Recensione Tricky Towers

Tricky Towers

WeirdBeard | WeirdBeard

Voci di un passato onorevole

Alcuni di voi sono troppo piccoli per ricordarlo, altri lo ricorderanno senza problemi ed altri altri ancora l’hanno visto solo di passaggio oppure emulato, una cosa è sicura, tutti lo conoscono: stiamo parlando di Tetris. Uscito per il Gameboy la mitica console portatile della grande N che fece innamorare milioni di videogiocatori, l’ormai classico Tetris oggi vanta molte imitazioni e alcune dediche, oggi parliamo proprio di un titolo di questa seconda categoria: Tricky Towers!

Fin che la torre va, lasciala andare

In Tricky Towers il nostro obiettivo è chiaro fin dai primi secondi di gioco, costruire la torre più alta (e resistente) del nostro avversario mago. Tutto così semplice? Beh non proprio visto che noi non potremo decidere proprio tutto tutto nella costruzione della torre ma dovremo essere molto bravi a prendere scelte rapide e riuscire ad arrangiarci con quello che il gioco ci propone, secondo dopo secondo.
 
In realtà Tricky Towers mette a disposizione diverse modalità con diversi obiettivi per portare a casa la vittoria ma il meccanismo alla base del gioco resta lo stesso.
 
Il titolo degli sviluppatori olandesi Weirdbeard metti a disposizione del giocatore diverse modalità di gioco sia multi player (in locale e online) che in single player, di carne al fuoco per farci divertire ce ne è parecchia, a questo punto non ci resta che approfondire le meccaniche di gameplay!

Su, sempre più su

Il meccanismo che sta alla base di Tricky Towers è tanto semplice quanto divertente: organizzare i tetramini (i pezzi del tetris, li avete presente?) che scendono dal cielo per fare in modo di formare una torre il più stabile possibile. Perché “stabile”, perché in Tricky Towers la fisica riveste un ruolo fondamentale e riuscire a tenere in equilibrio la torre non sarà sempre un’impresa semplice. Il motore fisico utilizzato dagli sviluppatori è ottimo e riesce a coadiuvare perfettamente divertimento e “realismo” senza barare o senza far trovare il giocatore di fronte a crolli causati da bug piuttosto che da una costruzione poco solida. Il titolo riprende a piene mani il gameplay di 99Bricks precedente titolo degli stessi sviluppatori (ma fondamentalmente per piattaforme mobile).
 
Per rendere le cose più interessanti sono stati aggiunte nuove caratteristiche, prima fra tutti la possibilità di utilizzare due tipi di magie, bianca e nera che possono aiutarci nella costruzione della torre (magia bianca) o danneggiare l’avversario (magia nera). A seconda della modalità di gioco scelta, e potrete scegliere tra diverse modalità come Corsa, Survival e Puzzle Mode, ognuna di esse ha regole e caratteristiche proprie. Ad esempio nella modalità Corsa dobbiamo costruire la torre più alta possibile entro il tempo limite, allo scadere del quale la nostra torre dovrà restare solida per qualche secondo per vederci aggiudicata la vittoria. Nella modalità Puzzle Mode invece dobbiamo essere in grado di utilizzare tutti i tetramini scesi dal cielo per costruire la nostra torre.
 
Queste modalità sono disponibili anche in multi player e sfidare un amico di fianco a noi sul divano o online è davvero divertente, sopratutto quando l’utilizzo oculato di una magia cambierà l’esito dell’incontro. Oltre alle modalità di gioco differenti anche all’interno della partita i ragazzi di Weirdbeard hanno aggiunto delle modifiche che variano notevolmente l’esito della stessa e il gameplay, in alcuni casi vi capiterà di trovarvi un tetramino giganti, in altri oggetti dalle forme più varie che complicheranno non poco la vita, in altri ancora una densa nebbia vi farà giocare alla cieca, insomma non si può mai stare troppo tranquilli durante la partita.

Che bei colori!

Dal punto di vista grafico Tricky Towers è estremamente basilare, ma non per questo poco curato. La grafica proposta dagli sviluppatori è ricercata e colorata, divertente e leggera. La scelta di utilizzare un tratto cartoonesco quasi fosse un flash game di inizio 2000 è azzeccata e l’impatto visivo è piacevole. Anche dal punto di vista dei controlli Tricky Towers risulta preciso e nelle nostre partite non abbiamo mai notato input lag o lentezza nell’esecuzione dei comandi.

Un plauso va alla fisica del gioco che fa da sola il 70% del lavoro. Il motore fisico infatti risponde sempre perfettamente e non ci è mai capitato di perdere delle partite per errori del motore fisico, così come non ci è mai capitato di trovare bug o glitch da sfruttare per vincerne una. Simpatiche le musiche che ci tengono compagnia durante le nostre sfide, niente di trascendentale ma adatte e poco invasive.