Alla ricerca di un nuovo titolo di deckbuilding? Seguiteci nella recensione di Kaya's Prophecy per PC per sapere se potete interrompere la vostra ricerca!
Nel vasto universo dei roguelike e dei deckbuilder, Kaya's Prophecy tenta di ritagliarsi uno spazio proponendo una combinazione di meccaniche già viste in altri titoli di successo. Il gioco ci mette nei panni di un leader tribale che deve ricostruire il proprio villaggio e affrontare le sfide imposte da una divinità capricciosa. La premessa è intrigante, ma la realizzazione lascia spazio a miglioramenti. Abbiamo avuto modo di provare il titolo grazie ad un codice messoci a disposizione da Yogscast Games, publisher del titolo. Se siete curiosi di sapere come è andata la prova del titolo sviluppato da Jeremie & Thibaut continuate a leggere la nostra recensione di Kaya's Prophecy per PC.
La trama di Kaya's Prophecy
La narrativa di Kaya’s Prophecy ruota attorno al protagonista Koa, che, dopo aver risvegliato la divinità Kalades, si trova a dover ricostruire il proprio villaggio e affrontare le conseguenze delle sue azioni. La storia si sviluppa attraverso missioni e eventi che svelano gradualmente i dettagli del mondo di gioco.
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Nonostante l’ambientazione interessante, la trama manca di profondità e sviluppo dei personaggi. Le motivazioni di Koa e degli altri abitanti del villaggio non vengono esplorate a fondo, rendendo difficile creare un legame emotivo con la storia. Inoltre, la mancanza di una localizzazione in italiano può rappresentare una barriera per alcuni giocatori, limitando l’accessibilità del titolo a un pubblico più ampio.
Il gameplay di Kaya's Prophecy
Il gameplay di Kaya’s Prophecy si basa su un ciclo di raccolta risorse, costruzione e combattimento. Durante la fase di gestione del villaggio, dovremo utilizzare carte per raccogliere materiali, costruire edifici e soddisfare le richieste del dio Kalades. Queste attività sono influenzate da un sistema di giorno e notte, che aggiunge una componente temporale alle nostre decisioni.
Kaya's Prophecy prova ad innovare un genere complesso e non riesce completamente nel suo intento pur risultando divertente
I combattimenti si svolgono attraverso un sistema di deckbuilding, in cui utilizzeremo un mazzo di carte per affrontare nemici e ottenere ricompense. Le meccaniche di combattimento sono semplici e accessibili, ma possono risultare ripetitive nel lungo periodo. Un aspetto interessante è la necessità di bilanciare le risorse del villaggio con le richieste del dio Kalades. Ignorare le sue esigenze può portare a conseguenze negative, come maledizioni o disastri naturali, aggiungendo una dimensione strategica al gioco.
L'arte e la tecnica di Kaya's Prophecy
Dal punto di vista artistico, Kaya’s Prophecy presenta uno stile visivo colorato e accattivante, con ambientazioni e personaggi ben disegnati. La direzione artistica contribuisce a creare un mondo di gioco piacevole e immersivo.
Tecnicamente, il gioco mostra alcune lacune. L’interfaccia utente può risultare confusa, con elementi che si sovrappongono o che non sono immediatamente intuitivi. Inoltre, sono stati segnalati alcuni bug che possono influire sull’esperienza di gioco, come problemi nella progressione delle missioni o nella gestione delle carte. Il comparto audio è funzionale, con musiche e effetti sonori che accompagnano adeguatamente le diverse fasi del gioco. Tuttavia, manca di tracce memorabili o di un design sonoro particolarmente distintivo.
Kaya's Prophecy è un titolo che cerca di innovare combinando elementi di diversi generi, ma che fatica a distinguersi per profondità o originalità. Può rappresentare una buona introduzione al genere per i neofiti, ma i giocatori più esperti potrebbero trovarlo poco stimolante. Diciamo che sul mercato ci sono titoli molto più interessanti (almeno in questo momento ndr.) ma che, per qualche partita mordi e fuggi o per chi ha davvero giocato tutto il giocabile del genere, il titolo può risultare qualcosa da provare.