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Recensione The Coma: Recut - Orrori a scuola

Ci avviciniamo ad Halloween ed eccovi un titolo a tema! Devespresso Games e Digerati riportano The Coma sulle console dell'attuale generazione con una versione rimasterizzata: The Coma: Recut, analizziamo insieme il loro nuovo lavoro

La scuola dell’orrore

Negli scorsi giorni abbiamo parlato di The Evil Whitin 2, titolo survival horror di Tango Softworks e Bethesda, e di come crei ambientazioni e momenti di tensione e suspance (qui potete leggere la recensione). Oggi parliamo di un altro titolo horror, The Coma: Recut e di come gli sviluppatori abbiano usato, per questo titolo, un sistema completamente diverso per trasmettere emozioni al videogiocatore.

The Coma: Recut

Si torna tra i banchi di scuola

The Coma: Recut è la versione rimasterizzata di The Coma: Recutting Class, survival horror bidimensionale a scorrimento orizzontale, che vede il protagonista combattere contro i propri incubi. La storia presentata dai ragazzi di Devespresso Games ci mette nei panni di Youngho, un ragazzo che frequenta un liceo in una scuola Coreana, e di come un giorno, addormentatosi sul banco di scuola si ritrova in una versione oscura dello stesso istituto che frequenta.

Iniziano così le nostre (e le sue) peripezie in un racconto che vi terrà impegnati dal quattro alle cinque ore e dove dovete far di tutto per sopravvivere agli orrori che “escono dalle fottute pareti”. La storia, pur trattando argomenti anche delicati come il suicidio e altri problemi di liceali coreani non riesce mai realmente a decollare e, anzi, tende a essere troppo prevedibile e a “chiudersi in fretta” verso il finale. 
 

The Coma: Recut

In fuga dall’oscurità

Le meccaniche di gameplay di The Coma: Recut sono quelle già viste, più volte, nel filone dei survival horror bidimensionali orientali. In buona sostanza possiamo muovere il nostro protagonista per le varie stanza dell’istituto e trovare un modo per fuggire dalle entità che cercheranno di farci fuori. Se le prime volte che mettiamo avremo a che fare con la creatura la tensione si farà sentire, l’effetto “sorpresa” svanisce abbastanza in fretta e il nascondersi negli armadietti per evitare il game over perderà il suo fascino abbastanza rapidamente.
 
Anche la nuova meccanica di gioco, unica vera novità del titolo risulterà abbastanza rapidamente monotona. Le altre meccaniche di gameplay non sono state modificate e vedono il protagonista impegnato in quest secondarie del tipo “vai dal punto A al punto B, trova la chiave, passa al punto C”. C’è da considerare che il backtraking di alcune quest vi metterà un po’ di tensione addosso, sopratutto quando dovrete passare dei punti abbastanza ostici ma questi elementi da soli non bastano a creare la tensione sperata in un titolo survival horror.

The Coma: Recut

Tra le mura della scuola

Anche dal punto di vista artistico il titolo di Devespresso Games non presenta sostanziali novità rispetto al predecessore, The Coma: Recut riporta infatti la medesima grafica (sia a livello tecnico che artistico) e vede solo una maggiore pulizia dell’immagine e un adattamento in HD dei filmati di gioco, ora effettivamente più godibili.

Buono il sonoro che aiuta in certi frangenti a costruire quel poco di atmosfera che il titolo riesce a trasmettere. Parlando in modo generico del comparto visivo possiamo dire che, se non altro, il team di sviluppo ha fatto un buon lavoro di caratterizzazione dei personaggi pur non riuscendo a creare dei personaggi veramente memorabili.

The Coma: Recut

The Coma: Recut

The Coma: Recut ha il sapore dell’occasione sprecata, possiamo definirlo il classico esempio di remastered fine a se stessa. Gli sviluppatori potevano utilizzare questa occasione per cercare di approfondire il gameplay (oltre alla possibilità di nascondersi negli armadietti) e magari ritoccare qualche la trama per renderla meno prevedibile. Al netto di tutto quello che ci siamo detti The Coma: Recut è un titolo che può soddisfare gli affamati di quel filone horror orientale in due dimensioni. Risulta un po’ un’occasione sprecata per i ragazzi di Devespresso Games che avrebbero potuto utilizzare le nuove console per (ri)lanciare il loro titolo con più vigore.

6

Trama 6.00

Gameplay 6.00

Arte e tecnica 6.00

Pro:

adatto agli appassionati del genere

Contro:

un'occasione sprecata

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