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Recensione What Remains Of Edith Finch

I ragazzi di Giant Sparrow ci presentano un altro mondo in cui emozionarci e vivere delle avventure fantastiche, siete pronti per What Remains of Edith FInch?

Il ritorno a casa

Oggi parliamo di un titolo fortemente emozionale, un walking simulator che, seppur nella sua brevità, saprà toccarvi il cuore in più di un’occasione. Dagli autori di The Unfinished Swan, i ragazzi di Giant Sparrow ci presentano la loro ultima fatica: What Remains of Edith Finch, ma ora chiudiamo gli occhi e addentiamoci in una storia che vi lascerà con tante domande e riflessioni.
 What Remains Of Edith Finch

Le storie di famiglia

What Remains of Edith Finch racconta la storia di Edith, l’ultima Finch ancora in vita che decide di tornare nella propria casa di famiglia. Iniziamo così l’avventura ai limiti della proprietà dei FInch, una famiglia un po’ strana di origini norvegesi che si è trasferita, per scelta del bisnonno Odin proprio li, portando con se la propria dimora. I Finch non sono decisamente una famiglia “classica”, sono strani, eccentrici, decisamente particolari, il bisnonno nella sua traversata si portò con se la propria casa, i cui resti sono ancora visibili sulla spiaggia, dopo anni e anni di distanza. Edith esplora così, stanza dopo stanza, la casa che l’ha vista crescere e ne suo viaggio ritrova vecchi ricordi dei suoi parenti, ma non solo, in ogni luogo riscopre un pezzo di storia della sua famiglia e della casa.
 
La casa è una delle protagoniste del racconto, a tratti viva, in altri momenti assente, sembra essere stata messa in una capsula temporale, il tempo si è fermato a casa Finch dopo la rocambolesca partenza degli ultimi membri della famiglia. I Finch sembrano affetti da una maledizione che li lega insolubilmente alla morte, e il cimitero nei pressi della casa ne è la conferma, ma What Remains Of Edith Finch non è un survival o un horror, no nel titolo di Giant Sparrow riviviamo la storia della famiglia in un turbine di emozioni e di riflessioni.
 
La storia di Edith e della sua famiglia viene raccontata in un tempo decisamente breve, in due ore e mezza sarete infatti ai titoli di cosa, se vi sembra poco considerate What Remains Of Edith Finch come un film, un racconto interattivo dove voi siete il protagonista e dove il media videoludico è utilizzato per far vivere emozioni che nessun altro mezzo sarebbe stato in grado di garantire.
 

What Remains Of Edith Finch

Attraverso i suoi occhi

Dal punto di vista ludico What Remains of Edith Finch non presenta particolari meccaniche di gameplay, il titolo di Giant Sparrow si lascia giocare ed esplorare con facilità e con naturalezza incredibili. Nel corso delle due ore e mezza che saranno necessarie per portare a termine l’avventura vivremo i momenti salienti delle vite dei nostri parenti, attraverso i loro occhi ci immergeremo nelle loro esistenze e nelle loro stranezze.
 
Sono diversi i meccanismi che i ragazzi di Giant Sparrow hanno utilizzato per farci addentrare nell’avventura, tutti molto riusciti ed estremamente azzeccati per la personalità che andavamo ad impersonare. Tutta l’avventura è vissuta in prima persona e le meccaniche di gameplay sono davvero basilari, aprire porte, esplorare, attivare, non molto altro, ma tutto è reso onirico e fantasioso. Attraverso il nostro diario completeremo l’albero genealogico della nostra famiglia fino alle battute finali.

 

What Remains Of Edith Finch

I dettagli che fanno la differenza

Dal punto di vista grafico e artistico, What Remains Of Edith Finch mostra una cura estrema nella realizzazione degli ambienti e degli scenari con una art direction strepitosa. I ragazzi di Giant Sparrow sono stati bravissimi a rendere le atmosfere del gioco affascinanti e originali. Anche la scelta di far apparire le parole in sovrimpressione agli oggetti aiuta a dare un tocco onirico a tutta l’esperienza. Tutto il lavoro di studio per mettere il giocatore al centro dell’esperienza è decisamente riuscito e la sensazione di vivere i momenti dei parenti di Edith e le loro emozioni è sempre forte.
 
Ottimo anche il comparto audio che aiuta ancora di più ad immedesimarsi nella parte, la soundtrack evocativa al punto giusto e mai troppo preponderante lega il giocatore all’ambiente che lo circonda. Anche la scelta di tenere un ritmo compassato e mai accelerato obbliga quasi il giocatore a osservare, ricercare e scrutare ogni angolo per sviscerare ogni segreto dell’abitazione e di chi ha varcato quelle porte.
 What Remains Of Edith Finch

What Remains of Edith Finch

Inutile girarci troppo attorno, What Remains Of Edith Finch è una gran bella esperienza, definirlo videogioco potrebbe essere eccessivo, la parte ludica in effetti è ridotta all’essenziale, ma non è li che vuole colpirvi l’ultimo lavoro dei Giant Sparrow. What Remains Of Edith Finch è studiato, fin nel più piccolo dettaglio, per toccare le corde emotive del giocatore, per farlo immedesimare nella protagonista e in tutta la sua famiglia, parente dopo parente, storia dopo storia. Le due ore e mezza circa che vi serviranno per portare a termine l’avventura vi resteranno impresse per una miriade di ragioni, prima fra tutte le sensazioni e le emozioni che l’ambiente e la narrazione sapranno suscitare in voi. Consigliatissimo agli amanti delle avventure e dei walking simualtor, ma assolutamente da provare anche per tutti coloro che vogliono provare un gioco che gli lasci qualcosa dentro.

9

Trama 9.00

Gameplay 8.00

Arte e tecnica 9.00

Pro:

profondo e appassionante

Contro:

prima o poi finisce

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