Dopo alcune polemiche emerse online, lo studio responsabile di The Alters ha pubblicato un comunicato per fare chiarezza sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nello sviluppo del gioco. Secondo quanto dichiarato, l’uso di contenuti generati con IA è stato estremamente limitato e circoscritto a fasi interne di sviluppo.
Il team ha spiegato che un singolo testo grafico generato con IA, usato come segnaposto per un asset di sfondo, è stato incluso nel gioco per errore. L’elemento non era destinato alla versione finale ed è già stato individuato e corretto. Lo studio ha voluto rassicurare i giocatori sottolineando che si tratta di un caso isolato e di impatto minimo sull’esperienza di gioco.
Un altro punto sollevato riguarda alcuni brevi film che i personaggi possono guardare nella base. Trattandosi di contenuti esterni inseriti all’ultimo minuto, le traduzioni in altre lingue sono state effettuate con strumenti di IA per rispettare i tempi di lancio. Anche in questo caso, gli sviluppatori hanno confermato che le localizzazioni verranno aggiornate a breve con versioni professionali.
Nel complesso, i contenuti coinvolti rappresentano appena lo 0,3% del testo totale del gioco, pari a 10.000 parole su 3,4 milioni. Lo studio ha ammesso che avrebbe dovuto comunicare apertamente queste scelte sin da subito e si è scusato con la community per la mancanza di trasparenza.
Gli sviluppatori ribadiscono il proprio impegno verso una narrazione curata e manuale, e promette di migliorare i propri processi interni per affrontare con responsabilità le sfide poste dall’uso delle nuove tecnologie.