Masterchef non ti temo!
Senza dubbio, uno dei cavalli di battaglia della nostra cara Italia è il cibo: famosi in tutto il mondo per la qualità, la varietà e la particolarità dei nostri piatti a noi italiani viene normale parlare di cibo. Oggi parliamo di un gioco che vede, tra i propri protagonisti, proprio il cibo e no non stiamo parlando di un gestionale di ristorazione. Stiamo parlando di
Epic Chef, disponibile da poco più di una settimana su PC e console il titolo di
Team17 e
Infinigon Games ha saputo catturare la nostra attenzione per la freschezza del suo gameplay e altre sue particolarità ma ora, bando alle ciance e mettiamoci ai fornelli nella nostra
recensione di Epic Chef per Nintendo Switch.
La trama di Epic Chef
La
trama di Epic Chef è semplice ma ben congeniata e ci vede vestire i panni di
Zest un ragazzo che ha ricevuto in eredità la famosa
Villa Calamitozza ad
Ambrosia. Si trova così costretto a raggiungere Ambrosia ma il suo ingresso in città non risulta affatto semplice e il nostro eroe dovrà presto fare i conti con la tremenda burocrazia della città e la scorrettezza delle guardie cittadine. Dopo non pochi problemi riusciremo comunque a prendere possesso della villa che ci è stata lasciata in eredità e faremo la conoscenza dei cittadini di Ambrosia, dei loro gusti, usi e costumi. In particolar modo scopriremo presto la loro passione per la cucina e, proprio su questo argomento, si concentrerà tutto il racconto (racconto in cui non andremo oltre per evitarvi qualsivoglia spoiler). Vi possiamo però dire che
Epic Chef è localizzato in italiano.
Il gameplay di Epic Chef
Possiamo senza ombra di dubbio definire il
gameplay di Epic Chef fresco, immediato e divertente. Epic Chef è un titolo open world di crafting, ma forse questa definizione è un po' limitante, in effetti all'interno del titolo dovremo occuparci di più elementi: prima di tutto, ovviamente, le sfide culinarie saranno il nostro chiodo fisso perchè è proprio grazie a queste ultime che potremo diventare una vera e propria celebrità ad Ambrosia. Ovviamente non potevano mancare le meccaniche di miglioramento di
Villa Calamitozza, migliorando la struttura della villa e costruendo nuovi edifici (il mulino, la segheria e via di questo passo) avremo accesso infatti a nuovi ingredienti e nuove possibilità perchè, alla fin della fiera, tutto gira intorno alla cucina.
Ed ecco che, una volta ai fornelli, possiamo dare libero sfogo alla fantasia e creare piatti deliziosi utilizzando anche ingredienti non convenzionali (avete un tronco tra le mani, no problem, provate a metterlo in quella minestra che state preparando e vediamo che succede!). Non dobbiamo però pensare solo a creare piatti per gli abitanti di Ambrosia perchè mangiando i nostri stessi piatti potremo aumentare di livello e accedere a sfide culinarie sempre più impegnative e remunerative. Ogni piatto che prepareremo sarà poi giudicato in base a particolari caratteristiche che dovremo necessariamente soddisfare per poter vincere le varie sfide. Insomma, Epic Chef è decisamente vario e offre al giocatore un sacco di cose da fare, la noia non è certamente un problema del titolo.
Il gameplay di Epic Chef è immediato e divertente e l'aria scanzonata che pervade la produzione aiuta a far volare il tempo in sua compagnia
L'arte e la tecnica di Epic Chef
Anche dal punto di vista artistico e tecnico
Epic Chef se la cava decisamente bene. Il titolo di
Infinigon Games e
Team17 ha carattere e stile da vendere, sia per quanto concerne la realizzazione rigorosamente low poly ed estremamente colorata (che aiuta a dare un senso di goliardia non indifferente). Abbiamo poi apprezzato moltissimo i riferimenti ai cardini (ma non solo) della cultura nerd: riferimenti al Signore degli Anelli, alla serie di The Elder Scrolls e molti altri brand del mondo videoludico. Tecnicamente non abbiamo avuto problemi durante le nostre partite su Nintendo Switch. Buona anche la componente audio del gioco che si sposa perfettamente con lo spirito scanzonato della produzione.
