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Recensione Mothergunship - Costruisci la tua arma e salva la Terra

Mothergunship e' un mix di generi che fara' la felicita' di tutti gli appassionati di sparatutto old-school

Chi di arma ferisce, di arma perisce

Oggi parliamo di un titolo che possiamo definire il seguito spirituale di The Tower of Gun: Mothergunship. I ragazzi di Terrible Posture Games portano sui nostri monitor un mix di generi interessante ma non privo di difetti, vediamo come se la cava nella nostra recensione di Mothergunship.

Mothergunship

La trama di Mothergunship

Mothergunship non ha un vero e proprio impianto narrativo o meglio, il titolo di Terrible Posture Games è fondamentalmente incentrato sul gameplay più spinto e le questioni relative a trama e narrazione poco lo sfiorano. Fatta la doverosa premessa vi basti sapere che vestiamo i panni di un militare il cui unico scopo è quello di porre fine all'ennesima minaccia aliena. Questa volta una sorta di alieni/robot sono intenzionati ad "archiviare" la vita sulla terra nei loro sistemi visto che il loro scopo è quello di catalogare ogni essere vivente o no, nei loro sistemi. Ovviamente non ci va di finire parte di una grande enciclopedia spaziale e siamo quindi chiamati a dare anima e corpo alla difesa della razza umana.

Come potete ben intiuire la narrazione non è il fulcro di Mothergunship e in buona sostanza le vicende che ci vedono protagonisti servono solo per fare da collante tra una missione della storia e l'altra. All'inizio dell'avventura veniamo sbattuti direttamente nell'azione tramite un tutorial che ci spiega le meccaniche e ci introduce nel mondo di Mothergunship.
 
Lo scopo del gioco ci è però chiaro fin dall'inizio: distruggere la Mothergunship e porre fine alla minaccia aliena.

Mothergunship

Il gameplay di Mothergunship

E' nel gameplay che Mothergunship esprime il meglio di se, è qui che infatti gli sviluppatori hanno travasato le loro idee più rilevanti e cercato di offrire qualcosa di diverso da quello presente sul mercato. Possiamo dire che Mothergunship è un mix di generi parzialmente riuscito, il titolo cerca di far convivere meccaniche roguelike mischiandolo ad un gameplay frenetico tipico dei bullet hell. Gli sviluppatori hanno strutturato un tutorial semplice che introduce il giocatore alle meccaniche di gioco in modo chiaro e semplice. Affrontato il tutorial e presa confidenza con i comandi (che rispecchiano quelli di qualsiasi FPS in circolazione) e dopo aver affrontato un mini-boss (che però rende già bene l'idea di quello che possiamo aspettarci nel proseguimento dell'avventura) ci troviamo nell'hub centrale.
 

Ed è proprio l'arsenale che si pone al centro del gameplay: il titolo dei ragazzi di Terrible Posture Games infatti ci permette di assemblare le nostre armi e creare così lo strumento di distruzione di massa definitivo.

 
E' dall'hub centrale che possiamo decidere che missioni andare ad affrontare, se quelle legate alla trama o quelle secondarie; mentre le prime ci consentono di progredire nella storia le seconde ci permettono di guadagnare l'esperienza necessaria per salire di livello ed essere in grado di potenziare il nostro arsenale. Ed è proprio l'arsenale che si pone al centro del gameplay: il titolo dei ragazzi di Terrible Posture Games infatti ci permette di assemblare le nostre armi e creare così lo strumento di distruzione di massa definitivo.

Eliminando gli avversari nei vari livelli otterremo soldi e componenti per craftare le nostre armi. Una volta raggiunto l'hub centrale possiamo infatti mettere insieme i componenti trovati e assemblare la nostra arma preferita. Il sistema è flessibile e facilissimo da usare e risulta immediato per chiunque creare uno strumento il più possibile adatto alle proprie esigenze. Ovviamente le armi che possiamo costruire dipenderanno dai pezzi trovati in battaglia ma più avanti nella storia si ha anche la possibilità di acquistare i componenti direttamente tramite un vendor e questo aumenta a dismisura le possibilità dell'editor di armi. E' proprio la mancanza di un arsenale fisso che rende il gunplay diverso per ogni utente. Oltre alla possibilità di creare il proprio strumento di distruzione c'è un altro componente che modifica ogni singola partita: la generazione casuale dei livelli. In questo caso però il discorso non è esattamente riuscito alla perfezione, l'algoritmo infatti tende a creare livelli abbastanza poveri di contenuti e poco vari, a peggiorare la situazione si aggiunge il fatto che la tipologia di avversari incontrati nei livelli è abbastanza scarsa.

Buono invece il feeling col titolo pad alla mano, Mothergunship risulta infatti frenetico e reattivo e ci troveremo molto spesso soverchiati dal numero di avversari e di proiettili che invadono lo schermo. Se da un lato quindi giocare a Mothergunship è divertente e appagante (anche se non mancheranno le imprecazioni quando magari verrete eliminati a pochi metri dalla fine del livello) dall'altro risulta abbastanza ripetitivo e il rischio noia è dietro l'angolo.

Mothergunship

L'arte e la tecnica di Mothergunship

Per quanto riguarda arte e tecnica in questo caso dobbiamo fare due discorsi diametralmente opposti: la direzione artistica del titolo è infatti un po' scialba e piatta: Mothergunship è in effetti abbastanza anonimo. Il design degli avversari e dei pezzi che compongono le stanze dell'ambiente è sempre molto "freddo" e il tutto sa un po' di "già visto".

Anche i boss (che alle volte sono davvero enormi) non hanno proprio quel sapore di novità o qualcosa di particolare che riesca a distinguerli dalla massa. Dal punto di vista tecnico invece il lavoro svolto dai ragazzi di Terrible Posture Games è eccellente: non abbiamo mai riscontrato problemi o bug, ma nemmeno rallentamenti che abbiano minato in qualche modo il gameplay. Gli sviluppatori hanno anche curato alla perfezione il sistema di crafting delle armi vero punto focale del titolo.

La nostra prova su XBOX One non ha rilevato problemi tecnici e la resa visiva è sempre stata più che buona. Anche la componente sonora si attesta si buoni livelli e le musiche sono sempre azzeccate e accompagnano degnamente il gameplay del titolo.

Mothergunship
 

Mothergunship

Anche se ci aspettavamo di più da Mothergunship non possiamo dire che l'idea alla base del titolo lo rende un prodotto abbastanza unico sul mercato. La possibilità di creare le proprie armi e quindi piegare il gunplay del titolo al nostro volere lo rende qualcosa di unico. L'ideale sarebbe vedere qualche patch che provi a correggere un po' il tiro sulla generazione dei livelli. Alla fine non possiamo che consigliare Mothergunship a tutti gli appassionati di sparatutto frenetici anche se devono mettere in conto di scendere a compromessi con una certa ripetitività di fondo.

8

Trama 6.00

Gameplay 8.00

Arte e tecnica 8.00

Pro:

gameplay originale

Contro:

forte ripetitività di fondo

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