9

Recensione Shadow of the Tomb Raider - Il lato oscuro di Lara

Square Enix chiude la nuova trilogia di Lara Croft con un titolo che ne delinea ancora maggiormente la sua natura umana

La fine di un ciclo

Ed eccoci arrivati alla fine di un ciclo, con Shadow Of The Tomb Raider i ragazzi di Eidos Montreal chiudono la trilogia che ha visto un revamp completo di una delle più importanti icone del mondo videoludico: Lara Croft. Seguiteci quindi nella nostra recensione per scoprire pregi e difetti di Shadow of the Tomb Raider.
 
Shadow of the Tomb Raider

La trama di Shadow of the Tomb Raider

Shadow of the Tomb Raider inizia poco dopo gli eventi narrati in Rise of the Tomb Raider (il secondo capitolo della nuova trilogia) e ha un inizio decisamente col botto, nel senso che ci troviamo su un aereo pronto a schiantarsi al suolo, o meglio, tra le fresche frasche e proprio quando sembra che non ci sia più speranza alcuna eccoci trasportati in un flashback. Lara e Jonah si trovano in un arcipelago del Messico in un piccolo paese indaffarato nei festeggiamenti del Giorno dei Morti (il Día de Muertos), una delle feste messicane più importanti.

L’inizio del nuovo Tomb Raider è relativamente tranquillo, una scogliera da percorrere e un manufatto Maya da recuperare, un antico pugnale che, le leggende dicono, sia maledetto. I nostri due trovano il prezioso oggetto e, un po’ per evitare che la Trinità se ne impossessi e un po’ perché il desiderio di avventura (a mo di novelli Indiana Jones) li tiene in pugno decidono di prenderlo.

Questa azione provoca immediatamente una reazione disastrosa, maremoti e terremoti causano migliaia di vittime e sulle spalle di Lara si ammassano i rimorsi per le vite perdute e per i danni causati. Se già i primi due capitoli mettevano in luce un lato umano e “vivo” della protagonista della serie, questo terzo capitolo spinge ancora di più su questo piano e immerge il giocatore in una situazione che raramente riuscirà a dimenticare. La scrittura di Shadow of the Tomb Raider è buona e l’avventura prosegue in modo abbastanza lineare cercando di coinvolgere il più possibile il video giocatore nella trama e nelle pieghe della narrazione.
 
Shadow of the Tomb Raider

Il gameplay di Shadow of the Tomb Raider

Il gameplay è, da sempre, stata una componente fondamentale per il franchise e anche in questo caso il titolo di Eidos Montreal non delude, anzi. Rispetto ai capitoli precedenti la nostra eroina si muove in spazi più ampi dove il giocatore ha una grande libertà d’azione e questa è una componente sicuramente da non prendere sottogamba. E’ proprio in questo frangente che Shadow of the Tomb Raider si stacca dai suoi predecessori, offrendo al giocatore un vero e proprio mondo di segreti, zone inesplorate e attività secondarie che rendono Shadow of the Tomb Raider unico nel suo genere.
 
Giocare la sola “trama principale” e seguire quindi la main quest porterà via una quantità di tempo paragonabile a quella del predecessore ma se non ci si sofferma ad esplorare, a rischiare e ad osservare si perde molto dell’esperienza che il titolo Square Enix ha da offrire. Alcuni degli scorci più belli, degli enigmi più riusciti e dei momenti esplorativi più interessanti escono infatti dalla ricerca di luoghi nascosti o passaggi apparentemente inutili. Le quest secondarie non sono tantissime e, a voler ben guardare, non sono nemmeno così particolari e uniche, se volete gustarvi al meglio Shadow of the Tomb Raider dovete esplorare e dovete farlo di vostra iniziativa, ed è proprio li che verrete ricompensati.
 
La tipica “ricompensa” è data dalla scoperta delle Tombe che, come nei capitoli precedenti, vi mettono di fronte a quella che a conti fatti è la vera natura della nuova trilogia di Lara Croft. In questa nuova incarnazione del titolo l’esplorazione delle tombe si è fatta ancora migliore con enigmi più riusciti e spazi più ampi dove poterci districare tra capacità prettamente ludiche ad altre più cervellotiche.

