Recensione Early Access di Age of Darkness: Final Stand per PC
Oggi parliamo dell'Early Access di Age of Darkness: Final Stand, per saperne di più seguiteci nella nostra recensione di Age of Darkness: Final Stand per PC
Oggi parliamo della nostra prova giocata sull'Early Access di Age of Darkness: Final Stand per PC. Il titolo sviluppato da PlaySide Studios e pubblicato da Team17 è tutt'ora in sviluppo e, grazie ad un codice ricevuto dal publisher inglese, siamo qui per raccontarvi come è andata la nostra prova su Steam Deck. Da molti definito come un They Are Billions in salsa dark fantasy in realtà Age of Darkness: Final Stand ha caratteristiche un po' diverse ma ora, bando alle ciance e buttiamoci nella nostra recensione dell'Early Access di Age of Darkness: Final Stand per PC.
La trama di Age of Darkness: Final Stand
Dobbiamo considerare che la versione che abbiamo giocato di Age of Darkness: Final Stand non è la versione finale, il titolo di PlaySide Studios è infatti tutt'ora in sviluppo e, come ricorda Steam, il titolo potrebbe subire grosse modifiche, implementazioni o pesanti implementazioni. Ecco, possiamo dire che, in questo momento, la componente narrativa di Age of Darkness: Final Stand non è stata quasi presa in considerazione: gli sviluppatori si sono infatti concentrati più sulla parte di gameplay che su quella relativa alla trama.
Se la trama del titolo si può definire come "non pervenuta", la stessa cosa non si può dire per la sua lore, che, se non altro, pone i suoi cardini e disegna il mondo di gioco. Il mondo di Age of Darkness: Final Stand è un mondo dove la vita è tutt'altro che facile, il nostro compito sarà quello di guidare un villaggio nella sua lotta contro i mostri che, ogni notte, arrivano come vere e proprie orde a lambire i confini cittadini con tutta la loro violenza. All'inizio del gioco dovrete scegliere un eroe che vi rappresenterà e noi abbiamo scelto Edwin il Portatore della Fiamma (anche perchè era l'unico selezionabile al momento), l'eroe che ci guiderà nel difendere l'ultimo bastione dell'umanità contro i Nightmare.
Al momento Age of Darkness: Final Stand non è localizzato in italiano quindi armatevi di pazienza e dizionario se non conoscete la lingua inglese.
Il gameplay di Age of Darkness: Final Stand
Ok, Age of Darkness: Final Stand è ancora in Early Access e verrà sviluppato ulteriormente in futuro, non ha una grande trama e l'abbiamo capito ma, pad alla mano, come si comporta? Beh giocare a Age of Darkness: Final Stand è estremamente divertente se siete degli appassionati di strategici e volete avere sempre una spada di Damocle sopra la testa. In effetti il titolo di PlaySide Studios divide il suo gameplay in due grossi "momenti" che possiamo associare ai due momenti della giornata: il giorno e la notte. Di giorno infatti possiamo pianificare con più facilità la costruzione di strutture, fortificare le difese e preparare i nostri eserciti mentre, durante la notte, dovremo prepararci alle orde di Nightmare che cercheranno di farci la pelle.
Se avere sempre il fiato dei nemici sul collo è la vostra passione Age of Darkness: Final Stand è il titolo che fa per voi.
La componente gestionale del titolo vi obbliga a dare il meglio di voi nella scelta delle costruzioni da produrre, nella pianificazione dell'impiego dei vostri uomini (dove mettere i soldati a difesa, quanti uomini dedicare alla raccolta della legna e quanti a quella della pietra e via di questo passo). Un timer vi ricorderà sempre quanto tempo manca prima che una nuova notte faccia capolino sul giorno. Sarà proprio all'arrivo delle prime ombre che gli eserciti di mostri si scateneranno con tutta la loro violenza sulla nostra città. Vedere la città che avete cercato di fortificare con tanta cura circondata dagli abomini mette un'angoscia difficilmente descrivibile a parole e, fino al ritorno della luce del sole vi toccherà spostare i vostri soldati da una parte all'altra della città tentando di difendere strenuamente la propria abitazione.
Abbiamo trovato i controlli ben strutturati e facili da padroneggiare, questo permette al giocatore di concentrarsi contro le orde di avversari. A seconda di come avrete deciso di impostare le mura di difesa, di come avrete posizionato i soldati e, anche grazie ad una piccola dose di fortuna che non guasta mai, potreste arrivare al mattino successivo con un sacco di lavoro da fare per poter fortificare ancora meglio la città e a decidere la strategia per arrivare al mattino successivo vivi e vegeti (almeno così si spera). Considerate infine che il motore di gioco, grazie alla tecnologia proprietaria chiamata SwarmTech, permette a Age of Darkness: Final Stand di muovere fino a 70'000 nemici a schermo (e questo vi da l'idea di cosa può succedere avanzando nei livelli).
L'arte e la tecnica di Age of Darkness: Final Stand
Siamo rimasti piacevolmente impressionati dalla direzione artistica di Age of Darkness: Final Stand. I grafici di PlaySide Studios hanno svolto un lavoro eccellente nella caratterizzazione dell'eroe (al momento solo Edwin) e del mondo di gioco. Ovviamente la deriva generale è molto legata al dark fantasy ma abbiamo trovato tutto molto coerente e ben definito. Buona anche la resa visiva a schermo anche se non dovete aspettarvi i fasti di quanto visto in Age of Empires IV.
Dal punto di vista tecnico i risultati delle nostre prove su Steam Deck sono stati decisamente positivi e interessanti: Age of Darkness: Final Stand gira molto bene sulla console di casa Valve (anche se abbiamo dovuto rimappare un po' i controllo) e offre una visione generale molto buona pur avendo a disposizione uno schermo dalle dimensioni relativamente piccole. Essendo ancora in Early Access potreste incappare in qualche bug o problema ma al momento il titolo ci è parso sufficientemente solido.
Buoni gli effetti sonori che aiutano a creare l'atmosfera di costante inquietudine di cui è impregnato il titolo.
Pur essendo in Early Access Age of Darkness: Final Stand offre una buona visione di quello che potrebbe essere il prodotto finito di PlaySide Studios e Team17. Al momento manca tutta la componente narrativa e la "modalità storia" (per così dire) che, siamo sicuri, darà un valore aggiunto notevole alla produzione. Il gameplay è però già solido e la tecnologia SwarmTech si è dimostrata perfetta per portare a video un numero di unità decisamente impressionante. Age of Darkness: Final Stand è uno di quei titoli dove diventa molto facile buttarsi a capofitto e rientrare nella spirale del "arrivo ancora fino a mattino e poi smetto".