AI, realtà virtuale e molto altro
Oggi parliamo di un titolo di cui abbiamo seguito lo sviluppo attentamente: stiamo parlando di
Human Within, sviluppato da
Signal Space Lab in collaborazione con
Actrio Studio. Il titolo si sviluppa come un’
avventura VR che esplora le implicazioni dell’intelligenza artificiale e della tecnologia avanzata sulla società. Lo scopo degli sviluppatori era quello di creare un’esperienza che mira a coinvolgere profondamente il giocatore, ponendolo al centro di una trama che riflette sulle potenziali minacce derivanti dall’uso improprio della tecnologia. Curiosi di scoprire se il titolo mantiene le promesse? Seguiteci nella nostra
recensione di Human Within per Meta Quest.
La trama di Human Within
Human Within ci porta in un futuro prossimo, dove le sorelle
Nyla e
Linh, entrambe ingegneri informatici, lavorano per la
Forward Industries allo sviluppo di un supercomputer rivoluzionario che sfrutta la potenza di calcolo del cervello umano. Quando Nyla decide di abbandonare il progetto, entrambe vengono imprigionate e costrette a continuare il loro lavoro, sospettando che il loro datore di lavoro abbia intenzioni oscure. In un disperato tentativo di fuga, Nyla è costretta a collegare la tecnologia a Linh, utilizzandola nel modo che più temeva.
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La
narrazione si sviluppa attraverso una serie di
scene interattive, in cui il giocatore, nei panni di Linh, esplora la propria coscienza all’interno di uno spazio virtuale simile a Internet. Qui, è possibile osservare gli eventi che si svolgono, prendere decisioni cruciali e interagire con l’ambiente circostante. Le scelte effettuate influenzano direttamente lo sviluppo della trama, portando a cinque possibili finali diversi. Questo sistema di ramificazioni narrative offre un alto grado di rigiocabilità, incentivando il giocatore a esplorare tutte le opzioni disponibili.
Human Within purtroppo non dispone di una localizzazione in italiano: i dialoghi e i testi sono interamente in inglese, il che potrebbe rappresentare una barriera per alcuni giocatori. Dobbiamo dire che riuscire a seguire gli intrecci narrativi se non si ha una buona conoscenza della lingua inglese diventa davvero difficile.
Il gameplay di Human Within
Il
gameplay di Human Within combina elementi di
film interattivo con meccaniche tipiche dei
videogiochi in realtà virtuale. Il giocatore si trova immerso nella coscienza digitale di Linh, esplorando ambienti virtuali e interagendo con vari oggetti e interfacce. Le scelte effettuate durante l’esperienza influenzano direttamente lo sviluppo della trama, portando a diversi finali possibili. Questa struttura ramificata incentiva la rigiocabilità, invitando il giocatore a esplorare tutte le opzioni narrative disponibili.
Human Within è un vero e proprio film interattivo in VR
Durante l’avventura, il giocatore affronta una serie di enigmi e puzzle che richiedono l’osservazione attenta dell’ambiente circostante e l’interazione con vari oggetti. Questi momenti offrono una pausa dal ritmo narrativo, aggiungendo varietà all’esperienza complessiva. Inoltre, l’integrazione di
sequenze video a 360 gradi e ambientazioni 3D con sei gradi di libertà (6DoF) permette una maggiore immersione, consentendo al giocatore di esplorare liberamente gli spazi virtuali e di sentirsi parte integrante della storia.
Nonostante l
’innovativa fusione di elementi cinematografici e interattivi, alcuni aspetti del gameplay potrebbero risultare limitati per i giocatori più esigenti. L’interattività, sebbene presente, è spesso guidata e potrebbe non offrire la profondità di interazione che alcuni si aspettano da un’esperienza VR. Tuttavia, considerando l’obiettivo del titolo di offrire una narrazione immersiva e ramificata, queste scelte di design risultano coerenti con l’intento degli sviluppatori.
L'arte e la tecnica di Human Within
Dal
punto di vista artistico,
Human Within adotta una combinazione di stili visivi che arricchiscono l’esperienza immersiva. Le sequenze cinematografiche in 2D si integrano armoniosamente con elementi grafici tridimensionali, creando un effetto visivo unico. Le scene in 360 gradi permettono al giocatore di esplorare l’ambiente circostante in ogni direzione, offrendo una prospettiva a tutto tondo che aumenta il senso di presenza nel mondo virtuale. Inoltre, l’utilizzo di ambientazioni 3D con sei gradi di libertà consente una completa libertà di movimento, facendo sentire il giocatore realmente parte della storia.
Parlando del punto di vista tecnico, il titolo offre prestazioni solide su
Meta Quest 2 e
Meta Quest 3, con un frame rate stabile che garantisce un’esperienza fluida anche nelle sequenze più complesse. Le opzioni grafiche permettono di adattare l’esperienza a diverse configurazioni hardware, assicurando una buona qualità visiva su una vasta gamma di dispositivi.
Molto bene anche la componente audio con un doppiaggio e una recitazione di buon livello. Buona anche la colonna sonora che ben accompagna le atmosfere del titolo.