Chi picchia di più? Ryu o L'Uomo Ragno?
È con estremo piacere che oggi vi parliamo di un raccolta di picchiaduro che ci ha riportato, giocoforza, indietro di svariati anni e su cui non vedevamo l'ora di mettere le mani. Stiamo, ovviamente, parlando di
MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics, collezione che raccoglie i grandi classici della saga
MARVEL VS CAPCOM sviluppata e pubblicata (
chiaramente ndr.) da
CAPCOM (che per altro ringraziamo per il codice fornitoci per poter testare il gioco). Ma ora bando alle ciance, se volete sapere la nostra opinione sul titolo non vi resta che mettervi comodi e seguirci nella
recensione di MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics
Quando abbiamo messo le mani su
MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics, siamo stati immediatamente colpiti dall’ambizioso tentativo di unire due universi così ricchi e complessi in un’unica esperienza di gioco. La collezione raccoglie una serie di titoli storici che hanno definito il genere dei picchiaduro crossover, portando sullo schermo
personaggi iconici di entrambe le case. La trama si snoda attraverso diversi archi narrativi, offrendo una varietà di storie che spaziano dal semplice scontro tra eroi e cattivi fino a complessi intrecci multidimensionali. Questa varietà di approcci narrativi ci ha permesso di esplorare diverse sfaccettature dei personaggi, scoprendo lati inediti delle loro personalità e motivazioni.
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Ogni titolo presente nella collezione propone la propria interpretazione dell’incontro tra i mondi Marvel e Capcom. In alcuni titoli presenti in
MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics, la trama ruota attorno a minacce cosmiche che costringono eroi e villain a unirsi per salvare l’universo. Ad esempio, in uno dei titoli, ci troviamo ad affrontare l’incombente minaccia di un’entità malvagia che cerca di assorbire tutte le dimensioni, costringendo personaggi come
Ryu e
Captain America a collaborare.
Abbiamo apprezzato in particolare come alcuni titoli abbiano approfondito le
relazioni tra personaggi provenienti da universi diversi, creando dialoghi inediti e situazioni ricche di fan service. Le interazioni tra personaggi come
Chun-Li e
Black Widow o tra
Mega Man e
Iron Man offrono momenti divertenti e talvolta toccanti, mettendo in luce somiglianze e differenze tra eroi di mondi diversi. Tuttavia, non possiamo ignorare il fatto che la coesione narrativa tra i vari giochi sia talvolta frammentata. La mancanza di una storyline unificante può rendere l’esperienza confusa, soprattutto per i giocatori che si avvicinano per la prima volta a questa serie. Avremmo gradito l’introduzione di una modalità storia più approfondita o di intermezzi narrativi che collegassero meglio gli eventi tra un titolo e l’altro. Inoltre, alcune trame risultano datate, riflettendo gli standard narrativi dell’epoca in cui i giochi originali sono stati rilasciati, e mancano dell’approfondimento che i giocatori moderni potrebbero aspettarsi.
Ovviamente la componente narrativa non è centrale nello sviluppo di un picchiaduro, anche se negli ultimi anni le cose stanno cambiando in modo abbastanza considerevole (
Mortal Kombat 1 ne è un classico esempio, ma non solo lui chiaramente ndr.). La cosa che ci ha colpito di questa collection è soprattutto la quantità di contenuti presente, in grado di soddisfare davvero ogni appassionati della saga. Vi ricordiamo che all'interno della
MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics trovano posto:
X-MEN CHILDREN OF THE ATOM,
MARVEL SUPER HEROES,
X-MEN VS. STREET FIGHTER,
MARVEL SUPER HEROES vs. STREET FIGHTER,
MARVEL vs. CAPCOM CLASH OF SUPER HEROES,
MARVEL vs. CAPCOM 2 New Age of Heroes e
THE PUNISHER (che, in effetti non è un picchiaduro ad incontri ma un picchiaduro a scorrimento). Prima di passare a parlare del gameplay (
vero piatto forte della produzione ndr.) vi vogliamo ricordare che
MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics è localizzato in italiano.
