Pochi giorni fa è approdato su Steam un titolo che ha immediatamente catturato la nostra attenzione: Seafrog, un platform 2.5D che mescola abilmente elementi di skateboard e avventura. Sviluppato da Oh My Me Games (che ringraziamo per averci fornito un codice per poter testare il titolo ndr.), questo gioco ci ha trasportati in un mondo marino ricco di colori e sfide, dove ogni nave abbandonata si trasforma in un parco giochi verticale. Con il suo stile visivo accattivante e un gameplay che promette divertimento e originalità, Seafrog si presenta come una ventata di freschezza nel panorama indie. Seguiteci nella nostra recensione di Seafrog per PC.
La trama di Seafrog
In Seafrog vestiamo i panni di un giovane meccanico anfibio, un personaggio che, pur senza parlare molto, riesce a comunicare attraverso espressioni buffe e animazioni curatissime. Dopo un naufragio nel misterioso “Sea Hole”, ci ritroviamo a bordo di navi alla deriva, ognuna con il proprio microcosmo narrativo, tra equipaggi bizzarri, rottami parlanti e minacce marine tanto assurde quanto affascinanti. L’intero mondo di gioco è permeato da una vena di umorismo surreale che ricorda alcune produzioni animate degli anni ’90 (per chi ha apprezzato Earthworm Jim o ToeJam & Earl, il feeling è simile, ndr.).
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La trama si sviluppa in tre atti principali che, pur nella loro semplicità, riescono a costruire un piccolo universo coeso e carismatico. Il nostro compito è aiutare il Capitano Woodsbeard a raccogliere carburante per tornare in superficie, ma le cose, ovviamente, non saranno mai così lineari. Tra polli carnivori che infestano una nave da trasporto e un’epidemia gelatinosa che minaccia un’intera stiva, ogni episodio è ricco di situazioni paradossali e personaggi sopra le righe. Purtroppo, dobbiamo segnalare che Seafrog non è localizzato in italiano, un peccato considerando la qualità dei dialoghi e l’ironia che permea l’intera avventura.
Il gameplay di Seafrog
Il gameplay di Seafrog è il vero cuore pulsante dell’esperienza: ci troviamo di fronte a un platform 2.5D che riesce a distinguersi grazie a un sistema di movimento originale e ben calibrato. Il nostro protagonista, munito di una chiave inglese propulsiva, può eseguire trick degni di uno skater esperto: grind, wall-ride, salti doppi, rotazioni aeree e boost acrobatici rendono ogni spostamento un piccolo spettacolo. La fisica arcade ma reattiva, unita alla possibilità di concatenare le mosse per generare combo sempre più complesse, ci ha fatto passare ore a esplorare i livelli solo per il gusto di “giocare col mondo”.
Seafrog riprende le meccaniche tipiche dei puzzle anni '90 aggiungendo una spruzzata di novità
Ogni nave abbandonata funge da dungeon verticale con puzzle ambientali, nemici e collezionabili da recuperare. Le sezioni di piattaforme sono sempre diverse, complici anche gli oltre 100 livelli artigianali che propongono sfide sempre nuove, alcune delle quali opzionali ma davvero appaganti. A completare il tutto, troviamo un sistema di modchip che ci permette di personalizzare le abilità del protagonista, potenziandolo a seconda del nostro stile. Abbiamo apprezzato l’intelligenza con cui i potenziamenti vengono introdotti, stimolando il giocatore a sperimentare con la fisica e con le interazioni ambientali. Qualche livello può risultare meno ispirato, ma nel complesso l’esperienza scorre fluida e appagante.
L'arte e la tecnica di Seafrog
Dal punto di vista artistico, Seafrog è un piccolo gioiellino. Il titolo adotta uno stile cartoon che gioca molto con i colori saturi, i contrasti forti e le animazioni esagerate. Ogni ambientazione è un’esplosione di dettagli, con scenari marittimi che sembrano usciti da un libro illustrato per ragazzi e personaggi che trasudano personalità già al primo sguardo. I design delle navi e dei nemici sono sempre originali e mai ripetitivi, contribuendo a mantenere alta la curiosità visiva anche dopo ore di gioco. È evidente che lo studio di sviluppo ha lavorato con cura anche su elementi apparentemente secondari, come le animazioni delle emote o le espressioni facciali.
Tecnicamente, il titolo è sorprendentemente solido per una produzione indie. I caricamenti sono rapidi, il frame rate è stabile e il gioco si comporta egregiamente anche su configurazioni medie, con un’ottima ottimizzazione generale. Dal punto di vista sonoro, la colonna sonora accompagna senza rubare la scena, con tracce che oscillano tra l’atmosferico e il ritmato. Gli effetti sonori, invece, sono ben integrati e spesso strappano un sorriso per il loro tono cartoonesco e sopra le righe.
Seafrog è una di quelle piccole perle che riescono, con semplicità e carattere, a distinguersi nella vasta galassia dei platform indie. Il titolo di Oh My Me Games ci ha regalato ore di puro divertimento grazie a un gameplay fresco, una direzione artistica vivace e un mondo strampalato ma irresistibile. Nonostante alcune mancanze, come l’assenza della localizzazione in italiano e una colonna sonora poco memorabile, ci siamo sentiti trascinati in un viaggio sorprendente, tra salti acrobatici, navi infestati e polli assassini. Se cercate un’avventura leggera ma ben costruita, Seafrog potrebbe essere proprio il tuffo che fa per voi.