Di tattica, spade e potenti magie
È un periodo decisamente roseo per gli strategici, il genere sta infatti vivendo un momento di splendore che vede la comunità indie particolarmente dedita al genere. Che si tratti di strategici a turni, di RTS o di strategici più dinamici come l'ultima fatica di
Lancarse (se non l'avete ancora fatto correte a leggere la nostra
recensione di The DioField Chronicle) sono molti gli studi indie e non che si stanno dedicando a produrre titoli di spessore. Oggi parliamo di una produzione targata
Akupara Games e sviluppata da
Curious Fate:
Absolute Tactics: Daughters of Mercy. Se non ne avete mai sentito parlare o volete farvi un'idea più precisa sul titolo non vi resta che seguire la nostra
recensione di Absolute Tactics: Daughters of Mercy per PC.
La trama di Absolute Tactics: Daughters of Mercy
Partiamo dal presupposto che
Absolute Tactics: Daughters of Mercy è un GDR strategico a turni di stampo abbastanza classico. Se state cercando qualcosa che possa, in qualche misura, cercare di innovare il genere o di portare una ventata di novità ve lo diciamo subito: non siete nel posto giusto. Se state invece cercando un titolo classico che sposa una filosofia più tradizionale, tanto nella narrazione quanto nel gameplay allora non rimarrete delusi. Prima di parlare della
trama di Absolute Tactics: Daughters of Mercy vogliamo darvi una buona notizia,
Absolute Tactics: Daughters of Mercy è localizzato in italiano, testi a video, sottotitolo e voci di menù sono infatti tradotti nella nostra lingua e questo è di grande aiuto per i meno affini alla lingua inglese.
Come scrivevamo poco sopra
la trama di Absolute Tactics: Daughters of Mercy è abbastanza lineare, il titolo apre con il protagonista
Huxley che si sta allenando a sfidare avversari in un piccolo dungeon quando si rende conto che qualcosa non sta andando per il verso giusto al suo villaggio. Il nostro (giovane) eroe (che ancora non sa quale futuro lo attendo) si appresta a risolvere rapidamente i contenziosi e si avvia verso il suo paesello. Gli sviluppatori hanno sfruttato questo piccolo dungeon iniziale per offrire al giocatore una spiegazione sulle meccaniche principali del titolo in quello che è, di fatto, l'inizio di un
tutorial che accompagna gli utenti nei primi momenti dell'avventura.
Giunti nei pressi della città ci rendiamo conto che qualcosa di terribili è accaduto e, in parte, sta ancora accadendo, visto che ci troviamo subito immischiati con
Padre Eldritch e le sue figlie: i "cattivi" del gioco. Il malvagio vuole mettere a ferro e fuoco il regno e ha iniziato proprio tentativo di conquista proprio da casa nostra. Qui il titolo prosegue il suo tutorial e qui facciamo la conoscenza di
Max, il nostro amico a quattro zampe che ci seguirà per il resto dell'avventura. Non andremo oltre nel raccontarvi quanto avviene in Absolute Tactics: Daughters of Mercy e lasciamo a voi il piacere della scoperta, quello che possiamo dirvi è però di non aspettarvi un canovaccio narrativo particolarmente profondo.
Il gameplay di Absolute Tactics: Daughters of Mercy
Il
gameplay di Absolute Tactics: Daughters of Mercy è, esattamente come per la componente narrativa, molto tradizionale e lineare. Il titolo di Curious Fate si sviluppa in due momenti principali: il primo relativo alla componente più da gioco di ruolo del titolo dove il nostro protagonista e il suo party si muovono per il mondo di gioco facendo progredire la storia (e affrontando le side quest) e quello relativo al combattimento in puro stile strategico a turni.
Absolute Tactics: Daughters of Mercy è un titolo che, pur nella sua tradizionalità, si dimostra estremamente piacevole da giocare
Abbiamo trovato la componente RPG ben strutturata, non certo considerabile il cuore della produzione ma comunque interessante. Man a mano che i combattimenti terminano avrete modo di assegnare i punti abilità ai vostri personaggi e attrezzarli al meglio per gli scontri successivi. Abbiamo trovato interessante anche il modo scelto dagli sviluppatori per avanzare nella storia proposta dal titolo. Quando ci si sposta sul campo di battaglia Absolute Tactics: Daughters of Mercy mostra tutta la sua
accademicità (si può dire?) nelle meccaniche di gameplay. Ogni turno potrete muovere il personaggio selezionato su una griglia a scacchiera, potrete poi decidere se attaccare, usare abilità speciali, attendere in difesa o skippare il turno. Ecco, diciamo che se avete giocato almeno uno strategico a turni in vita vostra vi sentirete subito a vostro agio con il combat system.
A ben guardare Absolute Tactics: Daughters of Mercy offre una modalità un po' particolare che possiamo definire come le battaglie in campo aperto. In questo caso vi troverete a far parte di una "truppa" sul campo di battaglia e quindi l'esito del combattimento non sarà garantito solo da voi ma anche da altre squadre (solitamente guardie cittadine e simili) che si muoveranno autonomamente sul campo di gioco. Abbiamo trovato questa introduzione positiva ai fini del gameplay perchè riesce a rompere la monotonia degli scontri più classici. Abbiamo
giocato a Absolute Tactics: Daughters of Mercy su Steam Deck e il titolo si fa giocare perfettamente sulla portatile di casa
Valve. Essendo disponibile per PC e Nintendo Swtich probabilmente l'ottimizzazione per piccoli schermi è stata un elemento tenuto in considerazione durante lo sviluppo del titolo.
L'arte e la tecnica di Absolute Tactics: Daughters of Mercy
Absolute Tactics: Daughters of Mercy è un titolo che non brilla certo per originalità, ormai si è capito, ma ciò non toglie che gli sviluppatori hanno infuso una gran cura nella realizzazione dei personaggi, degli avversari e del mondo di gioco in generale. La direzione artistica strizza l'occhio ai titoli orientali e cerca di mostrare una sua integrità propria, sia dal punto di vista narrativo che di lore. L'obiettivo non è completamente centrato ma gli sforzi dei ragazzi di Curious Fate sono evidenti in tale senso. Buona la caratterizzazione dei personaggi così come quella degli avversari.
Dal punto di vista tecnico Absolute Tactics: Daughters of Mercy non mostra problemi strutturali particolari: durante le nostre partite non abbiamo mai assistito a bug o problemi bloccanti. Su
Steam Deck Absolute Tactics: Daughters of Mercy gira decisamente bene e non è nemmeno particolarmente energivoro (frutto anche di un motore grafico non eccessivamente complesso).
Buona anche la colonna sonora e gli effetti audio, nella norma senza infamia ne lode.