Il gameplay di MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics
Il
gameplay è senza dubbio il punto forte di
MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics. Ogni titolo offre un’esperienza di combattimento frenetica e adrenalinica, mantenendo però le proprie peculiarità che lo distinguono dagli altri. Il sistema di combattimento combina elementi classici dei picchiaduro con meccaniche uniche, come le
Hyper Combos, le
meccaniche di tag team e gli
assist, che aggiungono profondità strategica alle battaglie. Ci siamo trovati a sperimentare diverse combinazioni di personaggi, cercando di scoprire le sinergie migliori per affrontare gli avversari più ostici. Ad esempio, combinare le abilità di un personaggio agile come Spider-Man con la potenza bruta di Zangief può creare strategie imprevedibili.
MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics è una raccolta che condensa l'incredibile lavoro di CAPCOM nel mondo dei picchiaduro 2D.
Il
roster dei personaggi è impressionante, anche presi singolarmente il vasto numero di eroi e villain provenienti sia dall’universo Marvel che da quello Capcom lascia a bocca aperta. Questa varietà ci ha permesso di personalizzare la nostra esperienza di gioco, scegliendo personaggi che si adattano al nostro stile di combattimento. Che si preferisca un approccio più tattico e a distanza con personaggi come
Morrigan o
Doctor Strange, o uno stile più aggressivo e ravvicinato con
Hulk o
Zangief, il gioco offre opzioni per tutti i gusti. Va anche aggiunto che
MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics è assolutamente godibile sia in solitaria che in multiplayer visto che in questa collection trova posto anche l'implementazione del rollback netcode, essenziale per poter giocare decentemente ad un picchiaduro online.
Ovviamente, come accadeva per i titoli originale, anche ai giorni nostri abbiamo riscontrato alcuni problemi nel bilanciamento del gameplay. Alcuni personaggi risultano essere nettamente più forti di altri, sia in termini di danni inflitti che di velocità e versatilità. Personaggi come
Magneto possono dominare facilmente il campo di battaglia se utilizzati da giocatori esperti, rendendo difficile per gli avversari meno abili competere efficacemente. Questo sbilanciamento può portare a partite poco equilibrate, soprattutto nel contesto competitivo online. Inoltre, alcune meccaniche di gioco, pur essendo affascinanti, risultano poco accessibili ai nuovi giocatori a causa della loro complessità. Le combo avanzate e le tecniche come il wave dashing richiedono tempo e dedizione per essere padroneggiate. Per venire incontro anche agli utenti meno esperti
MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics include la selezione del livello di difficoltà togliendo molta della frustrazione che si sarebbe potuta generare mantenendo il livello di difficoltà dei titoli originali.
L'arte e la tecnica di MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics
Dal punto di vista artistico,
MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics è un vero e proprio tributo all’arte dei videogiochi degli anni ‘90 e 2000. Gli sprite dei personaggi sono stati creati con estrema cura, mantenendo lo stile pixel art originale ma con una maggiore nitidezza grazie all’upscaling per le risoluzioni moderne. Le animazioni sono fluide e ricche di dettagli, con mosse speciali che riempiono lo schermo di effetti visivi spettacolari. Ogni combattimento è una festa per gli occhi, con colori vivaci e design dei personaggi fedeli alle loro controparti originali. Le pose di vittoria e le animazioni di sconfitta aggiungono carattere ai personaggi, rendendoli ancora più memorabili.
Dal punto di vista delle prestazioni, il gioco si comporta molto bene nelle modalità offline, con frame rate stabili anche nelle situazioni più caotiche. Abbiamo avuto qualche problema in più in modalità online ma, speriamo, la cosa si possa risolvere con qualche patch futura. Abbiamo
giocato a MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics su Steam Deck e possiamo dire che il titolo si comporta perfettamente sulla portatile di casa Valve e che, anzi, è assolutamente godibile anche sfruttando il gamepad integrato nella console.
La
colonna sonora accompagna perfettamente l’azione sullo schermo, con brani che mixano sonorità classiche e remix moderni. Le tracce musicali variano da melodie energiche che esaltano i momenti più intensi, a temi più rilassati durante i menu e le schermate di selezione. Ogni personaggio ha il proprio tema musicale distintivo, che riflette la sua personalità e il suo background. Gli effetti sonori, dai colpi ai suoni delle mosse speciali, sono incisivi e contribuiscono a rendere ogni impatto soddisfacente. Inoltre, le voci dei personaggi, sia nelle frasi di vittoria che durante le mosse, aggiungono personalità e carisma ai combattenti.