Elementare Watson!
Microids è una software house storica, il publisher francese ha dato i natali ad una sequela di serie notissime nel mondo ludico e, oggigiorno, è ancora uno dei publisher più prolifici del panorama europeo. Oggi parliamo di una nuova IP, sviluppata dai ragazzi di
Blazing Griffin e del loro ultimo titolo
Murder Mystery Machine, un'avventura poliziesca che abbiamo avuto modo di provare su
Nintendo Switch per voi. Se siete curiosi di sapere come se la cava il titolo non vi resta che seguire noi (e la protagonista del gioco) nella nostra
recensione di Murder Mystery Machine per Nintendo Switch.
La trama di Murder Mystery Machine
Murder Mystery Machine è un'avventura grafica che vi obbligherà ad aguzzare l'ingegno e a pensare, a volte, in modo non propriamente lineare per arrivare alle conclusioni delle indagini. In
Murder Mystery Machine impersoniamo
Cassandra Clarke una recluta della
DCA, la
District Crime Agency, un'agenzia governativa specializzata nei casi di omicidio. Non saremo soli in questa avventura, infatti alla giovane recluta viene affiancato un detective decisamente più esperto:
Nate Huston. Nate rappresenta un po' il classico cliché del detective, è burbero e malfidente, tende ad avere un carattere tutt'altro che amichevole e sembra avere qualcosa di oscuro nel suo passato.
Veniamo a conoscenza dei due protagonisti fin dai primi minuti della produzione quando, ai due, viene affidato un caso che a prima vista sembra molto banale: l'omicidio di un noto politico. La scena del crimine sembra quasi un palcoscenico tanto le prove e la dinamica sembra messa in bella vista ma, è chiaro, che qualcosa bolle in pentola e i due non sono certo li per farsi fregare. È iniziando le indagini in effetti che la dinamica della rapina finita male comincia a scricchiolare e i due si trovano presto in un affare molto più grande di loro.
Non vi racconteremo oltre, d'altra parte
Murder Mystery Machine è una sorta di giallo / thriller investigativo e raccontarvi troppo della trama e di quello che succede dopo i primi minuti iniziali rovinerebbe, inevitabilmente, il gusto dell'avventura. Vogliamo però confermarvi che
Murder Mystery Machine è localizzato in italiano e, per un titolo di questo tipo, poter fare affidamento su una traduzione ben fatta è fondamentale.
Il gameplay di Murder Mystery Machine
Ok, abbiamo capito che dobbiamo investigare, ma cosa dobbiamo fare in
Murder Mystery Machine per arrivare a capo della soluzione? Beh, il gameplay del titolo si esprime principalmente in due parti: la prima che riguarda l'esplorazione degli ambienti di gioco e la seconda dove invece dobbiamo usare le nostre
cellule grigie (cit. Poirot) e mettere insieme i pezzi del puzzle che, man a mano, renderanno la visione d'insieme sempre più chiara.
Murder Mystery Machine non è un gioco difficile ma, in diversi casi, abbiamo dovuto ragionare e tirare conclusioni non propriamente lineari per venire a capo del tutto ma andiamo con ordine e vediamo cosa possiamo fare nelle varie fasi di gioco.
Partiamo proprio dall'esplorazione degli ambienti: in questo caso la visuale del titolo passa in una visuale isometrica dove potremo muovere più o meno liberamente
Cassandra e
Nate (che ci seguirà passo dopo passo). Anche se a prima vista la visuale potrebbe sembrare fissa vi renderete presto conto che potrete ruotare la stessa per vedere l'ambiente da varie angolazioni. È nell'ambiente che avrete modo di trovare gli indizi (evidenziati da un pallino bianco) con cui potrete interagire. Potrete interrogare persone in merito a fatti ed oggetti e, in generale, avere una visione della scena del crimine (e non solo) da diversi punti di vista. Grazie ad un comodo sistema di zoom sarete poi in grado di scovare anche dettagli che ad un occhio non allenato potrebbero risultare insignificanti.
Il gameplay di Murder Mystery Machine è diviso in due grossi blocchi: uno di esplorazione degli ambienti e uno di anali delle prove
Poichè non tutto il lavoro del detective si effettua sulla scena del crimine avremo altro da fare anche quando non saremo proprio sul luogo del delitto, ed è proprio in questo frangente che la seconda dinamica di gioco si attiva. un momento molto delicato del titolo perchè è proprio adesso che vi verrà richiesto di usare il cervello e di creare le relazioni tra le prove, analizzarle e cercare di capire (dagli indizi, ma non solo) cosa sta succedendo davvero. Negli otto capitoli che dovrete affrontare per arrivare alla soluzione dell'enigma vi troverete a dover tirare i famosi "fili rossi" (come si vede nelle serie TV di Hollywood) su una lavagna virtuale, fili che legano indizi a indiziati, vittima ecc. Man a mano che creeremo questi collegamenti virtuali avremo modo di sbloccare nuove opzioni di dialogo e potremo, teoricamente, progredire nella nostra indagine. Il sistema è di facile gestione e permette anche ai giocatori meno affini al genere di creare relazioni tra oggetti, persone ecc; purtroppo però, soprattutto se si cerca di procedere per tentativi rischierete di trovarvi in una
situazione abbastanza disordinata dopo poco tempo, situazione che potrebbe richiedere una nuova completa analisi per districarsi e uscire dal punto morto in cui ci si è, malauguratamente, infilati.
Murder Mystery Machine non è complesso ma potrebbe richiedere diversi tentativi prima di intraprendere la strada giusta e questo potrebbe far storcere un po' il naso ai giocatori meno pazienti tra voi.
L'arte e la tecnica di Murder Mystery Machine
Abbiamo apprezzato la direzione artistica di
Murder Mystery Machine, il titolo sviluppato dai ragazzi di
Blazing Griffin è sempre bilanciato, non vuole mai esagerare e riesce al contempo a portare su schermo un titolo piacevole da guardare e funzionale. Buona la modellazione poligonale e il level design, il titolo risulta quasi sempre molto leggibile nei suoi dettagli, gli indizi sono quasi sempre ben visibili (anche se a volte, negli ambienti più luminosi, è difficile vederli immediatamente).
Tecnicamente
Murder Mystery Machine fa il suo lavoro egregiamente, su
Nintendo Switch il titolo gira fluido e senza problemi. Buoni anche i tempi di caricamento del titolo: mai troppo lunghi. Non ci troviamo certamente di fronte ad un titolo che vuole sconvolgere dal punto di vista tecnico e il motore grafico fa il suo lavoro egregiamente.
Perfettamente sincronizzata la colonna sonora che riesce a risaltare egregiamente le varie fasi di gioco.