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Recensione Cat Quest - Sangue di drago, in vene di gatto!

Un mondo fantasy popolato da gatti e un'avventura da portare a termine. Pqube presenta un action RPG semplice ma di sicuro effetto!

Epiche storie di gattini!

Lasciate da parte principi azzurri a cavallo di destrieri, dimenticate di energumeni che sfondano crani di draghi come se fossero fatti di butto, abbandonate l’idea di potenti maghi che inceneriscono la steppa intorno ad essi. Oggi parliamo di gatti, e nemmeno del famoso Gatto con gli stivali, no, oggi parliamo di una storia di gatti e di uno in particolare, il prescelto: l’ammazzadraghi. Non ci siamo bevuti il cervello, semplicemente la recensione di oggi è su Cat Quest, titolo dei ragazzi di The Gentlebros.

Cat Quest

La trama di Cat Quest

Essere dei veri e propri eroi non è una cosa semplice, tanti doveri, un sacco di obblighi e poi questa cosa per cui non si può mai sbagliare e si deve sempre risolvere le situazioni per la fama e la gloria. Se pensiamo al carattere medio di un gatto è più o meno diametralmente opposto alla definizione data poco sopra, i gatti ricordano animali tranquilli, pronti a tutto pur di ricevere il giusto numero di coccole.

Lasciamo da parte questa immagine perché in Cat Quest troveremo dei gatti molto più agguerriti di quello che dovrebbero essere. Nel titolo di The Gentlebros impersoniamo un vero e proprio Gatteroe pronto a tutto per salvare il regno. A quanto pare un enorme drago sta mettendo a soqquadro l’intero regno e chi se no noi, un sangue di drago (ma non siamo a Skyrim qui! ndr), può fermarlo? Inizia così la nostra avventura e il titolo ci lancia direttamente nella mischia senza troppi preamboli. In pochi secondi saremo infatti, spada alla zampa, a falciare avversari e a farci largo sul terreno di gioco. L’avventura messa in piedi dagli sviluppatori ci terrà compagnia per svariate ore fino al raggiungimento dei titoli di coda.

Niente di terribilmente lungo ne eccessivamente corto, la longevità del titolo si attesta infatti sulla decina di ore (a seconda di come vogliamo affrontare il gioco).

Cat Quest

Il gameplay di Cat Quest

Il gameplay di Cat Quest si presenta come quello di un classico hack ’n slash con visuale isometrica con tanto di questo secondarie e loot in grande stile! I ragazzi di The Gentlebros hanno ripreso le meccaniche più classiche degli hack ’n flash e le hanno riportate di peso in Cat Quest, il nostro eroe può infatti apprendere magie e equipaggiare armi, sfoderare potenti mosse speciali e muoversi, più o meno liberamente, per la mappa di gioco. Proprio la mappa di gioco propone delle caratteristiche interessanti, premere il pulsante per visualizzare la mappa di gioco non farà altro che allargare la prospettiva per mostrarci così una porzione più grande dello stesso ambiente di gioco.

Per quanto riguarda il gameplay vero e proprio, oltre alla main quest possiamo recuperare quest secondarie dai vari npc sparsi per il mondo di gioco o dai tabelloni che troviamo in ogni villaggio. E’ proprio nei vari villaggi che il nostro gatteroe ha la possibilità di rifocillarsi e recuperare le energie, oltre che acquistare equip extra. Man a mano che avanziamo nel gioco anche il nostro livello cresce e diventa più semplice affrontare i vari dungeon sparsi per la mappa di gioco. In questo senso il gioco non proibisce di affrontare caverne dalla difficoltà maggiore di quella attuale ma ovviamente gli scontri sono più semplici se affrontati al giusto livello. Durante il nostro peregrinare possiamo vedere i vari avversari e decidere quindi se ingaggiare un combattimento o cercare una via alternativa, questo non vale quando passiamo per un territorio boschivo, qui nella maggior parte dei casi andremo incontro a scontri visto che diversi avversari si nascondono nella boscaglia pronti ad effettuare imboscate ai viandanti.

Il sistema di combattimento è puramente action e premia più i riflessi del giocatore e la propria abilità che non una vera e attenta pianificazione della battaglia. I comandi di gioco sono risultati sempre eccellenti con un input lag assente e i controlli reattivi e precisi. 

Cat Quest

L’arte e la tecnica di Cat Quest

Dal punto di vista artistico il lavoro svolto dai ragazzi di The Gentlebros è eccellente. Ogni elemento del mondo di gioco è curato e ben definito, la cura con cui ogni dettaglio è trattato è quasi maniacale. Ottima anche l’idea di rendere tutto più giocoso aggiungendo il prefisso “gat” (o “cat” in inglese) per rinominare praticamente ogni cosa nel regno, questo riesce a rendere ancora più scanzonato e divertente l’ambiente.

Se date un occhio alle immagini che accompagnano l’articolo vi renderete sicuramente conto di come Cat Quest riesca ad essere “charming”, in un certo senso affascinante, con una vena divertente e scanzonata. Tecnicamente il titolo non mostra cedimenti di alcun genere e il motore di gioco gira fluidissimo senza intoppi.

Gli sviluppatori hanno sfruttato molto bene l’hardware di Nintendo Switch (versione che abbiamo testato) e la resa, anche sul piccolo schermo dell’ibrida Nintendo è davvero eccellente. Anche il comparto audio si difende bene e le musiche proposte, e gli effetti sonori, sono adatti e ben fittano le atmosfere del titolo.

Cat Quest

Cat Quest

Cat Quest è una bella sorpresa, Nintendo sta dando grande spazio ai produttori indie e se i risultati sono questi la scelta è senza dubbio azzeccata. Se siete in cerca di un bel passatempo e di un titolo che possa divertirvi senza necessariamente farvi scervellare allora Cat Quest è senza dubbio il titolo che fa per voi.

8

Trama 7.00

Gameplay 8.00

Arte e tecnica 8.00

Pro:

artisticamente rifinito

gameplay semplice e immediato

Contro:

ripetitivo nelle meccaniche

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