8.5

Recensione Goat Simulator 3 per PC

Siete pronti a far macello in compagnia di Pilgor? Se si seguiteci nella nostra recensione di Goat Simulator 3 per PC!

Il ritorno della capra

Bentornati, oggi vi vogliamo parlare del seguito di un titolo sandbox che, alla sua uscita (e non solo), fece grande scalpore: stiamo parlando di Goat Simulator 3 sviluppato dai ragazzi di Coffee Stain Studios. Siamo sicuri che molti di voi si ricorderanno del primo Goat Simulator (usciti per altro su praticamente qualsiasi piattaforma disponibile) ma non tutti avranno ricordo del secondo episodio della serie e no, non dovete andare a farvi controllare la memoria, il secondo episodio semplicemente non esiste. Gli sviluppatori hanno deciso di numerare il sequel del primo capitolo col numero 3 e questo dovrebbe già dire molto sull'atmosfera generale della produzione. Fatta la dovuta (e doverosa) premessa non ci resta che immergerci nella recensione di Goat Simulator 3 per PC.
 

 

La trama di Goat Simulator 3

Certo può sembrare strano parlare di trama quando si parla di un titolo sandbox e, a maggior ragione quando il protagonista del titolo è nientepopodimenoche una capra. Il primo Goat Simulator infatti non aveva alcun intreccio narrativo, semplicemente il giocatore poteva gozzovigliare nel mondo di gioco e cercare di fare più danni possibile. In questo secondo capitolo però gli sviluppatori hanno deciso di dare una sterzata in direzione di un impianto narrativo che, seppur non centrale nella produzione, rimane comunque presente. 
 
Ecco quindi che affezionarsi a Pilgor (la capra protagonista di Goat Simulator 3) risulta molto più facile. Ecco, non dovete pensare che Goat Simulator 3 offra una vera e propria storia ma almeno l'abbozzo di una trama di sottofondo c'è e inizia anche col botto. Se siete appassionati di giochi di ruolo non potete non conoscere The Elder Scrolls V: Skyrim, ecco dev'essere che i ragazzi di Coffee Stain Studios hanno particolarmente apprezzato l'RPG di Bethesda perchè l'incipit di Goat Simulator 3 si rifà proprio al famoso gioco di ruolo (e se volete saperne di più anche voi potete leggere la nostra recensione di Skyrim). Ecco quindi che, terminato l'incipit la nostra prode capra-eroe si trova libera di poter scorrazzare per l'isola di San Angora ed è proprio qui che inizia il bello. 
 
Anche se la trama è fatta più per sottoporre al giocatore dei clichè e dei riferimenti a titoli più o meno famosi del mondo dei videogiochi (basti pensare che il trailer del primo capitolo si rifaceva a quello di Dead Island e quello di questo titolo a Dead Island 2...) funziona a dovere e riesce ad aggiungere ulteriore ilarità al tutto. Inoltre dovete sapere che Goat Simulator 3 è localizzato in italiano, almeno per quello che riguarda menù e sottotitoli perchè l'audio resta in inglese. 
 
 

 

Il gameplay di Goat Simulator 3

Per chi non ha mai giocato a titoli come Garry's Mod o al primo Goat Simulator potrebbe risultare difficile capire il meccanismo che sta alla base del gameplay ma cercheremo di essere il più chiari possibile. In Goat Simulator 3 avete a disposizione una intera isola dove potete fare letteralmente quello che volete: guidare veicoli, volare col vostro jetpack, distruggere palazzi e sfruttare la fisica per creare situazioni oltre il surreale. all'interno dell'isola avete modo di muovervi liberamente e, a seconda del punto in cui siete, il gioco attiverà delle missioni per spronarvi a provare oggetti o a creare situazioni imbarazzanti.
 

