta adeguatamente e il rischio di un game over perchè l'I.A. ha "barato" è presente.
 
La posizione degli avversari cambia ad ogni partita così come i loro pattern di ronda rendendo ogni missione potenzialmente diversa dall'altra.
Il titolo propone un sistema di upgrade dei nostri personaggi stile RPG, possiamo infatti aumentare le statistiche dei poliziotti a disposizione scegliendo tra salute, velocità, potenza dei colpi e capienza del caricatore, oltre che dotarli di nuove armi più cattive e pericolose.

L.A. Cops

L.A. Cops

L.A. Cops è un titolo decisamente particolare nel panorama videoludico. Se da una parte mette sul piatto un'azione rapida e tattica di contro i contenuti proposti (come mole) non sono tantissimi. Di certo è un titolo che ha grande carisma nella presentazione e direzione artistica e una volta padroneggiato il sistema di controllo diventa appagante rifare le missioni per migliorare il proprio punteggio. Il titolo non è localizzato in italiano, ma non è un gran problema poichè risulta fruibile anche per i non anglofoni.

7.5

Trama 7.00

Gameplay 7.50

Arte e tecnica 8.00

Pro:

ottima caratterizzazione

grande carisma

Contro:

manca l’italiano

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