Amanti di Lovecraft dove siete? Su su, oggi abbiamo bisogno di voi perchè il titolo di cui parliamo trae la sua linfa vitale proprio dalle atmosfere del famoso scrittore americano. Stiamo parlando di The Shore, piccola produzione indipendente che abbiamo avuto modo di provare su Steam Deck grazie ad un codice review fornito dal produttore. Se volete seguirci in questo incubo ad occhi aperti non dovete far altro che continuare a leggere la nostra recensione di The Shore per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di The Shore
The Shore non è un titolo recente, il titolo di Ares Dragonis è infatti stato pubblicato quasi due anni fa ma abbiamo voluto giocarci su Steam Deck e, vista l'imminente uscita di Sherlock Holmes The Awakened vogliamo cominciare ad immergerci nelle atmosfere di mistero che i due titoli propongono. Al netto della voglia di mistero che attanaglia la redazione in questo periodo è il caso che vi raccontiamo almeno l'incipit narrativo di The Shore. The Shore è un gioco fortemente story driven e, porprio in virtù di questo eviteremo qualsivoglia spoiler per lasciare al giocatore il fascino della scoperta.
Una spiaggia, è li che Andrew, il nostro protagonista si sveglia. Fin dai primi attimi ci rendiamo conto che qualcosa non va, nostra figlia non è con noi e tutto il mondo sembra strano, quasi onirico. L'oscurità sembra attrarci senza una ragione sensata e un alone di mistero permea tutto quanto. Abbiamo ancora nelle orecchie il suo dell'acqua sul bagnasciuga e quella sensazione di oscurità dentro che ci attanaglia. The Shore è così, è un titolo che ti rapisce e ti porta in un mondo dove la sanità mentale di Andrew è costantemente messa a dura prova e non è sempre facile capire cosa sia reale e cosa no. Se non conoscete l'inglese non preoccupatevi perchè The Shore è localizzato in italiano (almeno per quanto concerne interfaccia e sottotitoli) e la traduzione è anche di buona fattura.
Il gameplay di The Shore
The Shore è un'avventura narrativa che sfiora il mondo dei walking simulator. Nei panni di Andrew dovremo risolvere enigmi e sconfiggere gli abomini che ci si pareranno dinnanzi, tutto questo, mentre cerchiamo di mantenere la nostra sanità mentale e cerchiamo indizi su nostra figlia e la sua scomparsa. Abbiamo trovato gli enigmi proposti dal titolo di Ares Dragonis interessanti e mai troppo complessi, anzi, per certi versi un po' troppo semplici o telefonati. Tutto sommato però abbiamo trovato questa scelta azzeccata perchè serve per far mantenere il focus del giocatore sull'atmosfera e su quello che succede piuttosto che sull'enigma in se e per se.
The Shore è un'avventura narrativa che punta a immergere il giocatore in un mondo di tenebra e ci riesce molto bene
La seconda dinamica proposta dal titolo è un po' più action e ci è sembrata anche meno a fuoco di quella da puzzle game. La meccanica di eliminazione (o di allontanamento) dei mostri che ci si parano davanti è abbastanza dozzinale e un po' fine a se stessa. Certo è che il gameplay di The Shore è pensato per servire all'atmosfera del gioco e alle sue ambientazioni. Potete vedere The Shore come una sorta di walking simulator con enigmi inframezzato da momenti leggermente più action (che però c'entrano poco col resto della produzione).
L'arte e la tecnica di The Shore
Se c'è una cosa che The Shore sa fare bene è creare un'atmosfera di tensione. Provate a giocare a The Shore di notte, a luci spente e con gli auricolari e capirete perfettamente cosa intendiamo dire. Pur non essendo un titolo horror il gioco di Ares Dragonis riesce a incutere nel giocatore una sorta di tensione e di angoscia che non abbiamo provato con altri titoli simili. Quando The Shore vuole tenerti sulle spine ce la fa eccome.
Bene anche la componente visiva che propone ambientazioni angoscianti e belle da vedere pur non utilizzando milioni di poligoni a schermo. Abbiamo anche apprezzato moltissimo le scelte cromatiche degli sviluppatori. Bene anche il comportamento su Steam Deck: The Shore si gioca benissimo sulla portatile di casa Valve che riesce, nel suo piccolo schermo, a valorizzare la direzione artistica della produzione. Molto bene anche il sonoro che si piega alla necessità di creazione dell'atmosfera del titolo con una serie di suoni e di campionamenti che vi faranno accapponare la pelle.
The Shore è stata una bella sopresa, un'avventura narrativa che ha saputo angosciarci e divertirci senza mai eccedere. Il gameplay espresso dal titolo è sicuramente ripetitivo ma, come ogni altro elemento di gioco, si ritrova al servizio dell'atmosfera, atmosfeera che, possiamo dirlo, ci ha conquistati. Se state cercando un'avventura narrativa in cui immergervi potete interrompere la vostra ricerca: The Shore farà sicuramente al caso vostro.
