Ci apprestiamo a recensire Day Of Infamy, un altro sparatutto multiplayer ambientato nella Seconda Guerra Mondiale. Analizziamo insieme il lavoro, ancora in early access, dei ragazzi di New World Interactive.
"La guerra non cambia mai", citazione tratta dalla serie di Fallout, che abbiamo già usato in altre recensioni, anche stavolta è però estremamente adeguata al caso di Day Of Infamy. Il titolo che i ragazzi di New World Interactive è infatti l'ennesimo sparatutto a squadre che che ci viene proposto, vediamo le sue caratteristiche nella nostra recensione.
C'era una volta una mod
Day Of Infamy inizia la sua storia come mod, più precisamente era stato pensato per essere una mod di Insurgency, uno sparatutto tattico nato anch'esso come mod (di Counter Strike stavolta) e diventato poi un prodotto a se state. Di Insurgency, Day Of Infamy eredita il motore grafico, il Source Engine che ha fatto sognare i giocatori di tanti anni fa con Half Life 2 e più recentemente con Titanfall 2 (in una versione decisamente potenziata).
Day Of Infamy ci riporta sui campi della Seconda Guerra Mondiale, armati di tutto punto e pronti a metterci nei panni di un soldato sui campi di battaglia che spaziano dal suolo italiano fino allo sbarco in Normandia.
Day Of Infamy è un gioco fondamentalmente multiplayer, il titolo vi da la possibilità di giocare anche le varie missioni in single player, ma questa modalità è strettamente propedeutica all'apprendimento delle meccaniche di gioco.
La classe non è acqua
Come va di gran moda in questi periodi, anche in Day Of Infamy avete la possibilità di scegliere la classe di appartenenza del vostro soldato, il gioco mette a disposizione diversi tipi di militari, dagli ingegneri fino agli assaltatori passando per mitraglieri e ufficiali. Sappiate che la classe che sceglierete a inizio partita non è vincolante, potete infatti selezionare nuovamente la classe ad ogni respawn.
Questo vuol dire che, al netto delle regole del gioco che obbligano un numero massimo di tipi di giocatori presenti in squadra sarete liberi di cambiare classe.
Ogni tipologia di combattente ha le proprie abilità e ha a disposizioni armi che, in alcuni casi, sono precluse agli altri. Ad esempio il cecchino è l'unica classe che può utilizzare armi di precisione, così come l'ingegnere è l'unica classe che può utilizzare il lanciafiamme.
La scelta delle classi da parte del giocatore è fondamentale per portare sul campo di battaglia una squadra, composta da massimo 16 giocatori, quanto più equilibrata possibile, e la possibilità di modificare il tipo di militare ad ogni respawn permette al team di variare l'assetto dei propri componenti in base a come si evolve la battaglia.
Le modalità di gioco sono quelle classiche di conquista e mantenimento della posizione, Day Of Infamy mette a disposizione delle squadre un numero limitato di rinforzi che possono essere schierati sul campo di battaglia e la partita termina quando uno dei contendenti sul campo ha conquistato tutto.
Immagini di guerra
Dal punto di vista grafico Day Of Infamy mostra un Source Engine discretamente sfruttato, i ragazzi di New World Interactive hanno ricreato le ambientazioni dell'Europa del 45 con cura ma senza portare a video un titolo spaccamascella. Il fatto che dal punto di vista tecnico il titolo non sia particolarmente esoso è croce e delizia del gioco.
Il Source Engine è un motore che ha i suoi anni sulle spalle e, se da una parte è molto scalabile e supportato da molte configurazioni, dall'altra il peso dell'età comincia a farsi notare.
Effetti particellari e di luce potevano essere realizzati meglio, un peccato perchè l'effetto fumo poteva diventare una componente interessante del gameplay.
Non particolarmente originale ne ispirata l'art direction del titolo che si attesta sulla sufficienza. C'è da dire, a favore del team di sviluppo, che inventare qualcosa di nuovo in un ambito storico abusato e stra-abusato come quello della Seconda Guerra Mondiale è davvero un'impresa.
Effetti sonori e colonna sonora del titolo non vi resteranno particolarmente impressi ma nemmeno vi faranno voltare le budella.
Prendete il nostro voto con le pinze, Day Of Infamy è un gioco in Early Access, le cose migliorabili sono, a nostro modo di vedere, parecchie e il team di sviluppo può bilanciare ulteriormente le varie classi. Se cercate un gioco multiplayer che possa girare su pc anche di fascia bassa per organizzare partite con i vostri amici Day Of Infamy è sicuramente il titolo che fa per voi, se invece desiderate il meglio dai multiplayer competitivi probabilmente dovrete rivolgere la vostra attenzione altrove.