Pad alla mano l’impatto con Shadow of the Tomb Raider è estremamente piacevole, chi ha già giocato i capitoli precedenti non troverà grosse differenze con questo nuovo episodio mentre ci si avvicina per la prima volta al titolo si troverà rapidamente a suo agio con il sistema di comandi. In ultima istanza dobbiamo annotare come questo terzo capitolo volga un occhio di riguardo per la componente stealth che viene a più riprese consigliata al giocatore, d’altra parte il setting della giungla permette di utilizzare dei sistemi migliori di mimetizzazione e ha permesso agli sviluppatori di approfondire ulteriormente questa meccanica. Finiamo col citare la componente survival che, fin dal primo Tomb Raider (remake) ha caratterizzato le avventure delle nuova Lara Croft e che anche in questa produzione viene riportato nel gameplay: ritroviamo quindi le tipiche attività dedicate alla sopravvivenza come la caccia e il crafting
 
Shadow of the Tomb Raider

L’arte e la tecnica di Shadow of the Tomb Raider

Tecnicamente parlando Shadow of the Tomb Raider è un titolo che sa farsi notare e lo potete vedere sia dalle immagini di questa recensione che dai video che circolano in rete. Ci eravamo già fatti un’idea estremamente positiva sulla componente artistica e tecnica del titolo ma visto girare sulla nostra XBOX One ci ha piacevolmente stupito. La realizzazione degli ambiente è perfettamente studiata e calata nell’ambiente che il team di sviluppo è andato a ricreare, lo stesso incipit che ci vede percorrere le strade della cittadina il giorno del Día de Muertos riesce a creare subito un certo feeling col giocatore.
 
La componente artistica continua sulla strada già tracciata dai predecessori disegnando una Lara Croft più matura e scaricandole addosso delle responsabilità che la vecchia (e formosa) Lara forse non sarebbe stata in grado di reggere. Tecnicamente Shadow of the Tomb Raider ha tutte le carte in regola per farsi ricordare come un ottimo titolo da questo punto di vista, con una regia studiata e pianificata meglio che nei predecessori (ma che ancora non riesce ad eguagliare l’approccio cinematografico di Uncharted 4).

Durante le nostre partite non abbiamo riscontrato problemi tecnici che hanno inficiato la fruizione del titolo, così come non abbiamo notato rallentamenti o problemi tecnici evidenti (al netto di qualche texture un po’ slavata o in bassa risoluzione). Ottimo anche il comparto audio del gioco con una recitazione decisamente sopra la media e una scelta della colonna sonora e degli effetti ambientali in linea con il resto della produzione. Ultima nota per i non-anglofoni: non dovete preoccuparvi perché Shadow of the Tomb Raider è localizzato in italiano e non sarete quindi obbligati a dover giocare col dizionario Inglese-Italiano alla mano.
 
Shadow of the Tomb Raider 

Shadow of the Tomb Raider

Shadow of the Tomb Raider è la degna chiusura di una trilogia che ha saputo ridare il giusto peso e la giusta importanza ad una vera e propria icona dei videogiochi che aveva perso il suo lustro. Per chi ha giocato i capitolo precedenti è un acquisto obbligato così come lo è per tutti gli amanti degli action-adventure che cercano un titolo dove poter dare sfogo alla loro voglia di esplorazione. 

9

Trama 8.00

Gameplay 9.00

Arte e tecnica 9.00

Pro:

una lara croft più matura

migliorate ulteriormente le tombe

diversi approcci al gameplay

Contro:

sulla trama si poteva osare di più

quest secondarie dimenticabili

controlli migliorabili

Potrebbe interessarti anche

Festeggiamo il 25° anniversario di Tomb Raider

Festeggiamo il 25° anniversario di Tomb Raider

Grandi festeggiamente in casa Square Enix

Square Enix e Crystal Dynamics celebrano il 25° di Tomb Raider

Square Enix e Crystal Dynamics celebrano il 25° di Tomb Raider

Previsti degli approfondimenti mensili che promettono viaggi pieni di avventura lungo il sentiero dei ricordi

Game Ready su GeForce Now, tra ritorni e novità

Game Ready su GeForce Now, tra ritorni e novità

In aggiunta alle novità Game Ready su GeForce NOW di questa settimana, NVIDIA annuncia delle importanti novità sulla propria piattaforma di cloud gaming

Annunciato Shadow of the Tomb Raider: Definitive Edition

Annunciato Shadow of the Tomb Raider: Definitive Edition

Shadow of the Tomb Raider: Definitive Edition uscirà il 5 novembre 2019

The Path Home, l'ultimo DLC per Shadow of the Tomb Raider è disponibile

The Path Home, l'ultimo DLC per Shadow of the Tomb Raider è disponibile

Square Enix, Eidos-Montréal e Crystal Dynamics sono liete di annunciare che il DLC The Path Home, l’avventura finale di Shadow of the Tomb Raider, è ora disponibile.

Scarica l'app ufficiale di Gamernews.it, è gratis

Gamernews.it app su App Store Gamernews.it app in Google Play Store