Goat Simulator 3 vi permette di giocare con la fisica e con la vostra fantasia

 
Prendere confidenza con i comandi di Goat Simulator 3 è qualcosa di decisamente immediato: non dovete infatti memorizzare decine di combinazioni di tasti ma il tutto è reso davvero semplicissimo: con la levetta del joypad potete muovere Pilgor, avete poi la possibilità di saltare, di utilizzare l'oggetto che state equipaggiando e di sfruttare la vostra lingua appiccicosa per attaccarsi ad oggetti ed elementi dello scenario. Ecco, è proprio questa caratteristica che apre ad un ventaglio di possibilità praticamente infinito: potete infatti raccogliere oggetti, attaccarvi a pareti e molto altro. Oltre alle missioni che si attiveranno in certi hot-spot in Goat Simulator 3 avrete sempre altri due obiettivi sottesi ma importantissimi: recuperare tutte le statuette d'oro sparse nei luoghi più reconditi dei livelli (o anche in bella vista a volte) e recuperare gli abbigliamenti extra con cui addobbare Pilgor
 
Abbiamo trovato estremamente divertente andare alla ricerca sia delle statuette che dei capi d'abbigliamento e accessori extra e ben presto la nostra partita si è trasformata nella pazza ricerca di ogni oggetto utile a rendere la nostra capra sempre più tamarra. Giocando a Goat Simulator 3 scoprirete che una capra può guidare, ma può anche utilizzare un jet pack per volare (in modo assurdo) per tutto il livello e tanto, tanto altro. Un apprezzamento particolare va fatto al level designer che ha riempito la mappa del titolo di oggetti, cose da fare e strutture con l'obiettivo (completamente raggiunto) di offrirvi sempre qualcosa da fare, qualcosa con cui interagire e creare devastazione o caos a volontà. 
 

 

L'arte e la tecnica di Goat Simulator 3

Parlare della direzione artistica di Goat Simulator 3 è, contempo, difficile ed estremamente semplice: i ragazzi di Coffee Stain Studios hanno scelto un approccio estremamente lineare e pulito alla grafica del gioco. Goat Simulator 3 sembra "rozzo" e "poco curato", sembra un titolo della precedente generazione di console ma il tutto è inquadrato in una visione più ampia che da al tutto un non so che di "antico e di serie B". D'altra parte l'anima della serie è proprio quella: vi ricordate dello sfondo ufficiale della copertina di Goat Simulator con la faccia della capra in bella vista? È un titolo che non vuole farsi prendere sul serio. 
 
Tecnicamente abbiamo trovato il motore di gioco molto più ottimizzato rispetto alla precedente versione e dobbiamo fare un plauso anche al motore fisico che reagisce male (si, avete letto bene: male) in ogni situazione. Ed è proprio questa fisica che rispetta delle regole (ma anche no) tutte sue che rende il titolo così divertente perchè vedere un uomo scaraventato in cielo dopo esser stato a malapena sfiorato strappa sempre una risata, così come pilotare un jetpack che fa letteralmente quello che vuole siamo sicuri che vi farà sorridere a più riprese.
 
Buona anche la colonna sonora e, soprattutto, la campionatura degli effetti audio che contribuisce a rendere alla grande la folle atmosfera del titolo.
 

 

Goat Simulator 3

Goat Simulator 3 è una scatola dei divertimenti dove ognuno di noi può tirar fuori quello che preferisce. Nella recensione non ne abbiamo parlato ma il titolo può essere giocato sia in solitaria che in compagnia di altri tre amici (sia offline che online) e, è inutile che ve lo diciamo, in questo caso il divertimento si eleva a potenza: immaginate una banda di capre che mette a ferro e fuoco una cittadina, abbiamo detto tutto... Impossibile non consigliare Goat Simulator 3 a chiunque voglia farsi una sana risata in compagnia di amici e parenti (o anche da solo!).

8.5

Trama 7.00

Gameplay 9.00

Arte e tecnica 8.50

Pro:

divertente sia in single che in multy

folle più del primo capitolo

Contro:

sistema di controllo alle volte troppo impreciso

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